Anthony Delon a Verissimo parla del padre Alain: “È un po’ stanco, ma non vuole morire”

Anthony Delon a "Verissimo" ha fatto chiarezza sulle volontà del padre Alain e sulle dichiarazioni affidate al medico e riportate da "Le Parisien"

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Serena De Filippi

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Negli ultimi giorni abbiamo letto una dichiarazione piuttosto destabilizzante di Alain Delon. Il popolare attore francese, affetto da linfoma, avrebbe dichiarato: “Voglio morire, la mia vita è finita”. La frase è stata riportata dal colloquio tra l’attore e il medico da Le Parisien. A Verissimo, nel salotto di Silvia Toffanin, nella puntata del 27 gennaio 2024, Anthony Delon ha fatto chiarezza sulle volontà del papà, cercando di smorzare i toni delle notizie riportate dalla stampa.

Anthony Delon a Verissimo: la verità sulle dichiarazioni del papà Alain

“Come sta papà?”, è questa la prima domanda che Silvia Toffanin, conduttrice di Verissimo, ha posto a Anthony Delon. “Un po’ stanco”, ha risposto. Subito dopo, quando la Toffanin ha citato le dichiarazioni in merito alla volontà di farla finita, Anthony ha replicato: “Queste sono le storie che leggiamo sui giornali. E poi certo, è vero che in Francia c’è un’intervista che è uscita, purtroppo, di un medico che gli ha parlato, a cui ha detto che era stanco di vivere. Ma penso che tutti noi possiamo avere questi momenti nella nostra vita, soprattutto quando poi attraversiamo la vecchiaia. A volte tutti noi possiamo voler dire: basta”.

L’attore vive nella sua storica residenza a Douchy, nel Sud della Francia. Dopo l’ictus che lo ha colpito nel 2019, le sue condizioni di salute si sono aggravate. Anthony Delon è sempre al fianco del padre, che vede tre volte a settimana. “Ma comunque lui vive in campagna, quindi io faccio qualche giorno con lui, almeno due volte a settimana vado a trovarlo”. La volontà di Alain Delon era di non raccontare alla stampa della malattia, delle difficoltà: “Io voglio che la volontà di mio padre sia rispettata, è stato l’avvocato di mia sorella a parlare della malattia, non il mio”.

Ha aggiunto, inoltre, che lui e il fratello cercano di proteggerlo: “Ma, certo, ha seguito un po’ la stampa, sì”. Una situazione indubbiamente difficoltosa, anche perché la famiglia è attualmente in “lotta”, sebbene parte delle denunce condivise dai giornali non siano mai avvenute. La guerra del “Clan Delon”, così è stata definita dalla stampa, in cui tutti affermano di voler rispettare le volontà del padre – Anthony, Alain-Fabien e Anouchka – con conseguenze piuttosto critiche.

Il rapporto con la sorella Anouchka Delon

Il conflitto familiare è triste di per sé, io volevo rispettare la volontà di mio padre, che era quella di stare in campagna, dove ha costruito la sua cappella, dove ha deciso di morire. Invece mia sorella voleva portarlo in Svizzera”. Nel corso dell’intervista a Verissimo Anthony Delon ha discusso anche della faida con la sorella Anouchka: Anthony e Alain-Fabien vogliono rispettare la scelta del padre di rimanere in Francia, mentre Anouchka sostiene di volerlo trasferire in Svizzera.

“Se vuole rimanergli vicino, può venire in Francia a stare lì”, ha specificato Anthony. “Io e mia sorella avevamo un bel rapporto effettivamente, fino a luglio, agosto. Poi, ci sono anche 25 anni di differenza tra me e lei, e poi lei vive in Svizzera a Ginevra dal 2018. Io non la conoscevo così tanto, ma i rapporti erano buoni. (…) Mia sorella non mi ha denunciato. Io penso che siano solo parole. Tutte sono parole”. Inoltre, Anthony Delon ha chiarito un ulteriore tassello: il trattamento a cui si è sottoposto Alain Delon è palliativo: “Non era necessario”, ha spiegato il figlio. “Abbiamo fatto un incontro con i medici, ma eravamo tutti d’accordo con l’interruzione del trattamento. Anche mia sorella, quindi mente”.