Quando si parla di Luciano Rispoli, nato a Reggio Calabria nel 1932 e morto a Roma nel 2016, si fa riferimento a uno dei pionieri della televisione italiana. Un vero e proprio maestro per i suoi colleghi odierni, mai dimenticato. A contribuire a tenerne vivo il ricordo è suo figlio Alessandro.
Chi è Alessandro Rispoli
Luciano Rispoli sposò Teresa Betto il 9 luglio 1962. Da loro matrimonio videro la luce tre figli: Valeria e i gemelli Andrea e Alessandro. Quest’ultimo ha scelto di non seguire le orme paterne, guardando a ben altro percorso professionale, per quanto interconnesso al mondo dello spettacolo.
Si è infatti cimentato nella produzione di alcuni programmi, per poi dedicarsi esclusivamente a un ruolo manageriale e aziendale. Nato nel 1970, è sempre stato molto legato alla figura del padre, che ha definito spesso come un “superuomo”.
La fama non lo aveva cambiato ed è era sempre presente e corretto nella vita in famiglia. Cene e pranzi della domenica erano sacrosanti. Momenti di condivisione e unità, sfruttati per conversare, condividere e conoscersi.
Da piccolo non comprendeva benissimo il concetto di papà Luciano in televisione: “Mi faceva impressione ma poi diventò la normalità”. La fama del genitore era però anche un’ombra difficile da digerire. Quella notorietà è stata un peso durante gli anni dell’adolescenza. Alessandro ha poi apprezzato davvero in toto la figura del padre soltanto crescendo.
Nel ricordare il legame tra i suoi genitori, poi, li ha definiti inseparabili. Lei era l’unica in grado di influenzare suo padre. Piccola curiosità: di nascosto Teresa era solita gettare via alcuni abiti vecchi di Luciano, o magari si limitava a nasconderli, perché lui era troppo cocciuto e non voleva disfarsene in alcun modo.
Il matrimonio dei genitori
Quando Luciano Rispoli conobbe Teresa Betto, lui era un neo assunto alla Rai, al tempo appena nata. Sua madre lavorava nell’ufficio di fronte, come impiegata dell’Inam. Erano soliti guardarsi dal balcone e così è nato tutto.
“Si sono frequentati per qualche anno ma papà stentava a fare la proposta di matrimonio. Lei lo ha così lasciato, dicendogli che avrebbe sposato un altro. Era però un bluff e lui le disse ‘non ti sposare, ti sposo io’, e lei allora ‘quando?’”.

Decisamente interessante il fatto che a officiare le nozze sia stato Padre Pio. Non una cosa comune. La nonna paterna era devota e Rispoli accettò immediatamente l’idea, anche perché una cerimonia del genere veniva officiata unicamente alle 5 del mattino: “Gli ha consentito di risparmiare sul banchetto”.
I figli di Luciano Rispoli
Cosa fanno oggi i figli di Luciano Rispoli e Teresa Betto? Alessandro ricopre il ruolo di manager in una grande azienda. Valentina è invece divenuta avvocato, mentre Andrea è un programmista-regista.
Con quel cognome tanto ingombrante, nessuno ha dunque tentato la via della televisione, almeno non dal lato della telecamera amato dal padre. Nei suoi ultimi anni, però, proprio Alessandro è stato produttore dei programmi conclusivi della carriera di papà Luciano “quando era rimasto fuori dalle grandi Tv e aveva bisogno di supporto”.