“The Ferragnez 2”, Chiara Ferragni e Fedez stupiscono senza colpi di scena

La serie non vi conquisterà per rivelazioni inaspettate, ma per ciò che vuole raccontare attraverso le storie della coppia più spiata d'Italia

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Redazione

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Chiara Ferragni e Fedez tornano su Prime Video con The Ferragnez 2, la seconda stagione della docu-serie sulla loro vita. In questi primi quattro episodi si notano già delle grandi differenze dalla prima stagione, più incentrata sul farci conoscere i protagonisti e i meccanismi che si nascondono dietro il mondo dei social. Questa volta si tratta di un vero e proprio viaggio emotivo, dalla scoperta della malattia di Fedez al suo ritorno sul palco, quattro episodi che vi faranno certamente sorridere, ma anche molto commuovere e riflettere. Qualcuno malignerà che si tratta di un racconto costruito e ben montato, e se certamente non possiamo trascurare che si tratti di un prodotto televisivo, non possiamo neanche rimanere impassibili dinanzi alla potenza della narrazione, che ci trascina con sé per tutto il tempo. E Sanremo? Per scoprire cosa è accaduto durante la presunta crisi sanremese dovremo attendere ancora un po’.

The Ferragnez 2, la malattia di Fedez come veicolo comunicativo

The Ferragnez 2 non è un prodotto da trascurare, e non solo per i suoi protagonisti. Quando si racconta di una storia, come quella del tumore di Fedez, non lo si fa solo perché ciò che accade a un personaggio pubblico è anche un po’ affar nostro. Lo si fa perché la funzione degli artisti è, da sempre, quella di comunicare, con i mezzi a propria disposizione. Che oggi lo si faccia con i social e non solo su un palcoscenico poco importa, il significato è lo stesso. Federico scopre per caso la sua malattia, e non ha molto tempo per decidere cosa fare, tutto corre talmente in fretta che il pubblico stesso rimane attonito.

Ciò che vediamo in questi primi episodi della serie lo conosciamo già, lo abbiamo vissuto attraverso Instagram, i giornali, la tv. Non ci sono colpi di scena, ci sono verità, che magari sono edulcorate o accentuate a favore di camera, ma sono pur sempre verità. “La mia paura più grande non è quella di morire, è che i miei figli non si ricordino più di me”. E davanti alle lacrime di Fedez lo spettatore non può rimanere impassibile, questa non è una recita, è la vita, presentata senza filtri e senza paletti. Perché ciò che accade a lui è successo a tantissime altre persone, e ciò che teme lui lo ha temuto chiunque altro si sia trovato nella sua situazione.

The Ferragnez 2 non ha il compito di stupire, conosciamo Federico Lucia e Chiara Ferragni molto bene, o almeno crediamo di conoscerli. La serie, in particolare in questi episodi, serve a veicolare un messaggio di forza, di conforto, di speranza, e di vicinanza. Non è questo che da sempre fanno le opere d’arte, le canzoni, i libri? Non dovrebbe essere compito degli influencer quello di sensibilizzare su temi importanti? Perché, anche se i loro detrattori non la pensano così, la coppia non è un puro prodotto commerciale, ci lavora con questi mezzi, ovvio, ma a differenza di molti altri vuole anche raccontare qualcosa al proprio pubblico.

Fedez e Chiara Ferragni
Fonte: IPA
Fedez e Chiara Ferragni alla prima di The Ferragnez 2

Le crisi di coppia di Chiara Ferragni e Fedez

Non stiamo guardando le sorelle Kardashian, e questo lo dobbiamo tenere bene a mente quando assistiamo agli episodi dedicato alla crisi (parola proibita?) di coppia tra Chiara e Federico. Ciò che vediamo è la vita dopo la malattia, quando una coppia cerca di trovare nuovi equilibri, dalla maggiore comunicazione durante le sedute di psicoterapia, al tango, sino al weekend in famiglia lontani da tutti. I paletti messi dalla Ferragni, durante il racconto di suo marito di un loro litigio, non sono (solo) per dare una patina sempre perfetta della coppia, perché, altrimenti, non assisteremmo allo scontro durissimo tra i due a causa di quella parola da non nominare.

Gli equilibri sono sempre in bilico, e se dobbiamo negare che questo non accada in ogni coppia (in modi, tempi e livelli diversi), allora non dovremmo neanche guardare una serie come questa, perché gli spunti di riflessione lanciati possono accumunare molto di noi, e far riflettere anche coloro a cui non appartengono certe situazioni. Si tratta della loro vita, e va presa come tale, senza doverla continuamente confrontarla con la nostra. Come dicevamo prima, lo scopo, in questo caso, è la comunicazione, non possiamo pretendere che queste situazioni avvengano fuori dalle telecamere o che ci mostrino ogni singolo momento negativo, con l’accusa che, altrimenti, è solo finzione.

Il percorso di Chiara e Fedez in questa stagione è stupendo, si parte dal dolore alla comprensione, dalla complicità allo scontro, sino alla consapevolezza di poter vivere le proprie vite in parte insieme e in parte “separati” quando gli impegni di lavoro lo richiedono. Il giusto compromesso è trovare degli spazi solo per loro, un bel passo avanti rispetto alla prima stagione quando, Fedez, davvero non riusciva a superare i suoi limiti e i suoi fastidi.

La famiglia Lucia-Ferragni al completo
Fonte: IPA
La famiglia Lucia-Ferragni al completo

La “vera” verità dei Ferragnez

I reality show non sono mai veri sino in fondo, questo lo sappiamo, lo vediamo in tv come negli show americani, e anche in The Ferragnez 2 non manca il glamour, non mancano i tagli, non manca quella voglia di far vedere una parte impeccabile delle proprie vite. Ma non essendolo sempre, questo non viene nascosto, anzi, diventa il fulcro di alcuni episodi.

Che Chiara Ferragni sia una icona social non c’è dubbio, e questo richiede certamente un’enfasi su certi aspetti, molto visivi e fashion, e lontani dalla vita di ogni giorno (vedi l’episodio sul Met Gala). Però, non dobbiamo mai dimenticare che davanti non abbiamo la solita influencer che presenta il prodotto del giorno (dalla tronista di turno alla vippona appena uscita dal GF), ma una imprenditrice che troppo spesso viene sottovalutata nel suo lavoro, che non è solo immagine, ma molto sostanza. E lo si fa perché è donna, è ricca, e “privilegiata”, e questo sminuisce ogni suo pensiero e azione.

Ciò che Chiara ci insegna (e lo ha fatto anche sul palco di Sanremo, ma lo vedremo nelle puntate in onda dal 25 maggio) è che una donna deve aspirare a poter fare tutto, il suo “sentiti libera” lo ritroviamo in ogni gesto indipendente che viene mostrato nella serie. E la sua “lettera alla piccola Chiara”, tanto sminuita da giornalisti e presunti tali, è il racconto che ha permesso, a tante ragazzine che la seguono, di credere in loro stesse.

Perché non è il denaro (o meglio solo esso, non siamo così sognatori) a fare una donna forte, sono le sue idee a farlo. “Avevo un’immagine della donna e mamma che non è quella del patriarcato italiano, che deve fare tutto lei. E in questo Fedez mi ha aiutata, e la pensa come me”. La forza di questa coppia, come scopriamo nella serie, è che i ruoli si possono ribaltare continuamente, e non è questo a minare le fondamenta della relazione, ma è la chiave per farla funzionare. Questa è la vera verità dei Ferragnez, che piaccia o meno.