Secondo giovedì ormai terminato per l’evento cinematografico che ogni anno mette in subbuglio Cannes. Il Festival del cinema internazionale è agli sgoccioli, ormai a un passo dall’assegnazione dell’ambitissima Palma d’oro. Come sempre, tra abiti d’impatto e proiezioni da standing ovation, anche la decima serata del Festival di Cannes 2024 ha regalato grosse emozioni. Ecco cosa è successo.
Greta Gerwig torna Barbie
A un passo dall’assegnazione dell’attesissima Palma d’oro che decreterà il miglior film in concorso al Festival di Cannes 2024, Greta Gerwig, presidentessa della giuria composta da Lily Gladstone, Eva Green, Nadine Labaki, Juan Antonio Bayona, Pierfrancesco Favino, Kore-eda Hirokazu e Omar Sy, ha finalmente deciso di portare un po’ di Barbieworld sul red carpet della croisette.
La regista e sceneggiatrice, dopo una serie di outfit molto più sobri, ha sfilato sul red carpet della prima del film L’Amour Ouf con un incredibile abito rosa firmato Balenciaga in pieno stile Barbie, film che oltre a totalizzare un enorme successo al botteghino nel 2023, è anche stato insignito di moltissimi premi. Un momento che tutti aspettavano dall’inizio del Festival, con una Gerwig che non ha di certo deluso le aspettative.
Cannes 2024, i film in concorso
La decima serata del Festival di Cannes ha dato spazio alle prime di altri due incredibili film in concorso. L’Amour Ouf (Beating Hearts) di Gilles Lellouche, un crime amoroso francese che racconta una storia d’amore che inizia tra i banchi di scuola e prosegue per decenni, superando ostacoli e crimini.
Decisamente diverso è invece All We Imagine As Light della regista indiana Payal Kapadia. Ambientato a Mumbai, il film che racconta la storia di un’infermiera, Prabha, che convive con angosce e turbamenti insieme alla sua giovane collega e coinquilina. La sua vita cambia quando il marito, che non vede da tempo, le fa un regalo. Da quel momento lei e la coinquilina Anu decidono di dover cambiare qualcosa della loro vita. Una storia di donne, di emancipazione in un mondo ancora difficile.
Demi Moore conduttrice benefica
L’avevamo vista salutare sorridente sul red carpet per la prima di The Substance, film in concorso in cui è parte del cast. “Mi sento davvero inesperta come ospite a Cannes, in effetti è la prima volta che partecipo, con un film, al Festival”. Aveva dichiarato nei primi giorni dell’evento. Demi Moore, però, pare sia riuscita a sentirsi a suo agio fin da subito, mostrando con disinvoltura tutto il suo talento.
Talento e bellezza che l’hanno portata a essere, nella decima serata, presentatrice di un’iniziativa importantissima. La Moore ha infatti condotto l’amfAR Gala, l’evento benefico che quest’anno è arrivato a compiere 30 anni con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca sull’AIDS e le prevenzione dell’HIV.
A concludere l’evento, l’incredibile esibizione di Cher, icona musicale che ormai da anni collabora con l’associazione. “Questo mi sta a cuore e non è il mio primo amfAR, ci lavoro da molto tempo con i miei amici”, ha raccontato Cher a Reuters sul tappeto rosso prima della sua esibizione.