“Alessandro Basciano è stato scarcerato”, questo l’annuncio che ha catalizzato l’attenzione dei social e del pubblico in generale. Il dj e influencer, noto per la sua relazione con Sophie Codegoni, è uscito dal carcere di San Vittore il 23 novembre, dopo essere stato arrestato con l’accusa di stalking e minacce. Poche ore dopo il rilascio, Basciano ha condiviso su Instagram la sua versione dei fatti, mostrando documenti ufficiali e promettendo che presto “tutta la verità” verrà rivelata.
Alessandro Basciano: il ritorno sui social e le prime parole
Dopo essere stato rilasciato, Alessandro Basciano non ha perso tempo nel raccontare la propria verità. Sul suo profilo Instagram, ha scritto: “Giustizia è stata fatta almeno nel senso che ora è chiara la mia estraneità ai fatti. Dall’ordinanza che dispone la revoca della misura cautelare emerge come le menzogne vengano a galla. Ora chi ha mentito pagherà le conseguenze nelle opportune sedi”.
In un post successivo, il 35enne ha ringraziato il suo avvocato Leonardo D’Erasmo, definendo il suo lavoro “impeccabile”. Basciano ha inoltre anticipato che a breve pubblicherà tutti i documenti per dimostrare la sua innocenza. Un messaggio che non solo cerca di riabilitare la sua immagine pubblica, ma si propone anche come attacco diretto alle accuse mosse da Sophie Codegoni, sua ex compagna e madre della piccola Céline Blue.
La ricostruzione dei fatti e le accuse
La vicenda ha avuto inizio il 21 novembre, quando Basciano è stato arrestato su ordine del giudice per le indagini preliminari di Milano, Anna Magelli, in seguito a una denuncia presentata da Sophie Codegoni. L’accusa verteva su comportamenti intimidatori e violenti, tra cui minacce verbali e gesti estremi come uno sputo durante un litigio.
Tuttavia, durante l’interrogatorio di garanzia, Basciano ha fornito una versione diversa dei fatti. Secondo il suo legale, numerosi messaggi e lettere dimostrerebbero che la relazione tra i due non era caratterizzata da una costante atmosfera di paura, come affermato nella denuncia. Tra le prove presentate spiccano uno scambio di lettere e un regalo costoso, una borsa Chanel, accettata da Codegoni pochi giorni prima della denuncia.
La giudice Magelli, esaminando il quadro probatorio, ha rilevato diverse discrepanze, tra cui la remissione reciproca di due querele che non era stata menzionata dalla modella. Questi elementi hanno portato alla revoca della misura cautelare, con la giudice che ha sottolineato come “la gravità del quadro indiziario” fosse venuta meno.
Sophie Codegoni risponde su Instagram
Prima del rilascio di Basciano, anche Sophie Codegoni aveva scelto Instagram per condividere il suo punto di vista. In un lungo post, l’influencer ha descritto il dolore e la difficoltà di affrontare questa situazione: “Ho lottato contro me stessa, contro il dolore e la paura. Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo. Adesso devo andare avanti, fare la mamma, continuare a lavorare, ritrovare me stessa”.
Il suo racconto si contrappone nettamente a quello di Basciano, ponendo l’accento sulla sua scelta di mettere al primo posto la sicurezza e la serenità della famiglia. Un messaggio che ha raccolto sostegno da parte dei suoi follower, ma che al tempo stesso ha alimentato il dibattito sulla verità di questa complessa vicenda.
Fabrizio Corona e il “racconto della verità”
Ma le news sulla vicenda non finiscono qui, ecco che in un ulteriore colpo di scena, Alessandro Basciano ha annunciato che la sua versione completa dei fatti sarà raccontata sul canale YouTube di Fabrizio Corona, una figura controversa ma influente nel panorama mediatico italiano. “L’unica piattaforma libera dove poter dire tutto” è stata definita dallo stesso Basciano, suggerendo che il racconto potrebbe includere dettagli inediti e rilevanti.
L’immagine di Basciano e il supporto dell’avvocato
Durante l’interrogatorio di garanzia, Alessandro Basciano ha cercato di difendere non solo la sua posizione legale, ma anche la sua immagine pubblica. “Non sono un angelo, ma non farei mai del male a nessuno”, avrebbe dichiarato. Una dichiarazione che punta a sottolineare la complessità della sua personalità, senza nascondere i suoi difetti, ma respingendo con forza le accuse più gravi.
L’avvocato Leonardo D’Erasmo ha descritto Basciano come “turbato” ma determinato a dimostrare la propria innocenza. “Questo ragazzo è stato ucciso dalla stampa, è stato già fatto un processo mediatico”, ha affermato il legale, evidenziando come il caso sia stato oggetto di un’attenzione mediatica spesso poco equilibrata.