Ci sono momenti in cui le luci del set calano, e al centro di tutto resta solo una grande verità: “Sono eternamente grato”. Luca Argentero lo ha detto con gli occhi lucidi, ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa, dov’è tornato dopo qualche anno. Parole che hanno attraversato lo schermo, portando con sé il peso e la bellezza di un percorso che, tra fiction di successo e incontri straordinari, ha segnato profondamente la sua carriera e la sua vita.
Luca Argentero è ormai un attore affermato. E, negli anni, la sua popolarità è cresciuta di pari passo con i progetti che ha saputo valorizzare con il suo talento così particolare da sapersi adeguare a ogni tipo di interpretazione.
Il fenomeno Doc – Nelle tue mani
“Sarò eternamente grato a Doc“. È con queste parole che Luca Argentero ha raccontato cosa abbia rappresentato per lui il ruolo del dottor Andrea Fanti, protagonista della serie Doc – Nelle tue mani in onda su Rai1 da diversi anni. La storia è tratta da quella vera del dottor Pierdante Piccioni, che aveva perso completamente la memoria a causa di un incidente.
Argentero non lo nasconde: quello di Doc è certamente un ruolo ben scritto, ma è anche un’occasione rara, quasi irripetibile, di arrivare al pubblico senza finzione. “Incontro tutti i giorni persone che si sono sentite toccate da questo progetto” – ha detto – “che hanno imparato qualcosa, che hanno vissuto anche la sanità in modo diverso”. In un’Italia che ha affrontato la pandemia guardando negli occhi la fragilità, Doc – Nelle tue mani è diventato un momento di riflessione per tutti. Una responsabilità che, come ha confessato, sente ancora viva dentro di sé.
Il sogno di Sanremo
Durante l’intervista con Fabio Fazio, si è anche scherzato su un’ipotesi che pare non essere poi così lontana dalla realtà: la sua presenza sul palco dell’Ariston. “Chi non vorrebbe presentare Sanremo?”, ha detto con un sorriso, senza mascherare l’entusiasmo. Fazio, da par suo, ha colto al volo la battuta: “Carlo Conti, raccogliamo l’appello!”.
Una battuta, certo, ma che ha il sapore di una possibilità concreta. Argentero ha carisma, stile, un volto che comunica fiducia e una voce che sa tenere la scena. Sarebbe un conduttore ideale per il Festival che più di ogni altro racconta il Paese, le sue storie, i suoi sogni. E dietro a quella frase scherzosa, si intravedeva il desiderio sincero di mettersi in gioco ancora una volta, in un contesto dove musica, emozioni e spettacolo si fondono.
Un autografo nel cassetto e il ricordo di Julia Roberts
Tra i momenti più interessanti della chiacchierata con Fabio Fazio, c’è stato anche un piccolo aneddoto hollywoodiano. Alla domanda sull’amicizia con Julia Roberts, conosciuta sul set del film Eat Pray Love, Luca Argentero ha risposto con trasparente onestà: “L’amicizia è durata giusto il tempo del film, ma è stata un’ottima compagna di viaggio”.
E poi il dettaglio che rivela la sua vera natura: “Mi sono fatto autografare il DVD di Erin Brockovich, che conservo gelosamente in un cassetto”, ha spiegato infine.