“Nel bene o nel male, purché se ne parli”: tra picchi altissimi di glamour e rovinose discese di stile, ogni buon evento mondano che si rispetti ha il suo scandalo. Arriva puntuale ed invocato, esaudendo la pubblica smania di chiacchiericcio, ed assicurandosi come da regola un’eco prolungato negli anni a seguire. Sì, perché nulla più di uno scandalo è in grado di provocare immensa risonanza, in alcuni casi portando persino ad importanti rivoluzioni. La storia della moda stessa ne è costellata, e molti di questi sono stati la molla decisiva per i cambiamenti più importanti. Ebbene, sulla massa di entrate in scena epocali presso la Mostra del Cinema di Venezia 2024 si staglia ora Andrea Del Val, con il suo abito a dir poco audace. Se in merito alle sue sorti è decisamente troppo presto per sbilanciarsi, un approfondimento sul look è di dovere.
Chi è Andrea Del Val: la mise che ha lasciato tutti a bocca aperta
Andrea Del Val è nata a Barquisimeto – in Venezuela – nel 1996 ed ha iniziato la sua carriera di modella nel lontano 2007. Negli anni è apparsa su editoriali di rilievo quali Glamour, Harper’s Bazaar, L’Officiel e Grazia ed ha avuto l’onore di calcare importantissime passerelle: tra di queste la giovane colleziona infatti nomi del calibro di Dolce & Gabbana, Gucci, Kate Spade, Polo Ralph Lauren e Michael Kors. La carriera da imprenditrice, invece, ha avuto inizio molto dopo e solo in seguito alla sua grande passione per i viaggi, che l’ha ispirata a dar vita ad un brand d’abbigliamento mediante il quale rende omaggio ad ognuno di essi.
Il suo approdo sul tappeto rosso, però, è stato decisamente meno lieto. Almeno secondo i meno indulgenti e più impazienti di urlare allo scandalo: la modella venezuelana ha sfilato sul red carpet più in vista del momento in un lungo abito bianco con bustier gioiello e strascico morbido. Tutto regolare, almeno fino a quando Andrea Del Val non ha posato svelando un profondo spacco che molti hanno ritenuto eccessivo, a mostrare per tutta la sua interezza gamba e fianco sinistri.
Un’arditezza che le verrà perdonata, alla luce dell’attuale controverso senso di libertà vigente, o che la etichetterà per il prossimo millennio? All’opinione pubblica l’ardua sentenza.
Gli scandali più iconici della storia della moda
Niente al pari di uno scandalo è capace di fissarsi indelebilmente nella memoria comune, spesso semplicemente fornendo pane per i denti dei pettegoli – e, in alcuni casi, persino un mestiere – oppure mettendo in moto il cambiamento. Insomma, cosa sarebbe successo se Mary Quant non avesse mai inaspettatamente deciso di accorciare vertiginosamente gli orli della gonna?
Lo scenario fashion negli anni ne ha viste delle belle e, se dapprima lo sdegno generale ha preso il sopravvento, ora ricordiamo alcuni degli scandali più iconici come autentiche pietre miliari nella storia della moda. Una fra queste è sicuramente l’indimenticabile prima apparizione pubblica di Lady Diana in seguito alla confessione, in diretta televisiva, del Principe Carlo a proposito del suo adulterio. L’abito che indossava è oggi citato nonché ammirato da tutti come revenge dress.
Salto temporale sino agli anni 2000, Grammy Awards. Non sarà stata la sola ed unica ad indossarlo, ma detiene di certo il merito di aver trasformato la topica creazione Versace in uno dei capi cult della moda internazionale: per Jennifer Lopez per il jungle dress è stato amore a prima vista, tanto da indossarlo nuovamente a distanza di anni e tanto da dedicare ad esso un posto d’onore all’interno della sua cabina armadio.
Dotato di scollatura profonda e spacco frontale da capogiro, il noto vestito è passato alla storia per aver generato una tra le funzionalità più utili di Google, quella di Google Images.