Verissimo, Drusilla Foer e il suo grande amore: “Dopo di lui, più nessuno”

Ospite nel salottino di "Verissimo", Drusilla Foer tira le somme della sua esperienza al "Festival di Sanremo 2022"

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Redazione

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Affascinante, ironica, ricca di charme: in una parola, iconica. Drusilla Foer ha un lungo curriculum tra spettacoli teatrali e televisione, ma è stato il palco dell’Ariston a darle grande notorietà. Protagonista del Festival di Sanremo 2022 – anche se solo per una serata -, ha deciso di raccontarsi a tutto tondo nel salottino di Verissimo, lo show condotto da Silvia Toffanin.

Drusilla Foer, l’esperienza a Sanremo

Amadeus non ha avuto dubbi nello scegliere Drusilla Foer come co-conduttrice per la terza serata del Festival di Sanremo 2022, ed è grazie a lui che molti di noi hanno finalmente avuto l’occasione di conoscere un personaggio dalla forza inimitabile. Pungente e sempre attenta a non uscire da quell’alone di grazia di cui si è circondata, Drusilla ci ha regalato uno spettacolo davvero unico. Ma come è stata per lei questa esperienza? Lo ha raccontato ai microfoni di Verissimo: “Mi sono molto divertita. Il giorno dopo mi sono svegliata con questa risposta dei social e della stampa e ho pensato: ‘Ma tu guarda questa vecchia grulla’, come si dice in Toscana”.

Sul palco dell’Ariston e dietro le quinte del teatro, ha avuto modo di incontrare persone speciali: “Ho trovato alleanza, partecipazione, gioia. Anche se qualcuno ha un po’ storto la bocca. Ho sentito una quantità di affetto che mi ha molto tranquillizzata”. Tuttavia, ci sono state anche delle piccole difficoltà: “È stato un tour de force, mi sono stancata e ho dormito tre giorni di seguito” – ha svelato Drusilla, con la sua consueta ironia. Ora questa incredibile avventura si è conclusa, ma di lei sentiremo ancora molto parlare.

Perché Drusilla, l’alter ego del grande attore teatrale Gianluca Gori, non può certo essere dimenticata così facilmente. Chi si cela davvero dietro quegli occhiali retrò e quella folta chioma argentea? “È un personaggio, una signora agée un po’ stupita ancora delle cose della vita” – ha spiegato lei – “Questo sentimento è l’unico che mi fa essere in vita. Quando smetterò di emozionarmi e di essere curiosa, credo che non potrò più sentirmi viva”. Ma le sue parole più belle le ha spese per gli uomini della sua vita.

Drusilla, il grande amore della sua vita

Tante sono le persone che ha avuto modo di incontrare, nel turbinio di viaggi ed esperienze che caratterizzano il suo bagaglio. Ma Drusilla deve tutto a suo padre, che tanto le ha insegnato: “Papà era come molti degli uomini che ho amato. Una persona calma e solida, con una brillantezza negli occhi. Era anche balbuziente. Ci ha insegnato a scherzare sulla sua balbuzie, ed è stata la prima volta che ho recepito il messaggio che anche una persona con difficoltà va accolta con generosità. Mamma ci diceva di non interromperlo finché parlava, e anche questo è stato un grande insegnamento sull’importanza dell’ascolto”.

Poi, è arrivato l’uomo che le ha fatto battere il cuore: Hervé Foer, il secondo marito di Drusilla. Un amore enorme, che lei non ha mai dimenticato: “Dopo di lui non ho più avuto nessuno. Quando si ha un amore così, fatto di contatto, di condivisione e di partecipazione, dopo bisogna portargli rispetto. Io mi sento ancora madame Foer” – ha ammesso. Per poi concludere con il suo solito charme: “Certo, se mi corteggiano con insistenza e con garbo può darsi che mi scappi un occhiolino”.