Arisa alla comunità LGBTQ+: “La diversità è ricchezza, non condannate”

Arisa non sarà al Pride, la sua lettera alla comunità LGBTQ+: “La diversità è ricchezza, non condannate nessuno, me l’avete insegnato voi”

Foto di Sara Gambero

Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Arisa ha  pubblicato un lungo post su Instagram in cui ha spiegato che a seguito della polemica nata dopo una sua recente intervista, in cui aveva espresso apprezzamento nei confronti della Meloni, non parteciperà al Gay Pride di Milano, dicendosi “molto dispiaciuta per tutta la polemica ingiustamente creatasi” e rivolgendo un appello alla comunità LGBTQ+, da lei sempre sostenuta e che invece l’ha accusata di tradimento.

 

Arisa, la polemica dopo l’intervista a Gomez

Tutto è nato dopo una intervista rilasciata dalla cantante a Peter Gomez, venerdì 26 maggio sul Nove a “La confessione” durante la quale aveva espresso stima nei confronti della premier Meloni, da sempre in contrasto con la comunità Lgbtq+, di cui la cantante è stata madrina al Gay pride di Napoli 2021.

“Giorgia Meloni mi piace perché ha molta cazzimma. Le sue idee sui diritti Lgbtq+? Non sono aperte, ma se certe cose le vengono spiegate con pazienza e amore, può portarci ad alti livelli“.

Arisa si è detta convinta che la leader di Fratelli d’Italia si comporti “come una mamma molto severa e molto spaventata. Una mamma che non ha un solo figlio, ma tre o quattro. Allora bisogna che lei faccia delle cose che vadano bene per tutti e quattro i figli”.

“Mi piacerebbe che le persone avessero la pazienza e l’amore di spiegargliele queste cose, di fargliele capire perché lei è una tipa che veramente ci può portare ad alti livelli. A noi ci serve qualcuno che ha cazzimma e che sta dalla nostra parte, però le cose devono avvenire gradualmente”, ha concluso Arisa.

Tanto è bastato per sollevare un polverone: la cantante  è balzata subito in tendenza su Twitter ed è stata ricoperta di critiche, accusata di “altro tradimento”.

Arisa, il chiarimento a Domenica In dopo la polemica

La stessa Arisa,  ospite a Domenica In domenica 28 maggio,  ha chiesto a Mara Venier di poter chiarire la situazione e la polemica creatasi “Permettimi Mara… C’è stata una sorta di misunderstanding (malinteso, ndr) per via di una intervista che ho rilasciato a Peter Gomez“

“Io sono una paciera, cerco sempre di trovare un equilibrio anche quando l’equilibrio sembra non esserci… Sono sempre stata dalla parte di tutte le minoranze, per esempio da quella delle donne… Posso anche essere contenta se una donna come me ricopre la più alta carica dello Stato. Ho detto che la Meloni mi piace, poi che ci siano difficoltà sull’accettazione e sul riconoscimento dei diritti della comunità LGBTQ+ è vero: vorrei che fosse chiaro che io non sono una voltabandiera, sono quindici anni che sono dalla parte di questa comunità e continuerò a starci fino alla fine della mia vita“. Ancora: “Non voglio risultare come una traditrice, chiedo alla signora Meloni di non agevolarmi in nulla”.