Claudia Cardinale

Fonte: IPA

Considerata la donna più bella al mondo negli anni ’60, Claudia Cardinale è l’unica della sua generazione ad ottenere successo e fama internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren e Gina Lollobrigida negli anni ’50. Lavora in Italia, in Francia e Hollywood con i più grandi attori e registi e tra i film più importanti ricordiamo I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti e Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani.

BIOGRAFIA

Claudia Cardinale, all'anagrafe Claude Joséphine Rose Cardinale, nasce a Tunisi il 15 aprile 1938 da due siciliani, Francesco Cardinale e Yolanda Greco, nati anche loro a Tunisi. Ha una sorella minore di nome Blanche e due fratelli di nome Bruno e Adriano.

Le sue lingue native sono l'arabo tunisino, il francese e il siciliano, appreso dai suoi genitori. Fino all'età di 16 anni non parla bene l'italiano. Comincia a impararlo meglio quando avvia la sua carriera di attrice.

Sin da piccola mostra un’indole determinata e volitiva, non incline ai compromessi, che le costa frequenti punizioni a scuola.

CARRIERA

• Un solo primo piano del cortometraggio Les Anneaux d'or del 1956 le regala fama locale e la porta sul set de I giorni dell'amore ottenendo con riluttanza un ruolo di secondo piano.
• Nel 1957 vince inconsapevolmente il concorso per la più bella di Tunisia con tanto di viaggio a Venezia durante la Mostra del cinema dove viene notata da numerosi registi e produttori italiani.
• Il suo primo film italiano è I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, nel quale interpreta il piccolo ruolo di Carmelina, una ragazza segregata in casa dal fratello. Seguono altri due film, 3 straniere a Roma (1958) di Claudio Gora e La prima notte (1959) di Alberto Cavalcanti; poi viene scritturata per Il magistrato (1959) e ottiene il primo ruolo importante della sua carriera con Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi.
• Nonostante la gravidanza, nascosta e derivata da violenza, 5 sono i film che gira nel 1960: Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, Napoleone ad Austerlitz di Abel Gance con Vittorio De Sica, Audace colpo dei soliti ignoti diretto da Nanni Loy, il primo incontro professionale con Luchino Visconti in Rocco e i suoi fratelli e I delfini di Citto Maselli.
• La successiva tappa professionale è segnata dall'incontro con Mauro Bolognini. È l'inizio di un fortunato rapporto professionale e privato che dette vita a cinque film, fra i quali alcuni tra i preferiti, come Senilità, Libera, amore mio! e soprattutto La viaccia.
• Un vero e proprio «film della vita» è La ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini, che mette in scena involontariamente la parte più dolorosa della sua vita reale, il figlio nascosto, permettendole un'identificazione totale con il personaggio della ragazza-madre Aida.
• Il 1963 è un anno cruciale per la carriera della Cardinale che lavora contemporaneamente con due dei maggiori maestri del cinema italiano in film-simbolo della loro carriera partecipando a Il Gattopardo di Luchino Visconti e a 8½ di Federico Fellini.
• Sempre nel 1963 partecipa al suo primo film americano (seppur girato in Italia): La Pantera Rosa di Blake Edwards, che ottiene un incredibile successo al botteghino. Claudia Cardinale diventa così una delle attrici internazionali più richieste in assoluto negli anni ’60 quando conosce Alfred Hitchcock, Marylin Monroe, Barbra Streisand, Elliott Gould, Natalie Wood, Charlton Heston, Richard Burton e Liz Taylor, i Beatles, diventa amica di Steve McQueen, e tuttavia continua a sentirsi estranea a quel mondo.
• Nel 1968 si dà al western e viene diretta da Sergio Leone in C’era una volta il west, ma è anche la protagonista de Il giorno della civetta, di Damiano Damiani, per cui riceve il David di Donatello.
• Il decennio dorato degli anni ’60 si chiude con la mega produzione italo-sovietica La tenda rossa (1969) di Michail Kalatozov, in cui recita accanto a Sean Connery.
• Gli anni ’70 si aprono con Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971), di Luigi Zampa, in cui recita con Alberto Sordi, da cui in seguito sarà diretta nel film Il comune senso del pudore (1976); dice sì a un incontro-duello con il sex symbol planetario e bandiera francese Brigitte Bardot: il western al femminile Le pistolere (1971) e sempre in Francia è la protagonista femminile de Il clan dei marsigliesi (1972), il terzo con Jean-Paul Belmondo.
• Due commedie accanto all'altra principale attrice italiana della sua generazione, Monica Vitti, A mezzanotte va la ronda del piacere (1975) di Marcello Fondato e Qui comincia l'avventura (1975) di Carlo Di Palma la portano ad un esaurimento nervoso e alla scelta di allontanarsi dalle scene e lasciare il potente produttore della Vides Franco Cristaldi per avvicinarsi al regista Pasquale Squitieri.
• Cristaldi le crea attorno il vuoto nell'ambiente cinematografico per mettere fine alla sua carriera, e chiede esplicitamente a Visconti di non chiamarla per L'innocente (1976). L'attrice rimane ferma per quasi 2 anni prima che Franco Zeffirelli la chiami per il ruolo dell'adultera nel suo sceneggiato televisivo Gesù di Nazareth, enorme successo mondiale.
• Gli anni ‘80 si aprono con due film importanti, La pelle (1981) di Liliana Cavani, che le vale un secondo Nastro d'argento, e Fitzcarraldo (1982) di Werner Herzog; poi nel 1984 recita nel ruolo di Claretta Petacci in Claretta, diretta da Squitieri e ancora nell'Enrico IV di Marco Bellocchio.
• Atto di dolore è probabilmente l'opera meglio riuscita durante gli anni ‘90 per la carriera dell'attrice (per la regia di Squitieri), che le vale il Globo d’oro.
• Nel 1998 e nel 1999 collabora ancora con Squitieri interpretando Costanza d'Aragona in Stupor mundi e Donna Assunta in Li chiamarono... briganti! Grazie al regista, negli anni 2000 si avvicina al teatro e recita nella commedia La Venexiana (2000) e nel dramma pirandelliano Come tu mi vuoi tra il 2002 e il 2003. Dopo la scomparsa di Pasquale Squitieri avvenuta nel 2017, torna con successo a teatro portando in scena La strana coppia.
• Nel 2020 recita nella serie tv francese Bulle e poi nel film Rogue City e nel 2022 e tra i protagonisti del film tunisino L'isola del perdono di Ridha Behi

