Angelina Jolie, il nuovo nome della figlia per il debutto nel mondo della moda

La figlia di Brad Pitt e Angelina Jolie ha cambiato nome e ha debuttato come coreografa in un evento moda a Los Angeles: ecco la nuova identità che ha scelto

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Pubblicato: 3 Giugno 2025 12:12

Ha solo 19 anni, ma sa già come scrivere il suo nome. Letteralmente. La figlia di Brad Pitt e Angelina Jolie ha deciso di voltare pagina, e lo ha fatto nel modo più elegante, scenografico e simbolico possibile: con un debutto da coreografa in un evento moda esclusivo e un nuovo nome che è tutto un programma. Niente cognome paterno, uno pseudonimo evocativo e uno sguardo dritto verso il futuro. La nuova Shiloh è qui. E si fa chiamare diversamente.

Brad Pitt e Angelina Jolie, la figlia cambia nome

Durante una serata al tramonto a Los Angeles, dedicata al lancio della capsule collection di Isabel Marant x Net-A-Porter, Shiloh Jolie-Pitt ha fatto il suo ingresso nel mondo della moda come coreografa ufficiale di una performance inedita, sulle note del brano Naïve cantato dal vivo dall’artista Luella. Sul palco con lei, i ballerini Tako Suzuki e Keoni Rose. Ma la vera notizia non è tanto la danza, quanto il nome con cui è stata accreditata nel comunicato stampa ufficiale: “Shi Joli”.

Una variazione poetica, ridotta, autonoma. “Shi” è la forma affettuosa e familiare di Shiloh, “Joli” è una versione semplificata del cognome materno – e in francese significa anche “carina”, “graziosa”. Il riferimento a Angelina Jolie è evidente, mentre la scelta di escludere del tutto “Pitt” risuona forte e chiaro: è un gesto che parla di distacco, di indipendenza, di una nuova fase nella vita.

Il nome non è un caso: una decisione consapevole e già legale

Già da maggio 2024, Shiloh aveva presentato richiesta per eliminare legalmente il cognome del padre, proprio il giorno del suo diciottesimo compleanno. Un dettaglio non da poco: la procedura legale è stata interamente gestita da lei, senza l’aiuto né la mediazione di Angelina Jolie, secondo quanto riportato da Entertainment Tonight. Ha scelto il suo avvocato, ha pagato le spese legali di tasca propria e ha compiuto un gesto che è stato definito “significativo” e “indipendente”.

Da quel momento, sui documenti ufficiali, la primogenita biologica della coppia più iconica degli anni 2000 è Shiloh Nouvel Jolie. Ma nel suo primo ruolo creativo nel mondo dell’arte e della moda ha preferito usare Shi Joli, una vera e propria firma d’autrice. E per molti, questo è solo l’inizio di un nuovo percorso, forse artistico, forse performativo, ma di certo autonomo e ben distinto dal glamour ereditato.

Uno stile personale che prende forma

A differenza di quanto si potrebbe immaginare, Shiloh non ha sfilato né si è messa al centro del red carpet, ma ha scelto un ruolo dietro le quinte, firmando una coreografia originale in una serata che ha visto tra gli ospiti anche Milla Jovovich, Rachel Bilson, January Jones e Alison Brie. In un contesto dove la moda incontra la performance, Shi Joli ha messo in scena un racconto fisico e musicale, partecipando in modo attivo e creativo.

Il look? Nulla di vistoso o provocatorio, come da sua abitudine. Lontana dall’estetica da figlia di star, Shiloh si è presentata in total black, con pantaloni cargo, sneakers e top basico: uno stile pratico, comodo e coerente con il suo background da ballerina. Non c’era nulla di ostentato, ma ogni dettaglio parlava di scelte, di personalità, di coerenza.

Del resto, Shiloh è una ragazza che da anni si dedica con costanza alla danza, frequentando corsi di alto livello e venendo definita dal suo coach Kolanie Marks una vera “perfezionista”. Proprio Marks, lo scorso anno, aveva condiviso un video in cui la giovane Jolie mostrava progressi notevoli in una coreografia urbana sulle note di Fly S***, tra applausi e incoraggiamenti. “La sua sicurezza cresce ogni giorno di più” aveva scritto, chiamandola affettuosamente “la mia nipote adottiva”.

Un segnale (non isolato) dai figli di Angelina

Quello di Shiloh non è un caso isolato. Anche altri figli della coppia hanno recentemente scelto di usare il solo cognome Jolie, o un nome alternativo, in contesti pubblici. Vivienne, gemella di Knox, è comparsa nei crediti del musical The Outsiders prodotto da Angelina Jolie come Vivienne Jolie, mentre Zahara, durante la cerimonia d’ingresso nella sorority Alpha Kappa Alpha a Spelman College, si è presentata come Zahara Marley Jolie, senza “Pitt”.

Una serie di segnali che sembrano raccontare una frattura ormai evidente. Secondo quanto riportato da fonti vicine a Brad Pitt, l’attore sarebbe profondamente ferito dalla scelta di Shiloh, soprattutto per il valore simbolico che lei ha sempre avuto nella sua vita. “Non ha mai provato una gioia più grande di quando è nata” ha rivelato un insider. “La decisione di perdere quel legame, almeno sul piano del nome, è molto dolorosa”.

Dal canto suo, Angelina Jolie continua a mantenere il massimo riserbo, limitandosi a sostenere l’indipendenza dei figli e il loro diritto a scegliere. “Tutto ciò che ha sempre voluto – si legge in una dichiarazione del suo legale – è una separazione serena, e relazioni positive tra tutti i membri della famiglia, compreso Mr. Pitt”.