La regina del mezzogiorno in tv, Antonella Clerici, ha scelto ancora una volta la via della sincerità. Nessun filtro, nessuna finzione, solo la verità detta con la voce dolce e disarmante che l’ha resa un’icona dell’intrattenimento italiano. E nella puntata del 24 aprile di È sempre mezzogiorno, lo ha fatto ancora una volta senza filtri, con la sincerità che da sempre la distingue. Ecco cosa è successo.
“Ho tutto un ambaradan addosso”: il racconto di Antonella
Nella puntata del 24 aprile di È sempre mezzogiorno, la conduttrice si è presentata in studio con un holter pressorio al braccio, rivelando al pubblico in diretta tv che sta tenendo sotto controllo alcuni sbalzi di pressione. Un gesto di trasparenza, ma anche di affetto verso il suo pubblico, a cui Antonella ormai si rivolge come a una famiglia allargata.
“Vi devo dire una cosa personale”, ha detto Antonella Clerici guardando la telecamera con quell’aria rassicurante da vicina di casa che sa cucinare bene, ma sa anche parlarti al cuore. “Se sentite strani rumori, mi hanno messo l’holter per la pressione perché ho degli sbalzi pressori che vanno monitorati” ha spiegato, cercando con delicatezza di sdrammatizzare, come solo lei sa fare. Poi ha aggiunto con il sorriso: “Ho tutto un ambaradan addosso, se a un certo punto sentite dei rumori, sono io. Stanotte non ho dormito perché questo coso fa casino”.
Un momento di intimità che ha spezzato il ritmo consueto delle ricette e dei sorrisi, ma che ha fatto sentire il pubblico ancora più vicino. Perché, come ha ribadito lei stessa, “sono abituata a raccontarvi tutto, nel bene e nel male”. Parole che risuonano familiari a chi la segue da anni, e che confermano una volta di più il suo stile diretto, trasparente, materno.
Il ritorno in diretta dopo la morte del Papa
Il ritorno in onda è avvenuto dopo giorni di lutto, in cui l’intero palinsesto Rai si è adattato per commemorare la morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile. Proprio per questo, Antonella ha aperto la puntata con un tono più riflessivo del solito, in collegamento con Carlo Conti per un saluto affettuoso al Pontefice scomparso.
“Mi sono chiesta come sia possibile passare dalle immagini del TG1, di San Pietro, della salma di Papa Francesco, a un programma come il nostro dove si parla di vita e ricette”, ha detto, visibilmente commossa. Poi ha aggiunto: “Ho pensato alle sue parole, al suo modo di affrontare la vita con serenità, e ho deciso di condividerlo con un amico come Carlo”.
Un passaggio tenero, calibrato, perfetto nella sua umanità. Perché È sempre mezzogiorno non è solo cucina, ma è anche racconto quotidiano, affetto, complicità. E Antonella Clerici ne è la guida, con la sua voce calda, la risata che rompe la tensione e quel modo unico di portare sul piccolo schermo anche le sue debolezze, trasformandole in forza.
Antonella Clerici è così: diretta, accogliente, senza filtri. Entra ogni giorno nelle case degli italiani con i suoi piatti, i suoi racconti, le sue risate. Ma anche con i suoi silenzi e le sue preoccupazioni. Quella mattina, con l’holter sotto la camicia, era evidente che qualcosa non andasse come sempre. E lei, fedele a se stessa, ha scelto di dirlo, senza nascondersi.