Alessia Marcuzzi: “Il mio difetto peggiore”. Perché non ha indossato la gonna per anni

Alessia Marcuzzi ha parlato del suo "difetto peggiore", svelando perché ha indossato i pantaloni per tanti anni, e quasi mai le gonne

Parlare apertamente dei propri difetti, e magari “scherzarci su”, non è facile. Perché proprio i difetti talvolta ci definiscono e ci tormentano al contempo. Lo ha fatto Alessia Marcuzzi all’evento Bulli Stop Xmas Show, dove ha voluto togliersi l’armatura e raccontare una delle scelte che ha preso per mascherare quello che ha definito come il suo difetto peggiore.

Alessia Marcuzzi parla del suo difetto peggiore

Conosciamo tutti Alessia Marcuzzi, una conduttrice che si è fatta amare per la sua professionalità e per l’incredibile autenticità che ha sempre emanato in televisione. Nessuna finzione, nessuna maschera: solo se stessa. Dal 10 gennaio 2023 la rivedremo in televisione con il programma Boomerissima e, in occasione del Bulli Stop Xmas Show, ha voluto aprirsi su un tema importante e delicato: i difetti.

In particolare si è riferita alle sue “gambe storte”. All’evento, a cui erano presenti anche Katia Follesa e Claudia Gerini, non si è tirata indietro e ha parlato apertamente di body positivity, di cui è sempre stata un’icona. Tuttavia, non ha voluto mascherare il suo difetto e ha fatto un po’ di sana autocritica, scegliendo di combattere l’insicurezza che ha portato con sé per tanti anni.

Perché Alessia Marcuzzi non ha indossato le gonne per anni

Ho parlato di un mio difetto su cui venivo presa in giro da ragazzina, tanto da non mettere mai le gonne. Non è stato proprio bullismo, perché non ne ho mai sofferto davvero tanto, era più una presa in giro, ma sicuramente mi ha reso molto insicura e per tanti anni ho portato solo pantaloni“, ha detto Alessia Marcuzzi, ribadendo il concetto anche su Instagram, dove ha condiviso una magnifica foto con le gambe scoperte.

Il nostro difetto è la nostra unicità, e questo ci rende fuori dal comune”. Non potremmo che essere più che d’accordo con lei. Proprio lei ha voluto ironizzare sulle sue “gambe imperfette“, ma al contempo ha saputo tirare fuori qualcosa di speciale, di unico: non sono forse i nostri pregi e difetti che ci rappresentano e ci valorizzano? Non sono proprio questi aspetti che ci fanno sentire unici al mondo?

Alessia Marcuzzi, icona di body positivity

“Durante una mia edizione del Grande Fratello, uno stilista vide le mie gambe storte e decise di vestirmi con quindici abiti Chanel, solo per le mie gambe. Questo per dire che anche un difetto può diventare un punto di forza, perché anche il difetto ci rende unici”. Il suo racconto ha posto l’accento proprio su un aspetto su cui tendiamo a non riflettere.

La Marcuzzi si è sempre riferita alle sue gambe descrivendole come “storte”. Nel 2020, quando ancora stava con Paolo Calabresi Marconida cui si è separata nel 2022 – aveva detto: “Mio marito dice che le mie gambe sono come quelle dei pupazzetti con cui giocavamo da piccoli”.

Non è facile parlare dei propri difetti, fisici o caratteriali che siano, ma è necessario farlo. Perché ancora oggi si ricerca una perfezione che di fatto non esiste. E proprio questa ricerca, ogni anno, mette in difficoltà tante persone nel mondo. Forse dovremmo ricordarci più spesso che siamo belli perché siamo unici.