Charlize Theron, una delle attrici più belle e talentuose al mondo, non ha mai fatto mistero della sua infanzia difficile in Sudafrica. In particolare, del rapporto difficile vissuto col padre, violento e alcolizzato, culminato nel suo omicidio da parte di sua madre Gerda. Che non fu mai incriminata per il fatto, considerato “legittima difesa”.
L’attrice ha rievocato la tragedia vissuta quando aveva 15 anni in occasione dell’uscita del film Bombshell che racconta la vicenda del magnate di Fox News, Roger Ailes, accusato di molestie.
Charlize, oggi 44 anni, ha ricordato nell’intervista a Npr la notte più traumatica della sua vita. Ma ha anche detto di non vergognarsi nel raccontare quel momento che risale al 1991. Allora Theron aveva solo 15 anni e viveva con la famiglia in Sudafrica, dove è nata e cresciuta.
Mia madre e io eravamo nella mia stanza e ci spingevamo contro la porta perché tentava di sfondarla, era ubriaco. Nessuno di quei proiettili ci ha mai colpito, il che è solo un miracolo
A quel punto, la madre della star, Gerda, si è risolta all’inevitabile: per salvare la vita a se stessa e alla figlia ha sparato a sua volta al marito. “Ma è stato per legittima difesa“, ha assicurato l’attrice. Gerda non è mai stata incriminata per aver aperto il fuoco.
Charlize ha poi aggiunto:
Non mi vergogno a parlarne, perché penso che più parliamo di queste cose, più capiamo di non essere soli