Momenti difficili, affrontati con forza e resilienza. Così Patrizia Pellegrino ha parlato della sua vita a La Volta Buona, il programma del pomeriggio settimanale di Rai 1 condotto da Caterina Balivo. Lutti, dolori, l’operazione per guarire da un tumore al rene. L’attrice e showgirl ne ha parlato apertamente e con il sorriso. Durante la chiacchierata nello studio, appuntamento quotidiano di tanti spettatori, ha anche espresso il suo parere, maturato dall’esperienza, sulla figura di Pietro Garinei, noto regista di spettacolo e commediografo, morto nel 2006.
“Pietro Garinei non ha fatto partorire la maggior parte delle donne di spettacolo che lavoravano con lui”, ha dichiarato l’attrice e showgirl. “Rinunciavano alla maternità per andare in tournée con lui“, ha aggiunto. Parole dure da digerire, da cui Caterina Balivo ha preso le distanze.
Patrizia Pellegrino a La Volta Buona su Pietro Garinei
“Garinei non ha fatto partorire la maggior parte delle grandi donne dello spettacolo al Teatro Sistina perché lui voleva fedeltà totale”. Così Patrizia Pellegrino ha dichiarato a La Volta Buona, parlando di un periodo difficile della sua vita privata e lavorativa. Parole che hanno scosso il pubblico in studio e la conduttrice, Caterina Balivo.
Patrizia Pellegrino ha iniziato raccontando del tumore al rene che l’ha colpita pochi anni fa, per poi soffermarsi a lungo sui suoi figli: Arianna, Tommaso e Gregory. Prima di loro però, ha ricordato Caterina Balivo, c’era Riccardo: “Un figlio voluto, desiderato e tu stavi facendo una tournée grande e importante con Garinei”. E ha questo punto che la Pellegrino ha ricordato insieme al pubblico quel periodo della sua vita, raccontando un episodio duro da digerire.
“Facevo Foto di gruppo con gatto, la mia seconda commedia. In estate mi sono sposata, mio marito veniva a trovarmi in tournée e sono rimasta incinta. Ero a Verona a debuttare, lo ricordo benissimo, e ho avuto una minaccia. Ho chiamato subito Garinei, dicendogli che non potevo proseguire con lo spettacolo quella sera. Lui al telefono mi disse ‘Come Pellegrinetti (mi chiamava così), che significa?’, io spiegai che significava che io aspettavo un bambino e non mi sentivo di perderlo per la commedia teatrale. Lui ha capito e ha mandato subito una sostituta“. Poi però, purtroppo, il piccolo Riccardo, appena nato, morì, lasciando Patrizia Pellegrino nel dolore.
Poi la batosta professionale più grossa della sua vita, come lei stessa ha affermato: “A quel punto pensavo che Garinei mi avrebbe ripreso nello spettacolo. Invece mi è stato detto che non ero stato ripresa per la tournée teatrale perché avevano scelto di continuare con la sostituta“. Ha poi cercato di giustificare: “Ora forse è giusto ricordarlo, avranno avuto i loro buoni motivi. Però avrei ripreso me. Penso che una mamma che ha perso il proprio figlio abbia bisogno di tornare a lavorare e del contatto con il proprio pubblico per tornare a vivere”. Una tragedia e una cattiveria, così ha definito la scelta Caterina Balivo alla fine del racconto. A quel punto Patrizia Pellegrino si è espressa sull’esperienza con Pietro Garinei.
“Attrici hanno rinunciato a diventare mamme per lavorare con Garinei”
Patrizia Pellegrino ha poi raccontato la sua esperienza con Pietro Garinei: “Ci sono delle attrici che hanno rinunciato a diventare mamme per lavorare al Teatro Sistina con Pietro Garinei”. “Questo lo stai dicendo tu Patrizia. Una cosa brutta“, ha risposto Caterina Balivo, evidenziando la pesantezza delle parole dell’attrice. “No, è la verità”, ha ribattuto la Pellegrino. “Erano altri tempi, c’era un’altra mentalità. Molte attrici non sono diventate mamme pur di lavorare in teatro sei o sette mesi in tournée con lui. Tournée che all’epoca erano lunghissime e non avrebbero potuto interrompere teatri sempre pieni”.
Dopo qualche secondo di silenzio è stata ancora la Balivo a prendere parola, dissociandosi da quanto affermato: “Scusami se prendo le distanze“. Patrizia Pellegrino ha risposto con un sorriso: “Ma figurati, dico solo quello che penso, che ho vissuto personalmente. Tu il mio dolore lo capisci e sono felice che tu l’abbia sofferto con me”.
Patrizia Pellegrino e il tumore al rene
“Raccontare la fatica e i dolori che ti arrivano nella vita“, lasciando per un momento da parte il sorriso. Così si presenta in studio Patrizia Pellegrino, sorridente, ma con l’intenzione di raccontare le difficoltà affrontate nella sua vita. “È successo che ho avuto un tumore al rene sinistro”. Dopo un’ecografia di controllo l’ha rivelato alcuni mesi fa. “La prima paura che ho avuto è stata quella di non rivedere i miei figli. Son troppo giovane per morire, ho pensato subito alla cosa più catastrofica”. Dopo la scoperta la showgirl si è sottoposta all’operazione: “Mi hanno tolto il rene sinistro, ho l’altro che lavora bene“.
Qualche difficoltà di comunicazione con i figli: “Ho sbagliato a comunicarlo, sono stata sfacciata come sempre. Li ho chiamati e ho detto a mia figlia Arianna ‘Ari ho un tumore’, ma non vi preoccupate ora aggiustiamo tutto”.