VITA PRIVATA

Claudia Cardinale subisce uno stupro a 20 anni, da un uomo che la rapisce costringendola a salire in auto: dalla violenza sessuale nasce a Londra il 19 ottobre 1958 il figlio Patrick che, per non dare scandalo, viene etichettato come il fratello minore dell’attrice. Claudia nasconde la gravidanza così come nasconde il segreto di essere una ragazza-madre e cresce con il figlio e la sua famiglia d’origine a Roma.

Il 28 dicembre 1966, dopo una convivenza clandestina a causa delle leggi italiane che non permettevano il divorzio dell’uomo , sposa il produttore della Vides Franco Cristaldi ad Atlanta negli Stati Uniti. I due si lasciano definitivamente nel 1975 dopo che l’anno prima l’attrice incontra sul set il regista Pasquale Squitieri e dall’unione nasce la figlia Claudia nel 1979, anno in cui diventa nonna per la prima volta di Lucilla, figlia di Patrick. Diventa nonna una seconda volta nel 2013 di Milo, figlio di Claudia. Resta vicino al regista Squitieri fino al 2017 quando l’uomo si spegne a 78 anni a causa di un enfisema dovuto al fumo.

FILMOGRAFIA

Tra gli oltre 150 film per il piccolo e grande schermo a cui Claudia Cardinale prende parte nella sua lunga carriera, citiamo:

