Amadeus chiude con Sanremo: “Al Festival scelgo io, la politica resti fuori”

Il quinto Festival di Sanremo è l'ultimo a conduzione Amadeus: il direttore artistico esclude di continuare a guidare la kermesse in Riviera

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Martina Dessì

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Il Festival di Sanremo 2024 sarà l’ultimo condotto da Amadeus. Il direttore artistico ne è certo e lo ha rivelato nel corso della lunga intervista a Corriere della Sera che ha rilasciato in occasione del suo 61° compleanno e in cui ha raccontato alcuni dettagli che riguardano l’organizzazione della manifestazione. Non farebbe mai il sesto, ne è sicuro, ma l’orgoglio di aver eguagliato alcuni dei grandi della kermesse è comunque tanto. E sì, anche per la prossima annata le scelte fatte saranno strettamente personali.

Amadeus annuncia l’ultimo Sanremo

“Sono onorato di essere vicino a due giganti (Pippo Baudo e Mike Bongiorno, ndr), inimitabili, della tv. Ma questo è il mio ultimo Sanremo, mai mi sognerei di fare il sesto di seguito”, ha detto a Corriere, confermando quanto già rivelato a maggio e nel bel mezzo del telemercato che ha letteralmente rivoluzionato gli assetti della Rai. Il suo posto sembrava infatti in bilico e Fiorello aveva addirittura interpellato il nuovo ad aziendale, dopo le dimissioni di Carlo Fuortes, per assicurarsi che il suo amico fosse confermato alla guida della manifestazione.

Tutto è andato secondo i piani: dopotutto Amadeus aveva firmato per due anni consecutivi e nessuno aveva intenzione di venir meno agli accordi presi. Sul cast televisivo, invece, vige il più stretto riserbo. Sembra improbabile il ritorno di Chiara Ferragni, co-conduttrice della prima e dell’ultima serata, mentre si è parlato di Ilary Blasi, ormai fuori da Mediaset dopo l’ultima edizione di Isola dei Famosi vinta da Marco Mazzoli.

E, Amadeus, sulle sue scelte non transige: “Io invito al Festival chi penso abbia una bella canzone da proporre, non faccio un esame o dei colloqui preliminari, non chiedo la tessera elettorale. Ognuno è libero di comportarsi come vuole, assumendosi ovviamente le proprie responsabilità. Poi in cinque ore di diretta è normale che non si possa prevedere tutto”.

Per spiegarsi meglio, poi, cita il suo grande amico Fiorello: “Come dice Fiorello, io sono lo Swiffer delle polemiche, le attiro senza mai cercarle… Io mi concentro su altro: mi interessa il gradimento del pubblico, che funzionino gli ascolti, le canzoni e il mercato pubblicitario. Quanto pesano le pressioni della politica? Sono sereno, non ho mai avuto rapporti con la politica, e i miei Sanremo non sono mai stati Sanremo politici”. Poi conclude: “In passato sono stato attaccato da tutti: dalla destra e dalla sinistra, dal centrodestra e dal centrosinistra, quindi vuol dire che sono una persona libera. E penso che sia giusto che la politica non si occupi dai palinsesti”.

Il ritorno in tv con Affari tuoi e Arena Suzuki

Per Amadeus, 61 anni compiuto il 4 settembre, il futuro è fitto di impegni. Il conduttore Rai è infatti pronto a tornare ai suoi programmi quotidiani con la nuova edizione di Affari tuoi. L’azienda ha infatti confermato il programma dopo l’ottimo riscontro ottenuto nel 2023 e con una formula rinnovata. Per il momento rimane invece in panchina I Soliti Ignoti, che aveva portato con grande successo nell’access prime time di Rai1.

E ancora, grande attesa per Arena Suzuki, l’evento che raccoglie la migliore musica degli ultimi decenni e trasmesso direttamente dall’Arena di Verona. Un tuffo nel passato, per Amadeus, che ha iniziato la sua carriera nelle radio e da lì è partito, costruendo il suo avvenire mattone dopo mattone.