Renzo Arbore

Renzo Arbore è un artista italiano dai mille talenti, noto per essere stato il primo disc-jokey insieme a Gianni Boncompagni

Renzo Arbore
IPA
Nome completo: Lorenzo Giovanni Arbore
Nascita: 24 giugno 1937
Luogo di nascita: Foggia, Italia
Professioni: Conduttore tv, Conduttore radio, Attore, Cantautore, Musicista
Segno zodiacale: Cancro
Altezza: 1,82 m
Partner: Mariangela Melato; Mara Venier; Gabriella Ferri; Vanna Brosio
Genitori: Giulio e Giuseppina Cafiero
Fratelli/Sorelle: Sabina Arbore
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BIOGRAFIA

Renzo Arbore nasce a Foggia il 24 giugno 1937. Suo padre Giulio era dentista, mentre la madre, Giuseppina Cafiero, si occupava della casa ed era legata per parentela all’anarchico Carlo Cafiero.

Da bambino conosce da vicino le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale: Foggia, infatti, viene colpita più volte dai bombardamenti degli Alleati e la famiglia, come molte altre, deve abbandonare la città. Si rifugiano in Abruzzo, a Chieti, che in quel periodo era considerata una “città ricovero” per chi scappava dalle zone devastate tra Puglia, Molise e Abruzzo. Durante l’estate del 1944 vivono ospiti di una famiglia a Francavilla al Mare, per poi tornare a Foggia quando la situazione lo aveva permesso.

Gli studi non sono sempre lineari: al liceo viene bocciato in terza, ma non si arrende. Più tardi si iscrive all’Università di Napoli Federico II, dove consegue la laurea in Giurisprudenza. Parallelamente, però, coltiva la sua vera passione: la musica. A Foggia inizia a farsi notare come clarinettista nell’orchestra jazz Parker’s Boys, e in seguito alla Taverna del Gufo, un locale storico del centro cittadino. Il suo debutto ufficiale avviene a 18 anni, quando sale sul palco a Nocera Inferiore con un gruppo dixieland.

