Confessioni tutt’altro che piacevoli a La volta buona di Caterina Balivo. Nel talk dedicato ai figli d’arte la conduttrice Rai è rimasta piuttosto basita e sconcertata dopo aver ascoltato i racconti di Eva Henger e Giancarlo Magalli, in studio con le rispettive figlie Mercedesz Henger e Michela Magalli. Vicende che hanno lasciato sorpresa la presentatrice, che era completamente all’oscuro di tutto.
Eva Henger e il rapimento della figlia Mercedesz
Ospite de La volta buona Eva Henger ha parlato per la prima volta di quello che è accaduto quando la figlia Mercedesz Henger aveva solo due anni: è stata rapita da una vicina di casa che l’ha portata nel suo appartamento perché sognava di avere una bambina. Un episodio che ha scosso profondamente l’attrice ungherese, che da quel momento ha deciso di diventare più severa come madre.
“Quando aveva due anni è stata rapita, io ero andata un attimo davanti all’ufficio dove non facevo entrare Mercedesz perché c’erano cartoline un po’ hot e ho preso questa videocassetta, mi sono girata ma lei era tremenda e non c’era più. Stavo chiamando la polizia quando è arrivata mia suocera”.
All’epoca Eva Henger era incinta di Riccardino, il figlio avuto dall’ex marito Riccardo Schicchi. “Io sanguinavo, ho avuto uno shock e pensavo di non vedere più mia figlia”.
Ad avere la brillante intuizione la suocera, la madre di Schicchi, che ha ricordato che la vicina di casa era un po’ fuori di testa: aveva due figli adolescenti e ogni volta che vedeva Mercedesz pensava che doveva essere sua figlia, visto che voleva tanto una bambina.
“C’era una signora in quel condominio che aveva avuto due maschi e quando vedeva Mercedezs diceva sempre che avrebbe dovuto essere sua figlia”. Così la suocera è corsa lì e ha sentito Mercedesz piangere: la vicina era uscita e aveva lasciato la piccola con i due figli di 12 e 13 anni.
Di quell’episodio Mercedesz ricorda poche cose se non l’angoscia e la paura di essere rimasta più del dovuto in quella stanza al buio. Dopo quella volta Eva Henger ha cominciato ad essere una madre severa, sempre molto dura, sempre con la paura che qualcuno potesse portarle via i figli.
Dopo Mercedesz, nata da un breve legame con un uomo ungherese il cui nome è sconosciuto, e il già citato Riccardino avuto da Schicchi, la Henger è poi diventata mamma una terza volta di Jennifer, frutto del rapporto con l’attuale marito Massimiliano Caroletti.
Giancarlo Magalli e la figlia e gli spari sul finestrino
Non è stato meno agghiacciante il racconto di Giancarlo Magalli che a La volta buona ha ricordato quella volta che è andata a prendere la figlia all’uscita da un locale: “Quando Michela era giovane, io andavo sempre a riprenderla alle due e mezza dalle feste e uan volta mi hanno sparato sul finestrino. Pesavo fosse un sasso, invece era sul finestrino dietro. Beh lei usciva in alcune zone dove il più onesto aveva un ergastolo…”.
Un aneddoto che ha lasciato basita Caterina Balivo mentre Michela Magalli, che sogna di affermarsi come autrice televisiva, ha ironizzato sulla questione: “Sono i rischi del mestiere del papà!”.