Franco Califano, Tutto il resto è noia: testo e significato

"Tutto il resto è noia" di Franco Califano non è solo una canzone ma è un manifesto che esplora la monotonia della vita quotidiana

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Nel vasto panorama della musica italiana, poche figure sono state tanto emblematiche quanto Franco Califano, non solo per il suo stile unico ma anche per la profondità dei suoi testi. Tutto il resto è noia, una delle sue opere più celebri, incarna perfettamente questo spirito, offrendo uno spaccato intimo e riflessivo sulla vita, l’amore e la ricerca di autenticità in un mondo soffocato dalla routine. Domenica 11 febbraio in prima serata su Rai 1, a partire dalle 21.25, è stato trasmesso per la prima volta il film dedicato a Franco Califano, semplicemente intitolato Califano. 

Tutto il resto è noia testo

Si, d’accordo l’incontroUn’emozione che ti scoppia dentroL’invito a cena dove c’è atmosferaLa barba fatta con maggiore cura.La macchina a lavare ed era oraHai voglia di far centro quella seraSi d’accordo ma poi.Tutto il resto è noiaNo, non ho detto gioia, ma noia, noia, noiaMaledetta noia.Si, lo so il primo bacioIl cuore ingenuo che ci casca ancoraCol lungo abbraccio l’illusione duraRifiuti di pensare a un’avventura.Poi dici cose giuste al tempo giustoE pensi il gioco è fatto è tutto a postoSi, d’accordo ma poi…Tutto il resto è noiaNo, non ho detto gioia, ma noia, noia, noiaMaledetta noia.Poi la notte d’amorePer sistemare casa un pomeriggioSul letto le lenzuola color grigioFunziona tutto come un orologio.La prima sera devi dimostrareChe al mondo solo tu sai far l’amoreSi, d’accordo ma poi.Tutto il resto è noiaNo, non ho detto noiaMa noia, noia, noiaMaledetta noia.Si d’accordo il primo annoMa l’entusiasmo che ti resta ancora è brutta copia di quello che eraCominciano i silenzi della seraInventi feste e inviti gente in casaCosì non pensi almeno fai qualcosaSi, d’accordo ma poi.Tutto il resto è noiaNo, non ho detto gioia, ma noia, noia, noiaMaledetta noia

Franco Califano
Fonte: Getty Images
Franco Califano

“Tutto il resto è noia” di Franco Califano: significato

La canzone inizia con un preludio all’incontro, all’emozione che esplode dentro, ai preparativi per una cena speciale, alla cura di sé in vista di un appuntamento che si spera sarà decisivo. “Si, d’accordo l’incontro… Hai voglia di far centro quella sera” Califano cattura la tensione e l’aspettativa che precedono i momenti che riteniamo importanti nella nostra vita. Ma è il ritornello che introduce il tema centrale e il messaggio più potente dell’opera: “Tutto il resto è noia”.

Non una gioia, ma noia, una condanna della monotonia che spesso si insinua nelle relazioni e nella vita quotidiana. Attraverso il testo, Califano esplora le varie fasi dell’amore e della vita di coppia, dalla magia e l’innocenza dei primi incontri e baci, al tentativo di mantenere viva la passione contro la quotidianità che tende a trasformare l’eccezionale in ordinario. “La prima sera devi dimostrare / Che al mondo solo tu sai far l’amore” è una riflessione sulle pressioni per dimostrare il proprio valore e sulla caducità degli attimi di passione, che sembrano promettere l’eternità ma spesso sfumano nell’abitudine.

Il testo di Califano non si limita a una critica della monotonia nelle relazioni amorose, ma si espande in una riflessione più ampia sulla vita stessa, suggerendo che la vera sfida sia trovare significato e gioia nei piccoli momenti, resistendo alla tentazione di lasciarsi sommergere dalla noia. “Si, d’accordo ma poi… Tutto il resto è noia”, diventa un mantra che invita a riflettere su cosa cerchiamo veramente nella vita e nelle nostre relazioni. Tutto il resto è noia di Franco Califano non è solo una canzone, ma un’esortazione a vivere pienamente, a cercare e apprezzare quegli attimi di felicità che, seppur fugaci, danno vero significato alla nostra esistenza. Califano, con la sua maestria lirica, ci invita a interrogarci sulle nostre vite, sulle nostre relazioni e su come possiamo sfuggire alla trappola della noia che minaccia di rendere tutto indistinto.