CARRIERA

  • Renzo Arbore si appassiona fin da giovane alla musica leggera e al jazz. Nel 1964 vince un concorso in Rai e poco dopo frequenta il corso per "maestro programmatore di musica leggera". Qui conosce Gianni Boncompagni, che diventa suo compagno di banco e amico inseparabile.
  • Con lui firma alcune delle trasmissioni più innovative della tv e della radio italiana: Bandiera gialla, Alto gradimento, L’altra domenica, Cari amici vicini e lontani... e l’indimenticabile Indietro tutta!. Nel 1996 arriva a dirigere come responsabile artistico tutti i programmi di Radio RAI. Arbore e Boncompagni sono anche tra i primissimi a far ascoltare i Beatles in radio, nonostante i dirigenti Rai dell’epoca li considerino "inadatti".
  • Il suo talento si muove in tante direzioni. È musicista e cantante con L’Orchestra Italiana, conduttore radiofonico e televisivo, regista e attore. Restano memorabili i programmi in radio: Bandiera gialla (1965), Per voi giovani (1967) e Alto gradimento (1970). Sul piccolo schermo inventa format che segnano un’epoca: Speciale per voi (1969-1970), vero e proprio “processo” ai cantanti del momento; L’altra domenica (1976-1979), primo grande successo che sfida direttamente la più tradizionale Domenica In di Corrado; Quelli della notte (1985), Indietro tutta! (1988), Doc (1987-1989) e Speciale per me, ovvero meno siamo meglio stiamo (2005).
  • Non manca il cinema: recita e dirige pellicole cult come Il pap’occhio (1980) e “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?” (1983).
  • Arbore ha l’occhio lungo quando si tratta di scoprire nuovi volti. Lancia personaggi come Roberto Benigni, Gegè Telesforo, Giorgio Bracardi, Mario Marenco, Marisa Laurito, Nino Frassica, Milly Carlucci e Daniele Luttazzi. Sa anche valorizzare chi è già avviato, come Michele Mirabella, Luciano De Crescenzo, la Microband, Maria Grazia Cucinotta, Nina Soldano, Luana Ravegnini, Ilaria D’Amico, Francesco Paolantoni, Feliciana Iaccio e Pietra Montecorvino.
  • Il percorso musicale di Arbore prende forma nel 1972 con la “N.U. Orleans Rubbish Band” (N.U. sta per “Nettezza Urbana”). Con lui suonano Fabrizio Zampa alla batteria, Mauro Chiari al basso, Massimo Catalano al trombone e Franco Bracardi al piano. Il gruppo incide per gioco un 45 giri con i brani She was not an angel e The stage boy. Nel 1986 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Il clarinetto, col quale si classifica al secondo posto.
  • Nel 1991 fonda L’Orchestra Italiana, composta da quindici grandi solisti, con l’obiettivo di ridare prestigio alla canzone napoletana classica e riportare in primo piano strumenti come il mandolino.
  • Già presidente di Umbria Jazz, contribuisce alla rinascita della storica rassegna perugina. Nel 2002 crea una nuova formazione: Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs. Sceglie personalmente i musicisti tra i migliori della scena jazz italiana, tra cui Fabiano “Red” Pellini, Emanuele Basentini, Giorgio Cuscito, Alberto Botta e Attilio Di Giovanni. Nonostante la nascita della nuova band, Arbore non scioglie L’Orchestra Italiana e continua ad alternarsi tra i due progetti.
  • Nel 2004 porta L’Orchestra Italiana in tre grandi concerti: alla Carnegie Hall di New York, al CasinoRama di Toronto e al Teatro dell’Opera di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Con gli Swing Maniacs incide nel 2005 il doppio album Vintage, ma non li dimostra, premiato con il Disco d’Oro, uscito con il nome “Renzo Arbore e gli Arborigeni”.
  • Nel 2008 Arbore presta la voce al dromedario Tutankhamon nel film d’animazione La luna nel deserto di Cosimo Damiano Damato.
  • È da molti anni presidente di un’associazione di disc jockey italiani, continua a suonare il clarinetto jazz e dal 1989 è volto storico della Lega del Filo d’Oro, che sostiene persone sordocieche.
  • Nel 2007 esce la sua prima biografia musicale, Renzo Arbore ovvero Quello della musica, scritta da Claudio Cavallaro. Nel 2009 partecipa all’album di Claudio Baglioni Q.P.G.A. con la canzone Buon Compleanno e compare nel documentario Beat Parade dell’Istituto Luce, dedicato agli anni ’60 e alla Beat Generation. Nel 2013 porta in tour L’Orchestra Italiana fino al palco del Giffoni Film Festival.
  • Nel 2010 torna in tv con …a lunga durata, Arbore e gli arborigeni su Rai Internazionale, replicato poi su Rai 5. Nel 2011 la Rai gli dedica una puntata di Speciale TG1 firmata da Vincenzo Mollica. Nel 2013 esce la biografia Renzo Arbore: vita, opere e (soprattutto) miracoli di Gianni Garrucciu. Nel 2015 si esibisce al Cremlino come ambasciatore di Expo 2015.
  • Nel 2014 lancia il Renzo Arbore Channel Live Show, trasmesso in diretta tv e sul web con ospiti come Gegè Telesforo e Tosca. Nel 2018 appare nel docufilm Vinilici. Perché il vinile ama la musica di Nicola Iuppariello.
  • Nel 2020 torna su Rai 2 con lo Striminzitic Show, programma realizzato da casa con filmati d’archivio e materiali trovati online. Negli anni successivi porta avanti format simili, come Appresso alla musica (2023-2024) e Come ridevamo (2025). A maggio 2025 è ospite di Che tempo che fa su Nove per festeggiare i 40 anni di Quelli della notte.

VITA PRIVATA

Per tutta la vita si è presentato come un uomo che preferiva restare single. Eppure, la sua storia sentimentale è stata segnata da diversi rapporti pubblici e significativi. Negli anni Sessanta ebbe una relazione con Vanna Brosio, cantante e conduttrice torinese: un episodio di quel legame ispira il brano Innocenti evasioni, firmato da Mogol e Lucio Battisti.

Dopo quella esperienza, intrattiene una relazione con la cantante romana Gabriella Ferri. Nel decennio successivo vive una lunga storia d’amore con l’attrice Mariangela Melato. In un periodo successivo si lega sentimentalmente anche a Mara Venier, rapporto che dura fino al 1997 e che si è trasformato in una bellissima amicizia.

