Amanda Lear, dura contro due famose colleghe: “Visto come si sono ridotte?”

Sesso, uomini e un paio di piccanti frecciatine: Amanda Lear si racconta senza peli sulla lingua

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Amanda Lear non è di certo una che le manda a dire. Schietta, sincera e senza alcuna paura di risultare antipatica, ogni volta che parla ne racconta delle belle. Imperdibile la più recente intervista della show girl che ha raccontato di una nuova consapevolezza raggiunta con l’età e dei pensieri sul futuro, senza tralasciare qualche stoccata alle famose colleghe.

Amanda Lear: il nuovo amore e la frecciata a Patty Pravo

Sulle pagine di Chi, il settimanale di gossip diretto da Alfonso Signorini, Amanda Lear ha parlato di un nuovo grande amore. “Come va l’amore? Se intendi quello vero, da qualche giorno ho adottato un micio che ho già mostrato sul mio Instragram. Ha due mesi e si chiama Sissy, come l’imperatrice. Qualche tempo fa ho perso la mia gatta preferita e sono stata malissimo. Aveva 23 anni, un solo dente ed era rimbambita come poche, ma dormiva con me tutte le notti”.

Eppure, ci tiene a specificare la show girl, con i suoi cuccioli non parla mica: “Se parlo con il gatto? Mica sono Rosanna Lambertucci!”. Ne ha poi anche per un’arcinota cantante italiana: “Patty Pravo dice di parlare con i gabbiani? Vabbè, ma lei parla anche con i sassi. Certo che in Italia ne avete di personaggi strani, eh?”. E, secondo lei, non solo in Italia: “Ha visto come si sono ridotte Madonna e Britney Spears? Questo lavoro logora”.

La divinità del pop Madonna, d’altronde, è già da tempo nel mirino di Amanda che, nel 2021, ne aveva fatto infuriare i fan dichiarando: “Non voglio mica ridicolizzarmi come sta facendo Madonna. Mi dicono ‘iena’, ‘invidiosa’. Ma l’ha vista? Si figuri se potrei mai invidiare una come lei adesso. No, io non la invidio”. L’invidia non scorre nelle vene della signora Lear, di cattiveria invece, ce n’è parecchia (ed è anche per questo che ci piace).

Amanda Lear, nuove consapevolezze di un’ultraottuagenaria

L’animo è giovane, ma l’anagrafe segna ormai 83 anni, che Amanda Lear si gode a pieno: “Ho amici, viaggio e spendo tutto: non voglio di certo essere la più ricca del cimitero”. I passatempi non le mancano: “Come combatto la noia? Leggo copioni, libri, scrivo, dipingo nudi maschili, con muscoli, chiappe alte e sode, ma senza modelli: oramai vado solo a memoria. Lo sanno tutti: ho chiuso la boutique”.

Anche perché il sesso, oggi, per questa rubacuori non ha più le attrattive di un tempo: “Quello che ai miei tempi era rivoluzionario e trasgressivo, oggi è diventato terribilmente noioso. Se ne parla tanto, troppo e in realtà ho come l’impressione che se ne parli più di quanto, poi, venga messo in pratica. Una volta piaceva perché era proibito, mentre adesso si è persa la magia”.

La colpa è anche della tecnologia: “Il sesso è uno scambio di energie. Oggi, invece, li vedo tutti annoiati davanti a Tinder con chissà quale speranza. A 10 anni, anziché uscire, sono già sui siti porno non capendo che il sesso non sarà mai quella roba lì”. E se lo dice colei che ha conquistato figure del calibro di Salvador Dalì, Andy Warhol e David Bowie, c’è da darle retta.