Elena Santarelli dopo la malattia del figlio: “Non sono indistruttibile”

Dopo la malattia del figlio, Elena Santarelli è profondamente cambiata e ha capito quali sono le sue fragilità

Quando ha scoperto che il figlio Giacomo si era ammalato, ha deciso di raccontare cosa le stava accadendo: Elena Santarelli ha usato i social per parlare del tumore cerebrale che aveva colpito il bambino per “evitare illazioni e pettegolezzi”.

La terribile diagnosi è arrivata nel 2017 e da allora Elena non ha mai smesso di combattere accanto a Giacomo, raccontando la loro durissima battaglia sui suoi social e nel libro Una mamma lo sa, pubblicato dalla showgirl nell’autunno 2019.

In una lunga intervista a Donna Moderna, Elena Santarelli ha parlato del momento più doloroso della sua vita, che l’ha cambiata profondamente sia come donna che come madre. Oggi il figlio è guarito, e anche se i controlli sono costanti, ha ritrovato quella serenità che con la malattia era andata perduta.

“Durante la malattia di Giacomo ho avuto attimi di felicità, come quando è uscito dalla sala operatoria – ha ammesso la Santarelli – ma anche momenti di dolore indicibile”. Il tumore del resto ha portato con sé, oltre al dolore, un grande senso di smarrimento, di impotenza e la paura con cui hanno dovuto fare i conti lei e Bernardo Corradi, il marito.

Così Elena ha voluto raccontare cosa ha imparato da questa esperienza traumatica, mettendosi a nudo: “Ho riconosciuto quanto sono forte, credo che lo sia ogni madre che lotta. Certo, avevo momenti di sconforto, ma ho sempre guardato avanti perché i medici una possibilità ce l’avevano data e io volevo aggrapparmici. Questo lato del mio carattere è anche un limite, perché gli altri pensano che io sia indistruttibile e non si aspettano che mostri le mie fragilità“.

Non è la prima volta che Elena Santarelli parla dei problemi sorti dopo la scoperta della malattia del figlio: ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, la showgirl aveva raccontato di aver ricorso alla terapia dopo l’inevitabile crollo emotivo per affrontare il trauma lasciato da questa esperienza. E durante l’intervista al giornale ha confessato: “Lasciarmi andare è una cosa che ho imparato a fare col tempo, non resisto più a ogni costo. Se ho voglia di passare la giornata a piangere, oggi lo faccio. La forza non è durezza, è tenacia“.