Tutti per uno – Viaggio nel tempo, le pagelle della terza puntata: la dedica di Ignazio (9), Amoroso incontenibile (8)

Si chiude la rassegna de Il Volo a Palazzo Te di Mantova. Le pagelle dell'ultima puntata di "Tutti per uno - Viaggio nel tempo" in onda su Canale5 il 2 giugno

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Pubblicato: 3 Giugno 2025 11:31

Musica, parole, sorprese, e un filo rosso: quello dell’affetto, della memoria che riemerge, dell’amicizia che diventa spettacolo. È così che il trio de Il Volo ha concluso Tutti per uno – Viaggio nel tempo, lo speciale in tre puntate andato in onda ogni lunedì su Canale5. Sul palco si sono alternate tre conduttrici d’eccezione, a cominciare da Antonella Clerici e per concludere con Vanessa Incontrada, protagoniste di una serata magica che culmina di certo nella musica più vera.

Ignazio Boschetto, la dedica al figlio che sta per nascere, voto: 9

La scena si ferma e il tempo si sospende. Ignazio Boschetto guarda dritto in camera, si sistema la giacca con un gesto che cerca sicurezza. E poi, dolcemente, dedica una lettera a Gabriele, il figlio che sta per nascere. È un momento intimo, quasi rubato al dietro le quinte, ma è proprio lì che Tutti per uno – Viaggio nel tempo rivela il suo vero volto.

L’artista de Il Volo emoziona con la voce rotta dalla gioia che sta per provare e che già sta assaporando. E il momento è perfetto, ma è l’intenzione che conta: quella consapevolezza di essere già padre con una commozione che non ha bisogno di enfasi. Un 9 pieno, per averci regalato un futuro che appartiene a tutto il pubblico.

Alessandra Amoroso sfoggia il pancione, voto: 8

Entra in scena con un sorriso che anticipa tempesta, Alessandra Amoroso. E quando parte la musica, non c’è pancione che tenga: canta, balla, riempie il palco come solo lei sa fare. In questa terza puntata di Tutti per uno – Viaggio nel tempo, Amoroso è la dimostrazione che la maternità non è un freno, ma un amplificatore di energia, vitalità e gioia.

La voce è potente, ma soprattutto libera, come se ogni nota fosse una carezza a Penelope, che non vede l’ora di venire al mondo. Le coreografie? Allegre, ritmate, ma mai forzate. L’artista di Galatina sa dove mettere il cuore. E lo fa. L’8 è per la generosità scenica e per la capacità di ridere, anche con il fiato corto.

Vanessa Incontrada cresce col tempo, voto: 7

All’inizio osserva, misura e si adatta. Vanessa Incontrada è co-conduttrice, ma non forza la mano. Entra nei tempi comici con discrezione e fa suoi i dialoghi con rispetto. Nella cornice romantica di Tutti per uno – Viaggio nel tempo, lei sceglie il tono morbido, empatico e quello che accarezza senza invadere.

E con il passare dei minuti cresce sempre di più. A metà puntata si lascia andare, sorride con più calore e improvvisa con più coraggio. Il feeling con i conduttori e con il pubblico diventa visibile. Non cerca il centro della scena, ma quando ci capita, lo tiene con grazia come è abituata a fare. Una presenza che non vuole stupire, ma decide accompagnare. E alla fine ci riesce.

La prima volta di Piero Barone, voto: 7,5

Dietro al pianoforte, Piero Barone abbassa le difese. Non è il tenore potente e rigoroso che tutti conosciamo, ma un artista che osa mettersi in gioco, anche a rischio di non essere perfetto. Per la prima volta suona il piano in scena, in diretta. E lo fa con pudore e sincerità, caratteristiche rare in un mondo in cui tutto è diventato apparenza.

La sua performance in Tutti per uno – Viaggio nel tempo è emozione vera, costruita più sul coraggio che sulla tecnica. Non è tanto la precisione a colpire, ma la voglia di condividere qualcosa di nuovo e di mostrarsi come non aveva mai fatto prima d’ora. 7,5 per la bellezza del rischio, per l’arte che cresce.

Arisa, Clara, Giorgia, tre voci sul palco: senza voto

L’ingresso di Arisa è un atto teatrale, tra ironia e fragilità. Interpreta con quella voce ruvida e pulita che è diventata il suo marchio. Clara invece è la sorpresa, la freschezza e porta sul palco quella modernità che da anni andiamo ricercando anche nelle voci più mature. Giorgia, infine, è pura classe. Non ha bisogno di effetti, perché la sua voce è una macchina del tempo che trasporta ovunque.

Insieme, queste tre artiste raccontano l’anima di Tutti per uno – Viaggio nel tempo. Ed è stato anche un omaggio al talento femminile declinato in modi diversi, ma tutti assolutamente necessari.

Beppe Fiorello, un racconto che vale più di mille sketch, voto: 8

Arriva e sembra quasi spaesato, ma è solo apparenza. Poi parte il racconto, e tutto cambia sotto il cielo di Palazzo Te di Mantova. Beppe Fiorello non recita: vive, descrive e ricorda. La sua partecipazione è un ritorno alla parola, alla narrazione che costruisce immagini come in pochi sono in grado di fare. Nel flusso vivace e colorato del programma, lui sa portare una nota più personale. Si concede senza remore ma senza cercare applausi. E la sua voce è un frammento d’Italia, di provincia, di quell’infanzia che non tornerà più. Una bella sorpresa, che arriva al posto di Giorgio Panariello ed Enrico Brignano, che chiude in bellezza il terzo appuntamento di Tutti per uno – Viaggio nel tempo, lo show in prima serata de Il Volo.