Nel 2007 riallaccia il rapporto con Mariangela Melato e rimane al suo fianco fino alla sua scomparsa, avvenuta l’11 gennaio 2013.

Da sempre vicino alle istanze del Partito Radicale, nel 2013 diede il suo appoggio a Emma Bonino. In quell’anno entra a far parte del comitato Bonino Presidente, nato per sostenere la sua candidatura alla Presidenza della Repubblica.

DISCOGRAFIA

Album

  • 1981 - Ora o mai più ovvero cantautore da grande (Dischi Ricordi, SMRL 6284)
  • 1985 - Cari amici vicini e lontani (Fonit Cetra, LPX 142) - (Renzo Arbore e i Senza Vergogna)
  • 1986 - Prima che sia troppo tardi (Fonit Cetra e Dischi Ricordi, STVL 6350)
  • 1988 - Discao Meravigliao (Fonit Cetra, STLP 197) - (Nell'album sono presenti brani incisi dal cast della trasmissione Indietro tutta tra cui Nino Frassica, il coro e una non accreditata Paola Cortellesi)
  • 1990 - Sanremix (Fonit Cetra, TLPX 250) - (album inciso in coppia con Lino Banfi, Stefano Palatresi e I Campagnoli Belli)
  • 1992 - Napoli. Punto e a capo (Fonit Cetra, TLPX 336) - (Renzo Arbore L'Orchestra Italiana)
  • 1993 - Napoli due punti. E a capo (Fonit Cetra, TCDL 367) - (Renzo Arbore L'Orchestra Italiana)
  • 1995 - Napoli: punto esclamativo! Internescional uei! (Fonit Cetra, TCDL 392) - (Renzo Arbore L'Orchestra Italiana)
  • 1996 - Pecchè nun ce ne jammo in America? (Ricordi, TCDMRL 430222) - (Renzo Arbore L'Orchestra Italiana)
  • 1998 - Sud(s) (BMG Ricordi, 74321624742) - (Renzo Arbore L'Orchestra Italiana)
  • 2002 - Tonite! Renzo Swing! (CGD EastWest – 0927450812) - (Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs)
  • 2013 - ...my American way! (Gazebo Giallo/Sony Music, 88883790732) - (Renzo Arbore & The Arboriginals)
  • 2013 - Renzo Arbore & The Arboriginals (Gazebo Giallo/Sony Music, 8843047762) - (Renzo Arbore & The Arboriginals)

FILMOGRAFIA

Attore

  • Per una bara piena di dollari, regia di Demofilo Fidani (1971)
  • Giù la testa... hombre!, regia di Demofilo Fidani (1971)
  • Il pap'occhio, regia di Renzo Arbore (1980)
  • Smorza 'e llights ovvero Caserta by night, regia di Arnaldo Delehaye (cortometraggio, con Moana Pozzi) (1980)
  • Quasi quasi mi sposo, film TV, regia di Vittorio Sindoni (1982)
  • "FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?", regia di Renzo Arbore (1983)
  • Odore di pioggia, regia di Nico Cirasola (1989)
  • Joe e suo nonno, regia di Giacomo De Simone (1992)
  • Il fratello minore, regia di Stefano Gigli (2000)
  • Don Matteo 5, serie TV, episodio Al chiaro di luna, regia di Elisabetta Marchetti (2006)
  • La luna nel deserto, regia di Cosimo Damiano Damato (2008)
  • Focaccia blues, regia di Nico Cirasola (2009)
  • Beat Parade - Viaggio nel mondo dei giovani anni 60, regia Corrado Rizza e Luigi Rizza (2011)
  • L'era legale, regia di Enrico Caria (2011)
  • People in Sorrento, documentario, regia di Luigi Scaglione (2015)
  • Pino Daniele - Il tempo resterà, regia di Giorgio Verdelli (2017)
  • Playback ovvero il Caso Malien, regia di Roberto Giglio (2017)
  • Vinilici. Perché il vinile ama la musica, regia di Fulvio Iannucci (2018)
  • Roma caput disco, regia di Corrado Rizza (2021)
  • Il mio amico Massimo, regia di Alessandro Bencivenga – docufilm (2022)

