Maurizio Ferrini a La Volta Buona, il suo periodo buio: “Arbore e Frassica mi hanno pagato le bollette”

Dopo Quelli della notte, Maurizio Ferrini si è ritrovato senza lavoro. Alcuni rifiuti, insieme a una fama non meritata, lo hanno spinto in depressione. Ecco cosa ha fatto per uscirne

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 29 Aprile 2025 16:07

Nello studio de La Volta Buona, in onda ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì su Rai 1, si è parlato di tre differenti generazioni di conduttori. Da Pippo Baudo a Renzo Arbore, fino ad arrivare a Stefano De Martino.

Celebrando i 40 anni di Quelli della notte, è giunto in studio Maurizio Ferrini. Il suo ricordo di quel programma storico è ancora vivido, così come il periodo buio personale che ne è seguito.

La crisi di Maurizio Ferrini

Ospite di Caterina Balivo, Maurizio Ferrini ha parlato dell’impatto che il successo ha avuto sulla sua vita. Qualcosa di devastante, dinanzi al quale si è trovato impreparato. Per due anni ha sofferto del fatto di non essere più trattato allo stesso modo dai suoi genitori e dagli amici.

“Entri in un mondo irreale e non riuscivo più a capire chi ero. Mi guardavo dentro e vedevo un acquario colmo dei miei personaggi. Dal successo non si impara niente. Nei primi anni dormivo molto, per non impazzire, poi viaggi e libri. Per fortuna non ho altri vizi”.

Il periodo buio

Dopo Arbore, non ti piace più nulla. Ha così iniziato a parlare del suo periodo complesso, a dir poco, Maurizio Ferrini: “Hai fatto tutto la prima volta. Quando poi ti propongono qualcosa, gli dici che devi pensarci e loro pensano che te la tiri. Così sei già escluso, in automatico. Alla fine facevo gli oroscopi”.

I soldi erano ormai finiti e doveva trovare un modo per pagare le bollette, letteralmente. Non era affatto facile riuscire a pagare i debiti con lo Stato, considerando il passaggio da un certo stile di vita a uno di tutt’altro tipo.

Per fortuna ha ricevuto l’aiuto provvidenziale di alcune persone care: “Arbore, Nino Frassica e poi alcuni amici anonimi mi hanno aiutato. Anche un po’ Baudo. Non stavo proprio lavorando, perché tutti dicevano che me la tiravo”.

I rifiuti e gli oroscopi

A inizio 2025 Ferrini aveva già raccontato un po’ di dettagli in merito a quella fase, fortunatamente passata. Dopo Arbore, si è ritrovato a dire alcuni “no”, dei quali forse un po’ si è pentito quando i ponti con lo spettacolo sono crollati.

Ho rifiutato ‘Vacanze di Natale’, perché non fa parte del mio modo. Ho anche fatto delle gaffe in merito a progetti che non condividevo. Ho poi scoperto d’avere una fama di un certo tipo. Un amico mi disse che tutti dicevano che ero inaffidabile”.

Non è però mai caduto in uno stato di depressione tale da spingerlo in un vortice di vizi. È rimasto saldo e fedele a sé, arrivando anche a sfruttare la sua passione per l’astrologia, che coltiva da quando aveva 20 anni. Come detto, ha fatto gli oroscopi a pagamento. Un aiuto per arrivare a fine mese che è durato per alcuni anni. Oggi guarda a tutto ciò col sorriso ma allora riuscire a non cedere ai “cattivi pensieri” è stato tutt’altro che semplice.