Nadia Rinaldi è una celebre attrice televisiva, cinematografica e teatrale. Nel corso della sua lunga carriera ha saputo più volte reinventarsi e, come ha ammesso nello studio di Oggi è un altro giorno, è riuscita a cambiare le cose per tutte quelle attrici non filiformi che temevano d’essere incastrate in un numero limitato di ruoli, quasi sempre secondari.
Intervistata da Serena Bortone, ha raccontato svariati aneddoti legati a Gigi Proietti, Alberto Sordi e non solo, parlando però soprattutto della sua vita privata. Ha sofferto molto e oggi non è più alla ricerca dell’amore. Le sue giornate si dividono tra figli e lavoro.
Nadia Rinaldi vittima di bullismo
Il primo approccio con il mondo della recitazione è avvenuto da bambina. Nadia Rinaldi ha raccontato d’aver frequentato un Istituto gestito dalle suore, che l’hanno in qualche modo aiutata a formarsi a livello artistico.
Erano solite organizzare gite a teatro, dove la passione dell’allora giovanissima attrice è divampata. In carne fin da adolescente, ha svelato come sia stata in realtà bullizzata da adulta e non da bambina. Una vita non semplice tra gli addetti ai lavori. Ha sentito il peso degli sguardi puntati su di lei nel dietro le quinte del mondo dello spettacolo.
“Alcune colleghe mi hanno bullizzata e oggi sono tutte decrepite (ride, ndr). Erano belle e dicevano che certi ruoli non avrei potuto farli”.
Ciò che non tutti sanno è che prima dei 16 anni lei era molto magra (62 kg, precisa). Il suo fisico è poi cambiato e nessuno riusciva a darsi una reale spiegazione. L’addio allo sport venne identificato come principale responsabile, in una fase, e l’attrice spiega come di certo il cibo non facesse parte di quest’equazione. La verità, sottolinea, è che tutto era riconducibile alla tiroide.
“Mangiavo poco e questo mi faceva soffrire così tanto. Avevo delle amiche magre che potevano mangiare di tutto. Io invece mangiavo qualcosina a casa, prima delle cene, per poi ordinare dell’ananas al ristorante, visto che sgonfia. È qualcosa che oggi ho superato, pur non essendo stato facile, soprattutto grazie al sarcasmo”.
La svolta nella sua carriera è giunta con Faccione, film d’esordio alla regia di Christian De Sica. A proporla fu l’amico Gigi Proietti. Il primo passo verso l’imposizione di un modello di donna differente, posto al pari delle altre e non più relegato a parti secondarie da schernire.
Nadia Rinaldi: figli e amore
Nadia Rinaldi ha avuto due figli da due uomini diversi. Nel 2000 è venuto alla luce Riccardo, avuto con il regista Mauro Mandolini. Ha però svelato d’averlo cresciuta da sola, perché il padre non la vedeva come l’ideale di donna con la quale si immaginava d’avere figli e costruirsi una vita.
“Oggi abbiamo un rapporto civile. Sono passati degli anni, anche se al tempo ci ho sofferto molto. Oggi però mi ritrovo un figlio meraviglioso”.
Si è poi sposata nel 2003 con Ernesto Ascione, accompagnata all’altare da Gigi Proietti. Ha poi scelto di separarsi per quelli che definisce “fatti poco piacevoli”. Trascorsi tre anni, ha incontrato il pittore Francesco Toraldo, divenuto poi padre di sua figlia Francesca.
Secondo matrimonio nel 2010 e nuovo divorzio due anni dopo. Con lui si era trasferita a Pescara, per poi decidere di tornare a Roma con i suoi due figli dopo la separazione.
Oggi Riccardo Mandolini è un attore. Giovane promessa della televisione italiana, ha voluto seguire le orme della madre. Dopo aver preso parte ad alcuni spettacoli teatrali, a partire dai 13 anni, ha raggiunto il successo con la serie Baby su Netflix.
Ha anche recitato con mamma Nadia nel musical M.A.F.I.A e, per quanto giovane (ha solo 22 anni), può già vantare collaborazione con attori del calibro di Michele Placido e Giancarlo Giannini.