Aline, la storia vera dietro al film ispirato alla vita di Céline Dion

La vita di Céline Dion è raccontata nel film Aline – La voce dell’amore

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Alcune vite scorrono veloci e sorprendenti come la trama di un film. Alcune vite sono destinate a diventare un film. E l’incredibile storia di Céline Dion, tra le voci più soavi e potenti della musica del nostro secolo, è ripercorsa nell’avvincente pellicola Aline – La voce dell’amore, in onda in prima serata su Rai 1, alle 21.30 di martedì 20 febbraio.

Aline, il film ispirato alla storia di Céline Dion

La protagonista del biopic scritto e interpretato dall’attrice francese Valérie Lemercier – che con incredibili effetti speciali dà il volto alla protagonista da quando è bambina ad adulta – racconta la storia di Aline. È uno stratagemma letterario: il cambiare nome della sua eroina ha permesso alla sceneggiatrice di permettersi più libertà, di romanzare un po’.

Aline, insomma, non si vende come una storia vera ma, in fin dei conti, escluso qualche dettaglio d’immaginazione, una storia vera lo è. È la storia di Céline Dion, nata in Canada da una famiglia qualunque e diventata, grazie alla sua ugola che definire d’oro è dire poco, una delle donne più potenti e famose al mondo.

La vera storia dietro Aline

Siamo nella fredda regione del Quebec, in Canada, alla fine degli Anni ’60. Sylvette e Anglomard danno alla luce il loro 14esimo figlio: è una bambina e si chiamerà Aline. Così come tutti i suoi numerosissimi fratelli, anche Aline cresce con la passione per la musica, ma a differenza degli altri possiede in dono un talento dai tratti sovrannaturali.

Aline, il film dedicato a Céline Dion
Fonte: IPA
Valérie Lemercier in una scena di Aline – La voce dell’amore

Un talento che viene ben presto notato dal manager di successo Guy-Claude Kamar, che trasforma Aline in una star internazionale, autrice di successi mondiali e indimenticabili, sold out ad ogni data, in grado di riempire le platee più grandi del globo. Una vita trascorsa l’uno al fianco dell’altra, così il connubio professionale si trasforma in un grande amore lungo una vita.

Il Guy-Claude del film è il René Angélil della vita vera, il manager che prese Céline Dion sotto la sua ala quando lei aveva appena 12 anni. Gli anni di differenza tra loro erano parecchi e in più c’era il rapporto professionale, ma il loro amore fu può forte di tutto il resto e, dopo aver provato a star lontani, Céline e René si sposarono a Montreal nel 1994.

Dalla loro unione, dopo anni di tentativi e difficoltà, sono nati tre splendidi figli. La loro vita era un sogno, bruscamente infranto quando, il 14 gennaio 2016, a soli 59 anni, René è morto a causa di un cancro.

Cosa ne pensa la famiglia Dion del film?

Prima dell’uscita del film, la famiglia Dion si è dichiarata contraria alla pellicola e delle sue inesattezze. Céline Dion, invece, non si è mai espressa pubblicamente a riguardo. Lemercier ha raccontato però che, prima dell’uscita nelle sale, il figlio René-Charles ha chiesto una visione privata del film.

Non fedelissima alla realtà, certo, ma Valérie Lemercier è stata attenta a non mancare di rispetto a Dion, alla sua sfavillante carriera e alla malattia con cui sta lottando da qualche anno. Per non intaccare gli acuti della cantante che ha scelto di interpretare, ha lasciato che fosse l’esperta Victoria Sio a cantare al posto. La maggior parte degli interpreti è originario del Quebec, come la vera Céline. Ma i concerti sono stati girati in Francia; “non avrei mai osato cantare in Quebec di fronte ai canadesi!”