Non solo Ferragni: chi ha devoluto il cachet di Sanremo in beneficenza

I vip, le star e i calciatori che hanno donato il proprio cachet di Sanremo in beneficenza: lo ha fatto anche Chiara Ferragni per il Festival del 2023

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Alziamo le mani: quando si parla di cachet di Sanremo, iniziano le critiche. Parole come “cachet da capogiro” o “compensi stellari” sono un classico, e si presentano ogni anno, soprattutto per quanto riguarda i conduttori, i co-conduttori o gli ospiti. La Rai investe milioni per Sanremo, e naturalmente si aspetta un ritorno economico importante, derivato principalmente dagli spot – costosissimi – che vanno in onda nel prime time. Ma chi ha devoluto il cachet di Sanremo in beneficenza? Nel 2023 lo ha fatto Chiara Ferragni.

Sanremo, i vip e gli artisti che hanno donato il cachet in beneficenza

Sì, i cachet degli invitati a Sanremo sono spesso stellari, soprattutto quando si parla di nomi importanti. Per esempio, Chiara Ferragni è tra le grandi protagoniste di Sanremo 2023, scelta da Amadeus come co-conduttrice della prima e dell’ultima serata del Festival della Musica Italiana. Cosa ha deciso l’influencer più famosa d’Italia? Di devolvere il ricavato in beneficenza alla rete nazionale antiviolenza D.i.RE.

Lo ha annunciato nel corso della conferenza a Palazzo Parigi a Milano, indossando una maglia con la scritta “Girls supporting Girls”. “La violenza fisica è più facile da riconoscere, per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io stessa sono stata vittima”, una scelta importante, che ha preso per “fare qualcosa di concreto contro la violenza maschile sulle donne”.

Ma Chiara Ferragni non è l’unica – ovviamente – ad avere scelto di rinunciare al compenso in favore della beneficenza nella storia di Sanremo. Torniamo indietro nel tempo: nel 2020, per esempio, lo ha fatto Tiziano Ferro, grande protagonista delle serate. Ha scelto di donare l’intero compenso ad alcune onlus, come la Lilt, il Centro Donna Lilith, l’Associazione Valentina Onlus e l’Associazione Chance For Dogs.

Sempre nel 2020, anche un’altra grandissima personalità ha voluto donare parte del suo cachet: Rula Jebreal ne ha donato la metà a Nadia Murad, Nobel per la Pace nel 2018. Nel 2016, invece, è stato il turno di Aldo, Giovanni e Giacomo: anche loro, come Tiziano Ferro, hanno scelto ben quattro onlus, ovvero La Grande Casa, Associazione Porto Franco, AMMF e Associazione di Volontariato in Punta di Piedi.

Sanremo, i calciatori che hanno donato il cachet in beneficenza

Naturalmente, quando si parla di soldi, è fin troppo facile scadere in inutili polemiche (e persino critiche feroci contro la Rai). Era finito nel mirino delle critiche social Zlatan Ibrahimovic, che ha scelto di donare in beneficenza il suo cachet di Sanremo 2021. “I soldi non sono importanti”, aveva detto. “Faccio questa cosa con il cuore, per far vedere a tutti che sono grato a quello che l’Italia ha fatto per me. I soldi che entrano li diamo in beneficenza”.

Parlando di calciatori, un altro idolo del campo ha scelto di devolvere l’intero compenso in beneficenza: Francesco Totti. Ospite a Sanremo nel 2017, durante la seconda serata – conducevano Carlo Conti e Maria De Filippi – l’ex calciatore della Roma, attivissimo in campo benefico, non è nuovo a queste dinamiche, dal momento in cui ha spesso devoluto in beneficenza anche i soldi delle ospitate in televisione, come a C’è Posta per Te.