Achille Lauro cuore d’oro, sorpresa per la fan di 101 anni

Edmea Bulgarelli, una donna di quasi 101 anni, è riuscita ad abbracciare il suo idolo: il cantante Achille Lauro

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 5 Maggio 2025 19:42

Un happy ending degno dei migliori film: a 101 anni, la signora Edmea Bulgarelli, ospite di una residenza per anziani nel modenese, è riuscita ad abbracciare il suo idolo musicale, il cantante Achille Lauro. Un momento che la donna ricorderà sicuramente come uno dei più emozionanti della sua lunga vita.

L’incontro tra Achille Lauro e la fan centenaria

Non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni. Lo sa bene la signora Edmea Bulgarelli, 101 anni il prossimo 25 maggio, che è riuscita ad abbracciare il suo idolo, il musicista Achille Lauro. La donna, ospite della residenza Stella di Carpi (Modena), centro per anziani gestito dalla cooperativa sociale Scai, ha incontrato il cantante in occasione della sua ospitata presso l’emittente locale Radio Bruno. Insieme agli altri fan, ha atteso con emozione l’arrivo dell’artista romano: “Sono cresciuta con le voci di Mina e Celentano, ma ho sempre ascoltato anche le novità che arrivano dalle radio” ha raccontato.

Achille Lauro con la sua fan
Fonte: Ansa Foto
Achille Lauro con la sua fan

Incontrandola, Achille Lauro le ha dedicato un saluto: “È un onore essere qui con te” ha sussurrato alla sua fan. Edmea ha abbracciato il suo idolo e posato in sua compagnia per un selfie di rito, proprio come avrebbe fatto una teenager negli anni ’80 con Simon Le Bon.

Un esempio da seguire

Felice anche Ilario de Nittis, presidente della cooperativa sociale Cai, che gestisce la residenza Stella, dopo l’incontro speciale: “Crediamo che l’incontro tra giovani artisti e ospiti anziani generi un arricchimento autentico per gli uni e gli altri. I ragazzi imparano dalle storie di vita dei nostri ospiti, che possono anche ispirare le loro canzoni, mentre gli anziani riscoprono stimoli e curiosità”.

La residenza Stella di Carpi non è nuova a iniziative di questo tipo: accanto ai tradizionali servizi socio-assistenziali, promuove spesso attività e progetti culturali: “Vogliamo valorizzare la persona nella sua totalità. Ogni nostro ospite è unico e, anche se non più giovane, ha il diritto di continuare a vivere emozioni autentiche” ha spiegato ancora De Nittis. E chissà che qualche collega di Achille Lauro non decida di seguire il suo esempio.

Achille Lauro e le altre sorprese ai fan

Dietro la scorza da duro, Achille Lauro nasconde in realtà un animo nobile e sensibile, e lo ha dimostrato in molte occasioni. Tre anni fa, nel giorno del suo 32esimo compleanno, si era recato presso l‘Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, per salutare i bambini ricoverati nel reparto di Chirurgia Pediatrica. I 20 piccoli pazienti del reparto erano stati allietati con brani musicali dell’artista romano, che aveva donato loro dolciumi e strappato un sorriso e un abbraccio.

Nel 2021 Lauro si era invece fatto promotore di un’altra bellissima iniziativa trasformando i suoi battiti cardiaci in un’opera d’arte digitale (NFT). L’installazione era stata quindi messa all’asta per raccogliere fondi destinati al reparto di cardiochirurgia pediatrica del Policlinico San Donato di Milano: a portare il ricavato alla struttura era stato lo stesso Achille, che aveva trascorso alcune ore in compagnia dei bambini. “Abbiamo trascorso insieme qualche momento di spensieratezza, giocando e cantando. Spero di aver raggiunto i loro cuori ed essere riuscito a donare loro un momento di serenità e felicità così come loro hanno fatto con me” aveva rivelato in quell’occasione.