Il televoto del Grande Fratello è ancora al centro di polemiche e sospetti. E sono ormai in tanti a ritenere che possa essere in qualche modo pilotato. Una delle ipotesi più discusse riguarda l’influenza che i parenti e gli amici dei concorrenti possono esercitare sul voto del pubblico, che quest’anno – diciamolo – è stato bizzarro in diverse occasioni. A sostenere questa tesi è Marco Dianda, esperto web di dinamiche televisive, il quale ha raccolto testimonianze che sembrerebbero avvalorare l’idea che il televoto possa essere manipolato. Esisterebbe addirittura un vocale della madre di Lorenzo Spolverato, già nella rosa dei finalisti, che Striscia la notizia trasmetterà nella puntata del 20 marzo.
Il televoto del Grande Fratello diventa un caso a Striscia la notizia
Questa sera a Striscia la Notizia, su Canale5, ore 20,35, Dianda presenterà un audio esclusivo in cui la madre di Lorenzo Spolverato, concorrente del reality, incita i membri di un gruppo fandom pro Shailenzo a votare in massa per suo figlio e per Shaila Gatta, di cui si sarebbe anche innamorato. Nell’audio si sente chiaramente la donna ringraziare i sostenitori e spronarli a votare in modo compatto: “Grazie del sostegno che date a loro e a noi come famiglia. Non abbandono mio figlio e neanche Shaila. Meritano tutti e due la finale. Direi di sostenere la nostra ‘regina’”. L’episodio solleva chiaramente dubbi sulla trasparenza del televoto e sulla possibilità che alcune operazioni coordinate possano influenzare significativamente i risultati.
Secondo Dianda, questo non sarebbe un caso isolato. Già in una precedente intervista a Striscia la Notizia, l’esperto aveva sottolineato come la creazione di mail multiple e account fittizi potesse alterare il numero di voti espressi. Grazie a questa tecnica, da un solo gruppo fandom potrebbero derivare fino a 600mila voti, un numero sufficiente a falsare il televoto e influenzare le eliminazioni e le nomination dei concorrenti. In questo modo, parenti e amici dei concorrenti potrebbero avere un peso determinante sulle sorti del programma, penalizzando il voto spontaneo del pubblico che segue il reality in modo imparziale.
Il regolamento del Grande Fratello
Una problematica, questa, che solleva interrogativi sulla reale efficacia dei controlli da parte della produzione del Grande Fratello. Nel regolamento ufficiale del programma è chiaramente specificato che “nel caso in cui venisse riscontrata un’anomalia nella modalità di espressione dei voti e/o di accesso al servizio, RTI potrà sospendere, annullare, non computare i relativi voti, riservandosi eventuali azioni a sua tutela”. Come sottolineato dall’inviato Valerio Staffelli, però, fino a ora non sembrano esserci stati interventi concreti per limitare o annullare votazioni sospette. Ed è così che si alimenta il sospetto che tali pratiche possano continuare indisturbate, alterando la veridicità del televoto e, di conseguenza, il normale svolgimento della competizione.
Questa possibilità solleva anche un altro problema di natura etica: se le votazioni non sono del tutto trasparenti e affidabili, il pubblico viene ingannato e il valore del programma ne risente. Il Grande Fratello si basa sull’interazione diretta con i telespettatori, i quali dovrebbero avere la possibilità di determinare realmente il destino dei concorrenti attraverso il loro voto. Se invece alcune fazioni organizzate possono influenzare il risultato con tecniche poco trasparenti, viene meno il principio fondamentale del reality, ossia la volontà popolare.
Dianda non è il primo a sollevare dubbi sulla correttezza del televoto nei reality show. In passato, altri programmi televisivi sono stati accusati di mancanza di trasparenza nella gestione dei voti. Alcuni casi hanno portato a indagini e a provvedimenti ufficiali, mentre in altri le polemiche si sono spente senza conseguenze concrete. Ma con l’avvento dei social media e delle comunità digitali – come aveva sottolineato anche Alfonso Signorini – è diventato più facile per i gruppi organizzati coordinare azioni di voto di massa, rendendo ancora più difficile garantire la correttezza del sistema.
In ogni caso, il tema rimane aperto e continuerà a far discutere gli appassionati del reality. Se il televoto del Grande Fratello è davvero pilotato, come sostiene Marco Dianda, sarebbe necessario un intervento deciso per garantire che il programma rimanga una competizione equa e trasparente, restituendo al pubblico il potere di scegliere i propri preferiti senza il timore che il risultato finale sia già stato deciso altrove.