Regista e sceneggiatore

  • Il pap'occhio (1980)
  • "FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?" (1983)

PROGRAMMI TV

  • Speciale per voi (Secondo Programma, 1969-1970)
  • Un disco per l'estate (Programma Nazionale, 1969)
  • Estate insieme (Programma Nazionale, 1971)
  • Amico flauto (Programma Nazionale, 1972)
  • L'altra domenica (Rete 2, 1976-1979)
    • L'altra domenica una Tantum (Rete 2, 1979)
    • L'altro sabato... Di domenica (Rai premium, 2018
  • Tagli, ritagli e frattaglie (Rete 2, 1981)
  • Telepatria International (Rete 2, 1981)
  • Cari amici vicini e lontani (Rai 1, 1984)
    • Cari amici vicini e lontani (Rai Storia, 2024)
    • Cari amici vicini e lontani Re-Edition (Rai 3, 2025-in corso)
  • 1, 2, trenta...Oggi la tv compie trent'anni (Rai 3, 1984)
  • Quelli della notte (Rai 2, 1985)
    • Quelli della notte in cattedra (Rai 5, 2025)
  • Marisa La Nuit (Rai 1, 1987)
  • Una notte a Ravenna (Rai 1, 1987)
  • D.O.C.: Musica e altro a denominazione d'origine controllata (Rai 2, 1987-1988)
  • Indietro tutta! (Rai 2, 1987-1988)
  • D.O.C. Concerto (Rai 2, 1988)
  • International D.O.C. Club (Rai 2, 1988-1989)
  • Il caso Sanremo (Rai 1, 1990)
  • Na voce, 'na chitarra (Rai 1, 1990)
  • Rosamunda, ovvero che magnifica serata (Rai 1, 1991)
  • Caro Totò, ti voglio presentare... (Rai 1, 1992)
  • CantaNapoli Internazionale (Rai 2, 1992)
  • Festa Azzurra (Rai 1, 1994)
  • Viva Napoli (Canale 5, 1994-1995) Ospite fisso
  • Una giornata speciale - 2 giugno 1946 (Rai 1, 1996)
  • Giostra di Capodanno (Rai International, 1996)
  • Ho sognato di cantare - Roberto Murolo Day (Rai 2, 2003)
  • Speciale per me ovvero meno siamo meglio stiamo (Rai 1, 2005)
  • Telethon La Nuit (Rai 1, 2013)
  • Da Palermo a New Orleans...e fu subito Jazz (Rai 2, 2013)
  • Quelli dello swing (Rai 2, 2015)
  • Techetechete' (Rai 1, 2017) Puntata 14
  • Indietro tutta! 30 e l'ode (Rai 2, 2017)
  • Guarda... Stupisci (Rai 2, 2018)
  • L'arte do' sole (Rai 5, 2019)
  • Io faccio o' show (Rai 2, 2019)
  • No, non è la BBC (Rai 2, 2019)
  • Striminzitic Show (Rai 2, 2020)
  • Appresso alla musica - In due si racconta meglio (Rai 5, 2022)
  • Appresso alla musica - Premiata bottega di antiquariato musicale (Rai 2, 2024)
  • Come ridevamo (Rai 2, 2025)

RADIO

  • Bandiera gialla (Radio 2, 1965-1970)
  • Gli amici della settimana (Radio 2, 1967-1968)
  • Alto gradimento (Radio 2, 1970-1976, 1979-80 e 1998)
  • Radiotrionfo (Radio 2, 1976-77)
  • No, non è la BBC (Radio 2, 1978-79)
  • Radio anghe noi (Radio 1, 1981-83)

FAQ e Curiosità su Renzo Arbore

Quanti figli ha Renzo Arbore?

Renzo Arbore non ha mai avuto figli.

Perché Renzo Arbore e Mara Venier si sono lasciati?

Renzo Arbore e Mara Venier si sono lasciati per impegni inconciliabili delle loro carriere.

Quante lauree ha Renzo Arbore?

Renzo Arbore ha due tipi di lauree: una laurea in Giurisprudenza e una Laurea Accademica Honoris Causa in "Popular Music – indirizzo Songwriting" dal Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento il 20 giugno 2025.

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