Svolta nella vicenda di stalking che vede protagonisti Sophie Codegoni e Alessandro Basciano, l’ex coppia nata qualche anno al Grande Fratello Vip. Il deejay non potrà più avvicinarsi all’ex compagna, dalla quale ha avuto una figlia, Celine, nel 2023. La Suprema Corte ha confermato e reso definitivo il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri e il divieto di comunicazione nei confronti della Codegoni, misura già disposta dal Tribunale del Riesame di Milano lo scorso 28 febbraio.
Sophie Codegoni, Basciano deve indossare il braccialetto elettronico
Stando all’ordinanza del Riesame, Alessandro Basciano dovrà stare a una distanza di almeno 500 metri dai luoghi frequentati da Sohpie Codegoni e non ha il permesso di comunicare con lei. Il 35enne dovrà indossare “i dispositivi di controllo a distanza”, ossia il braccialetto elettronico, e se si rifiuterà di farlo o se sarà “accertata la non fattibilità tecnica dell’applicazione del dispositivo”, sarà eseguita la misura degli arresti domiciliari.
L’ex tronista di Uomini e Donne, che era stata ascoltata dagli inquirenti lo scorso 28 novembre dopo la scarcerazione dell’ex compagno su decisione dello stesso gip che aveva emesso la misura, aveva confermato la sua paura e il quadro “inquietante” fatto di insulti gravi, minacce anche di morte e atteggiamenti persecutori di cui per quasi un anno e mezzo sarebbe stata vittima.
Agli atti dell’inchiesta, oltre alle denunce, anche numerose chat depositate dai legali della donna, nelle quali figurano insulti e messaggi offensivi da parte dell’uomo, il quale non avrebbe accettato la fine della relazione.
Decidendo di disporre la misura del divieto di avvicinamento, i giudici del Riesame avevano osservato come il 35enne non avesse dato alcuna prova di aver capito il grave disvalore dei suo comportamento, non soltanto continuando a screditare la ex, ma anche incolpandola di essere la responsabile dei suoi atteggiamenti aggressivi.
Al momento i diretti interessati non hanno ancora commentato la sentenza della Cassazione: Basciano ha però condiviso alcune storie Instagram da Miami dove, pare, si trovi per alcuni impegni di lavoro.
Sophie è invece a Milano e, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe già finita la sua love story con Nicolò Fagioli, il calciatore che avrebbe frequentato negli ultimi mesi senza però mai confermare la relazione.
La triste vicenda di Sophie Codegoni e Basciano
La decisione della Cassazione è, per ora, l’ultimo atto di un iter giudiziario decisamente complesso. Alessandro Basciano era stato arrestato lo scorso novembre con l’accusa di atti persecutori nei confronti di Sophie Codegoni, che aveva presentato denuncia nel dicembre 2023.
Ma due giorni dopo l’arresto il giudice per le indagini preliminari di Milano, Anna Magelli, aveva disposto la sua scarcerazione, non convalidando il fermo o non ravvisando sufficienti esigenze cautelari. Una decisione contro cui la Procura di Milano aveva immediatamente presentato appello al Tribunale del Riesame, chiedendo gli arresti domiciliari per Basciano, sostenendo il “rischio concreto che possa commettere atti persecutori”.
La richiesta era stata avanzata pochi giorni dopo che Sophie aveva confermato integralmente le accuse. Il Tribunale del Riesame, il 28 febbraio 2025, ha parzialmente accolto l’appello della Procura, disponendo non i domiciliari ma il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.
Nelle motivazioni, i giudici hanno sottolineato come l’ex gieffino non avesse dato “alcuna prova di aver capito il grave disvalore del suo comportamento“, continuando a screditare la Codegoni e incolpandola per i suoi stessi atteggiamenti aggressivi. È contro questa decisione che Basciano ha fatto ricorso in Cassazione, ora respinto.