Con un occhio al passato e il cuore al futuro, così il Grande Fratello di Simona Ventura ha aperto i battenti, svelando al pubblico la Casa nuova di zecca, ma soprattutto i concorrenti di questa edizione “nostalgica”. Concorrenti che, in effetti, non hanno deluso le aspettative e hanno portato su Canale 5 le loro realtà, quelle di persone comuni, con vite semplici ma segnate anche da eventi, scelte e vissuti non sempre facili. Tra questi spicca, senza dubbio, Donatella Mercoledisanto: vulcanica casalinga barese, con una particolare “storia di riscatto”.
La vulcanica Donatella, che ha già conquistato il pubblico
“Viene dalla bella terra di orecchiette e cime di rapa, la casalinga per niente disperata del Grande Fratello 2025, Donatella”. Con queste parole Simona Ventura, neo-promossa conduttrice del realiy di Canale 5, ha presentato la concorrente, seconda in ordine di ingresso in questa prima serata.
“Mi chiamo Donata dal Signore, ma gli amici mi chiamano Donatella – ha esordito ironizzando, nella clip di presentazione -. Ho 46 anni portati bene. Un aggettivo su di me? Spumeggiante! Sono felicemente sposata con il sole della mia vita, Andrea. Con lui non mi annoio mai, perché è un personaggio… Anche con me non ci si annoia mai!”.
Insomma, Donatella da Bari sembra avere tutte le carte in regola per essere protagonista di questo Grande Fratello tornato alle origini, con i concorrenti meno VIP che si siano visti da molti anni a questa parte. L’accento marcato, la battuta sempre pronta, il legame con la famiglia e, dulcis in fundo, la mania per le pulizie, cosa che di certo si farà spazio all’interno della Casa più spiata d’Italia dove – chi segue il reality, lo sa – spesso c’è un po’ di lassismo da questo punto di vista.
Le parole di Simona Ventura che nascondono un significato particolare
Ma dietro la simpatia della “pulitona del GF”, c’è molto altro. C’è una “storia di riscatto e di rinascita”, come ha tenuto a sottolineare la Ventura, senza approfondire la questione, almeno per il momento. La conduttrice ha aggiunto, però, anche un’ulteriore frase che ha suscitato qualche domanda: “Le colpe dei genitori non devono mai ricadere sui figli e noi Donatella la amiamo, e la vogliamo in questo Grande Fratello“.
Non sono parole casuali, quelle di Super Simo. Certamente ci sarà tempo per indagare la storia della concorrente, ma è già noto a cosa si riferisse parlando di “colpe dei padri”. Il suo sarebbe un cognome noto alle cronache giudiziarie e, come anticipato da Davide Maggio, sarebbe “associato in passato a procedimenti legati al clan Strisciuglio, una delle organizzazioni criminali più radicate del capoluogo pugliese”.
“Donatella Mercoledisanto – all’anagrafe Donata, 46 anni, nata a Bari – quell’ambiente deve averlo giocoforza conosciuto: il padre, scomparso anni fa, è stato un pentito di mafia. Incensurata, Donatella ha scelto un percorso di vita diverso che l’ha portata a prendere le distanze dal contesto criminale che la circondava”, conclude.