Marco Liorni ha condotto una semifinale di Ora o mai più ricca di sorprese e (come sempre) polemiche. Sabato 22 febbraio i cantanti si sono sfidati a suon di note al fianco dei propri fidati coach e, con altrettanta grinta, hanno ascoltato i giudizi degli altri. Una puntata, registrata questa volta, che è andata in onda dopo la pausa sanremese della settimana precedente e che ha lasciato una punta di amaro in bocca. Infatti mentre fino alla puntata prima il pubblico poteva esprimere la propria preferenze tramite i social, nella semifinale è intervenuta la giuria popolare: 100 persone che votano dallo studio secondo il loro sentire. Una soluzione criticata e criticabile. Ma ecco come è andata la puntata.
Valeria Scanu si prende la sua rivincita. Voto 9
Valeria Scanu è stato sin dalle prime battute dell’edizione 2025 del programma uno dei concorrenti più chiacchierati e, a volte, criticati. Il ragazzo non si tira indietro dalle polemiche o dal condividere pareri piccati o scomodi, esponendosi così alle polemiche. Ma nella semifinale per Scanu è arrivato il giusto riconoscimento. È stato lui infatti a vincere la puntata, portando prova della sua incredibile abilità vocale e della sua bravura performativa. Durante l’esibizione con Zarrillo sulle note di Cinque giorni , vedendo che l’ospite mancare un attacco è intervenuto con grande tranquillità senza metterlo in imbarazzo o difficoltà.
Insomma, almeno questa volta è passato in secondo piano il carattere litigioso del cantante, e sono invece emerse soltanto le sua immense capacità canore. Di cattivo gusto Donatella Rettore che, a fine performance, lo paragona a Claudio Villa, come a volergli dare un giudizio negativo. Ricordando a inizio puntata le lodi della cantante all’intonazione di Patty Pravo che invece qualche nota l’ha persa eccomi, viene un po’ da chiedersi se la giuria da Scanu non voglia un po’ troppo la polemica rispetto all’abilità. Valerio Scanu chiude la puntata da vincitore, primo in classifica grazie al voto del pubblico.
Riccardo Fogli da rivedere (e dimenticare). Voto 3
Quella di Riccardo Fogli di sabato 22 febbraio è stata una puntata da dimenticare. Un po’ perché cerca di litigare con tutti, soprattutto con Donatella Rettore, un po’ perché cade su un’infelice definizione… L’ex dei Pooh, al termine di una sfida, preferisce Pago (della squadra di Patty Pravo) a Carlotta (della squadra della Rettore), la cantante, adirata lo apostrofa come “maschilista, perché ‘si sa che tra voi fate comunella”. Immediata la reazione di Fogli . Una reazione normale e comprensibile a un commento non del tutto giustificato, se non fosse che l’uomo, evidentemente, non conosce il significato della parola: “Cosa vuoi dire? Guarda che io ho una famiglia a casa e ci devo tornare, eh? Maschilista chi è? Uno che ama gli uomini?”.
La testimonianza dei parenti e dei cari. Voto 9
Il piacere dell’esibizione e della gara a volte toglie attenzione da ciò che più importante: i cantanti a Ora o mai più sono professionisti che hanno avuto successo, ma che sono poi stati “dimenticati”. Una sofferenza tutta umana e tipica del loro mestieri che spesso sul palco di Marco Liorni emerge. Durante la semifinale prima delle esibizioni dei cantanti la regia ha trasmesso alcuni video di parenti dei concorrenti che hanno raccontato tutta la gioia del successo e, poi, la delusione dell’oblio. Tutti i cari hanno parlato con molta sensibilità del significato di essere artisti, di cosa voglia dire assistere al successo in carriera di un proprio famigliare e, poi, vederlo soffrire perché sembra che le occasioni non arrivino più.
La classifica della semifinale di Ora o mai più 2025
Il vincitore è stato Valerio Scanu. Anonimo Italiano si è piazzato secondo in classifica, seguito da Antonella Bucci, Loredana Errore, Pago, Matteo Amantia, Pierdavide Carone, Carlotta. Rimangono favoriti alla vittoria finale Pierdavide Carone, Matteo Amantia e Antonella Bucci.