Luisa Ranieri è Rosalie per Johnny Depp: chi era l’amante di Modigliani

Luisa Ranieri come non l’abbiamo mai vista nei panni della leggendaria Rosalie: tutto sul biopic di Modigliani diretto da Johnny Depp

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Johnny Depp è tornato ufficialmente al lavoro, e per il suo ritorno sulla scena cinematografica vuole come musa la nostra italianissima Luisa Ranieri. L’evento, adesso da molti, traduce nella produzione di “Modi”, il biopic dedicato all’artista italiano Amedeo Modigliani, interpretato da Riccardo Scamarcio. Il progetto vede la partecipazione di un cast di nomi italiani e internazionali, ai quali si è aggiunta appunto Luisa Ranieri nel ruolo della protagonista femminile Rosalie, una modella dell’epoca del pittore. Nel cast anche Al Pacino nei panni di un artista bohémien, Maurice Gangnat.

Johnny Depp, Luisa Ranieri nel suo nuovo film

Dopo la fine del processo contro l’ex moglie Amber Heard, l’attore ha dimostrato di essere più determinato che mai a ritagliarsi un posto di primo piano nel mondo dell’intrattenimento. Ha solcato il red carpet di Cannes da vero protagonista, ha dimostrato di saper cantare come una vera rockstar, e ora ha deciso di mettersi alla prova anche dietro la macchina da presa. A 25 anni dal suo debutto nella regia con “Il Coraggioso,” Depp si cimenta in un nuovo progetto cinematografico straordinario, intitolato “Modi,” un biopic dedicato all’artista italiano Amedeo Modigliani, interpretato con maestria da Riccardo Scamarcio.

Ma non è solo la presenza di Depp che rende questo film così atteso. Il progetto vanta anche la partecipazione di un cast di talenti italiani e internazionali di primo piano, tra cui spicca il nome di Luisa Ranieri, nel ruolo della protagonista femminile, Rosalie. Il film ci farà immergere nell’arte e nella vita di Amedeo Modigliani, il celebre pittore e scultore italiano noto per i suoi sensuali nudi femminili e i ritratti caratterizzati da volti stilizzati, colli affusolati e sguardi spesso enigmatici.

Johnny Depp
Fonte: IPA
Johnny Depp

Chi era Rosalie: l’intrigante donna dietro Modigliani

Nel mondo dell’arte e della bohème parigina, la storia di Amedeo Modigliani è avvolta da una profonda aura di mistero e fascino. L’artista italiano, morto in miseria e disperazione nell’ospedale dei poveri di Parigi il 24 febbraio 1920, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico del XX secolo. Tuttavia, la sua vicenda terrena non può essere raccontata senza menzionare una figura altrettanto affascinante e enigmatica: Rosalie.

Rosalie, il cui nome completo era Rosalia Tobia, aveva radici in Picinisco di Valcomino, in Francia, come suggerisce il suo cognome. Nel corso degli anni, è diventata una figura leggendaria nell’ambiente artistico parigino. Durante i suoi giorni di gloria, Rosalie era una modella molto amata, soprattutto da artisti come Bouguereau, che l’hanno immortalata in numerose opere. Ma la sua vita ha preso una svolta interessante quando, passati i giorni di giovinezza, ha aperto una piccola trattoria, una crèmerie, situata al numero 3 di Rue Campagne Première a Montparnasse. Questo locale si è specializzato in pasti e vini italiani, diventando un ritrovo per i lavoratori del quartiere ma soprattutto per artisti e poeti, tra cui Jacob, Apollinaire, Ungaretti durante il suo viaggio di nozze, Foujita e Kiki.

Quando Amedeo Modigliani, l’artista dallo stile unico, veniva trovato ubriaco per strada, spesso su una panchina sotto la pioggia o al freddo invernale, qualche amico compassionevole lo portava regolarmente da Rosalie. Quest’ultima lo adagiava su una coperta in uno sgabuzzino, attendendo pazientemente il suo risveglio. E per Modigliani, c’era sempre un piatto di tagliatelle e un bicchiere di vino, tutto offerto gratuitamente.

Modigliani era un ospite frequente di Rosalie, spesso in compagnia delle sue donne dell’epoca. Non di rado, pagava i pasti con disegni che Rosalie, pur coltivata nella scuola verista e realista di Bouguereau, non riusciva a comprendere appieno. Nonostante li chiamasse “scarabocchi,” li accettava comunque, seppur senza capire appieno il valore di quelle opere.

Rosalie nutriva un amore materno per il bel Amedeo e comprendeva le difficoltà e i disagi che l’artista doveva affrontare nella sua vita. Tra le mura della sua trattoria, si incontrava spesso con Utrillo, amico e confidente di Modigliani, e le conversazioni tra i due artisti, accompagnate da qualche bottiglia di vino italiano, si estendevano per ore. Rosalie aveva sempre paura per il pagamento, ma nonostante ciò, era sempre lì per offrire il suo sostegno a Modigliani.

Dipinto di Modigliani
Fonte: IPA
Dipinto di Modigliani

Luisa Ranieri: la carriera

Luisa Ranieri è già nota per il suo talento e la sua versatilità nel mondo dello spettacolo italiano. Dopo il successo di “E’ stata la mano di Dio” e la grande popolarità ottenuta con la serie Rai “Le indagini di Lolita Lobosco,” Luisa Ranieri entra a far parte di una nuova produzione internazionale diretta niente meno che da Johnny Depp.

“Modi”: la trama

Il cuore del film “Modi” si concentrerà su un breve ma intenso periodo della vita di Modigliani, che si svolse nel 1916 a Parigi. In questo arco di tempo di soli 48 ore, il noto artista era intenzionato a interrompere la sua carriera da pittore e a lasciare la città, cercando di sfuggire alla polizia. In quegli anni, Modigliani si era circondato di colleghi artisti, tra cui l’artista Maurice Utrillo e il bielorusso Chaim Soutine, ma anche della musa e amante inglese Beatrice Hastings. Tuttavia, sarà l’incontro con il collezionista d’arte internazionale Maurice Gangnat, interpretato dal Premio Oscar Al Pacino, a dare una svolta determinante alla sua vita artistica. In questo contesto, Luisa Ranieri interpreta Rosalie, figura di riferimento e musa di molte opere di Modigliani, aggiungendo un tocco di fascino e mistero alla storia.

La rinascita artistica di Johnny Depp

Questo progetto è avvolto da una certa aura di mistero, con poche informazioni disponibili al momento. Basato sull’opera teatrale di Dennis McIntyre, adattato per lo schermo da Jerzy e Mary Kromolowski, autori del film “La promessa” del 2001 diretto da Sean Penn, il film rappresenta una sorta di rinascita artistica per Johnny Depp. Dopo i turbolenti processi legali che hanno fatto molto discutere, il suo ritorno nel mondo del cinema è stato sottolineato dalla presentazione del film “Jeanne du Barry” al Festival di Cannes 2023. Tuttavia, il nome di Johnny Depp continua a dividere il mondo dello spettacolo, mantenendo intatta la sua aura di artista enigmatico e controverso.

“Modi” è un progetto cinematografico che promette di far parlare di sé, non solo per il ritorno di Johnny Depp alla regia, ma anche per l’inclusione di talenti come Luisa Ranieri nel suo cast. La storia della vita di Modigliani, con le sue passioni artistiche e romantiche, verrà raccontata attraverso gli occhi di questi eccezionali attori, promettendo di offrire al pubblico una visione affascinante e coinvolgente di un’epoca e di un artista straordinario.