“Verissimo”, Anthony Delon: “Mio padre mi ha chiesto di porre fine alla sua vita”

Anthony Delon parla in esclusiva a "Verissimo" del rapporto con il padre Alain, chiarendo la sua decisione di porre fine alla sua vita

Non è semplice lasciarsi alle spalle il peso di un rapporto difficile, a tratti violento con il proprio padre. Ma con forza e perseveranza si va avanti, raccogliendo tutto questo e trasformandolo in qualcosa ben lontano dal rancore. È amore, nella forma più pura, quello che ti porta a stare sempre e comunque dalla sua parte, pronto a prendere le sue difese e a supportarlo anche in una decisione dolorosa come il voler porre fine alla sua vita. Lo ha messo nero su bianco nella sua autobiografia e torna a raccontarlo in esclusiva a Verissimo Anthony, figlio di Alain Delon, nella puntata in onda sabato 1 ottobre. Icona di un cinema senza tempo, il bello e dannato per antonomasia, Alain Delon è un “ribelle” fino alla fine e a 86 anni ha le idee chiare su quel che sarà il suo destino.

Alain Delon, la libertà di decidere come morire

In esclusiva a Verissimo, nella puntata in onda sabato 1 ottobre alle 16.30 su Canale 5, Silvia Toffanin ospita in studio Anthony Delon. Non è la prima volta che l’attore e figlio d’arte di uno dei divi più amati di sempre parla del padre, ma stavolta tiene a mettere in chiaro un grande equivoco. Quello scaturito da una precedente intervista alla radio francese RTL, dalla quale era emerso che Alain Delon, oggi 86enne, gli avrebbe chiesto di porre fine alla sua vita: “Mio padre non mi ha chiesto di mettere fine alla sua vita. C’è stato un malinteso intorno a questa vicenda. Oggi lui sta bene, ha solo detto che se un giorno non ce la farà più vorrà ricorrere alla possibilità dell’eutanasia, per non soffrire”.

L’attore vive, infatti, in Svizzera dove l’eutanasia è legale e si può scegliere, secondo la propria volontà, di ricorrere al suicidio assistito. E ha chiesto espressamente al primogenito Anthony di essere accompagnato nel suo ultimo viaggio, quando riterrà opportuno che accada. Quando sarà arrivato il momento, insomma, per lasciare questo mondo che per Delon è stato fonte di successo, passione, traguardi importanti ma anche rimorsi, dolore e sofferenza che si sono in qualche modo riflessi nell’esistenza del figlio.

Alain Delon, un padre violento suo malgrado

“La vita non mi dà più molto. Ho conosciuto tutto, ho visto tutto. Ma soprattutto, odio questa epoca, la rigetto. Ci sono degli esseri che odio. Tutto è falso, tutto è distorto, non c’è rispetto, niente più parole d’onore. Conta solo il denaro. So che lascerò questo mondo senza rimpianti”. Così Alain Delon aveva parlato in una delle sue ultime e rare interviste, spiegando di essere pronto a morire senza alcun rammarico.

E in quel “tutto” c’è un mondo fatto di alti e bassi, di una vita al massimo e spesso spinta fino al limite, della quale è proprio il figlio Anthony a parlare in una autobiografia, Dolce e Crudele – La mia famiglia, la mia storia, che è già diventata un caso editoriale in Francia. Perché dietro la facciata di bello e dannato, di icona del cinema e nome altisonante in pellicole di grande successo si nasconde il dramma di un figlio che ha vissuto il “lato oscuro” di un padre difficile.

L’autobiografia è, così, per Anthony un modo per esorcizzare il dolore, mettendo nero su bianco la storia che si porta sulle spalle, inclusa la violenza: “Si è comportato in quel modo perché anche lui è stato abbandonato. Il dramma della sua vita è avvenuto quando ha deciso di andare in guerra a 17 anni e sua madre ha firmato perché si arruolasse, accettando anche il rischio che potesse morire. La sofferenza e la violenza che aveva dentro di lui vengono da quell’episodio”. Il male cresce e si insinua nel cuore, ribadisce ai microfoni di Verissimo, e a quel punto ti condiziona senza che tu neanche te ne accorga: “Quando si soffre così tanto interiormente può succedere di riproporre questo dolore nei confronti degli altri”.

Anthony Delon e la forza del perdono

Colpiscono le crude parole di Anthony Delon sul padre Alain, riecheggiando negli studi di Verissimo con una forza dirompente, di quelle che si risolvono in un commosso e religioso silenzio. E dimostrano come la forza di un bambino, poi ragazzo e infine uomo non risieda nella vendetta né nell’orgoglio, bensì nel perdono: “Per trovare il proprio equilibrio è fondamentale perdonare. Bisogna amare e cercare di capire per non ripetere gli stessi errori”, così risponde a Silvia Toffanin.

La sofferenza è una costante nella vita di Anthony Delon ma è riuscito a trarne sempre forza per andare avanti, superare tutto e riuscire a essere di sostegno alla madre Nathalie, scomparsa nel 2021 dopo una dura malattia. Per lei l’attore ha deciso di intraprendere una nuova avventura, dedicandole un documentario che possa essere un prezioso lascito per le nipotine Liv e Lou.