Chi è il “corista” di Willie Peyote a Sanremo 2025 (che non sa cantare): la gag sul palco

Willie Peyote arriva a Sanremo 2025 con un ospite inaspettato: un corista impacciato dietro cui si nasconde un volto noto

Foto di Paola Landriani

Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Pubblicato: 13 Febbraio 2025 12:30

In una kermesse molto intima e improntata sull’amore, Willie Peyote rappresenta la quota ironica e irriverente del Festival di Sanremo 2025. Il suo pezzo, Grazie ma no grazie, porta sul palco dell’Ariston una riflessione sociale fatta di guizzi divertenti e ragionati, oltre a un ospite d’eccezione: un “corista” che, probabilmente, abbiamo già visto da qualche parte.

Luca Ravenna, il “corista” di Willie Peyote a Sanremo 2025

In un evento pieno di entusiasmo e voglia di divertirsi attraverso la musica come il Festival di Sanremo, non è insolito che i cantanti in gara scelgano di portare sul palco amici e colleghi per condividere un’emozione che solo la kermesse della Riviera sa regalare.

Molto spesso, le presenze inaspettate sul palco avvengono nel corso della serata dei duetti: un momento in cui gli artisti in gara scelgono di preformare in una cover insieme a un collega affine. Quest’anno, Willie Peyote ha però deciso di farsi accompagnare da un ospite d’eccezione in tutte le sue esibizioni all’Ariston.

Gli occhi più attenti, infatti, avranno notato che durante Grazie ma no grazie, appare sempre un corista timido e insicuro, ma che dietro l’imbarazzo nasconde un animo comico. Il finto cantante in questione è infatti Luca Ravenna.

Milanese e classe 1987, Ravenna è uno dei comici più apprezzati dell’ultimo periodo: conosciuto per il suo accento milanese e le battute spesso taglienti, dopo aver studiato al Centro Sperimentale di cinematografia, si diploma in sceneggiatura.

 

Muove i primi passi su YouTube con i The Pills, per poi dedicarsi alla stand-up comedy iniziando una carriera “solista”. Oltre al teatro e a spettacoli più social, Luca è già volto noto anche nel mondo televisivo: è infatti stato ospite a Quelli che il calcio e a Comedy Central, oltre ad aver preso parte al cast della prima stagione dello show di Prime Video Lol- Chi ride è fuori. Ironico e con una grande parlantina, il comico si è anche distinto per Cachemire, podcast di tre stagioni insieme a Edoardo Ferrario.

 Willie Peyote porta Luca Ravenna all’Ariston

Conosciuto per la sua cifra stilistica che punta a riflessioni sociali in chiave ironica, Willie Peyote riesce nel suo intento anche in questa edizione del Festival. Grazie ma no grazie racconta uno spaccato di società portando in musica riferimenti come l’esclusione dei Jalisse, le cene di classe e piccoli grandi momenti a cui chiunque, almeno una volta nella vita, ha preferito dire “no grazie”.

La presenza di Luca Ravenna sul palco aggiunge un ulteriore elemento di simpatia, come spiegato dallo stesso Peyote in un’intervista: “Mi piaceva l’idea di poter dare movimento all’esibizione anche a livello televisivo, poi io non sono uno che magari fa il cambio d’abito durante la performance: Luca secondo me era un ulteriore quid. Mi piaceva l’idea di essere con i miei amici, quindi mi sono portato più gente possibile”.

Una scelta sicuramente indovinata, che regala agli spettatori la voglia di continuare a scoprire se, puntata dopo puntata, quel corista improvvisato riuscirà a prendere coraggio e a cantare almeno qualche strofa entro la fine del Festival di Sanremo 2025.