• 1958 – I giorni dell’amore
• 1958 – I soliti ignoti 
• 1959 – Un maledetto imbroglio
• 1959 – Audace colpo dei soliti ignoti
• 1960 –Il bell’Antonio
• 1960 –Rocco e i suoi fratelli
• 1960 –I delfini 
• 1961 –La ragazza con la valigia
• 1961 – La viaccia
• 1963 – 8½
• 1963 – Il Gattopardo
• 1963 – La Pantera Rosa
• 1963 – La ragazza di Bube
• 1964 – Gli indifferenti
• 1964 –Il magnifico cornuto 
• 1965 –L’affare Blindfold
• 1965 – Vaghe stelle dell’Orsa
• 1966 – Né onore né gloria
• 1966 – I professionisti 
• 1967 –Piano, piano non t’agitare! 
• 1968 – Il giorno della civetta
• 1968 – Ruba al prossimo tuo… 
• 1968 –C’era una volta il West
• 1969 – La tenda rossa 
• 1971 – Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata 
• 1972 – Le pistolere 
• 1972 – Il clan dei marsigliesi
• 1974 – Gruppo di famiglia in un interno
• 1975 – A mezzanotte va la ronda del piacere
• 1976 – Il comune senso del pudore
• 1977 –Il prefetto di ferro
• 1977 – Gesù di Nazareth
• 1981 –La pelle
• 1982 - Fitzcarraldo
• 1983 – La principessa Daisy
• 1984 – Enrico IV
• 1984 – Claretta
• 1986 – La storia
• 1990 – Atto di dolore
• 1992 – Quella strada chiamata paradiso
• 1998 – Mia per sempre
• 2009 –Le Fil 
• 2010 – Il giorno della Shoah
• 2010 – 1960
• 2013 – La montagna silenziosa
• 2014 – Effie Gray – Storia di uno scandalo
• 2015 –Ultima fermata
• 2017 – Il bello delle donne e poi… alcuni anni dopo
• 2020 – RogueCity
• 2022 – L’isola del perdono 

PROGRAMMI TV

• 1958, 1971 – Canzonissima
• 1962 – Il signore delle 21
• 1964 – 1º Festival Internazionale del Clown a Campione d'Italia
• 1971 – Teatro 10
• 1982 – Blitz
• 1992, 1994-1995, 1999 – Gran Premio Internazionale dello Spettacolo
• 1997 – Anima mia
• 2001 – Ulisse - Il piacere della scoperta
• 2003 – Miss Italia 2003
• 2014 – Festival di Sanremo 2014
• 2019 – Ulisse - Il piacere della scoperta

DISCOGRAFIA

DISCOGRAFIA

Album

• 1962 – The Four Dreamers
• 1970 – Vive Les Années 70

Singoli

• 1970 – Keep Up Your Smile
• 1971 – Popsy-Pop Song
• 1972 – Prairie Woman
• 1977 – Love Affair
• 1977 – Do it Claudia
• 1977 – Private life
• 1978 – Sun... I Love You
• 1989 – Dors mon enfant

PROGRAMMI RADIO

• 1967, 1977 – Gran varietà
• 1971 – Formula uno
• 1981 – Il paginone
• 1988 – E...statemi bene
• 1998 – Mezzogiorno...con
• 2011 – Decidi Tu che segno lasciare

TEATRO

• 2000 – La Venexiana
• 2002-2003 – Come tu mi vuoi
• 2005 – La dolce ala della giovinezza
• 2006-2007 – Lo zoo di vetro
• 2010 – Un dialogo con Alberto Moravia
• 2014 – Ferite a morte - Blessées à Mort
• 2017-2018 – La strana coppia

CAMPAGNE PUBBLICITARIE

• 1961-1973 – Lux
• 1980-1982 – Cinzano
• 2023 – C'è il tuo posto a Teatro

TITOLI E RICONOSCIMENTI

• 1961 – David speciale per La ragazza con la valigia
• 1965 – Nastro d’argento come Migliore attrice protagonista perLa ragazza di Bube
• 1968 – David di Donatello come Migliore attrice protagonista perIl giorno della civetta
• 1972 – David di Donatello come Migliore attrice protagonista per Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata
• 1982 – Nastro d’argento come Migliore attrice non protagonista perLa pelle
• 1985 – Nastro d’argento come Migliore attrice protagonista per Claretta
• 1993 – Leone d’oro alla carriera
• 1997 – David speciale alla carriera
• 2000 – Nastro d’argento europeo
• 2002 – Orso d’oro alla carriera
• 2011 – Premio Fellini 8½ per l’eccellenza artistica

FAQ e Curiosità su Claudia Cardinale