Ospite de La volta buona, Eleonora Giorgi ha ripercorso parte della propria carriera in studio con Caterina Balivo. Ha da poco festeggiato 70 anni, la celebre attrice, accolta con grande calore dal pubblico presente.
Energica come non mai, ha subito approfittato di un filmato lanciato dalla conduttrice per raccontare un retroscena inedito. Una storia che risale a più di 40 anni fa. Il tutto è avvenuto al Festival di Sanremo 1981.
Un Sanremo in ascensore
Al tempo lei prese parte, come unica donna, a quella che venne definita la supergiuria. Composta da nomi eccellenti del cinema italiano, a partire dal presidente Sergio Leone. Al fianco del celeberrimo regista, spazio a Giancarlo Giannini, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi e, ovviamente, Eleonora Giorgi.
Quest’ultima, però, per sua stessa ammissione era solita essere in ritardo. In eventi di questo genere fa tutto da sola, truccandosi e preparandosi in autonomia, il che porta a volte a non rientrare perfettamente nei tempi previsti.
“Mi chiamano e mi prende l’ansia. Volevo un goccio di champagne ma non si stappa, neanche col tovagliolo. Ho quindi spezzato la bottiglia in bagno e ho bevuto, con i vetri, esco di corsa e vado in ascensore. Quando però si aprono le porte, ci sono i Dire Straits. Io gli dico ‘Sultans of Swing’ e loro iniziano a ridere”.
Di corsa sale con loro ma dopo un solo piano il gruppo decide di bloccare l’ascensore. Il motivo è a dir poco assurdo: “Mi volevano baciare”. L’attrice però racconta il tutto con tono divertito. Caterina Balivo prova a indagare a fondo, chiedendo se fosse stata un’idea di tutti e quattro o soltanto di un membro della storica band. Di tempo però ne è passato e i ricordi in tal senso sono offuscati.
Ciò che è certo, spiega la Giorgi, è che non si è trattato di violenza: “Era per gioco. Non un affronto o un tentativo di violenza. Era quando i maschi sono simpatici, perché a volte lo sono. Volevano giocare ma gli ho detto che non era il momento. Gli ho parlato in italiano, abbiamo riso e così è finita la mia avventura con i Dire Straits”.
Gli amori rifiutati
Nel presentare Eleonora Giorgi in studio, Caterina Balivo ha sottolineato come in passato dei grandi attori si fossero dimostrati interessati a lei. Ipotesi di amori hollywoodiani scartati dalla celebre attrice, che ha poi rapidamente spiegato il motivo.
La padrona di casa non aveva ben fatto i conti, considerando la differenza d’età notevole tra i soggetti chiamati in causa e la diretta interessata. Aveva 20 anni, spiega, quando Alain Delon ci provò con lei. Al tempo lui era quasi un quarantenne e l’attrice era al fianco di Alessandro Momo.
“Era un gran figo ma aveva l’età di mio padre. Io poi ero fidanzata. Momo era il mio secondo ragazzo ed ero una seria. Lui poi mi mandò un amico per invitarmi e ho avuto paura”. Differente invece il discorso per Jack Nicholson, che ha definito un amico.
Lo aveva conosciuto tramite il suo migliore amico, Warren Beatty, con il quale lei ha avuto una relazione. Due anni dopo la fine di questo breve amore, lo ha incontrato a Roma. Invitata in albergo, si è ritrovata dinanzi un vero e proprio seduttore, spiega.
Anche in questo caso un bel due di picche: “Ero innamorata di un altro. Non li tradisco gli uomini”. Il discorso però non è terminato qui. Un ultimo capitolo si è consumato 15 anni fa, quando Eleonora Giorgi era andata a Hollywood con il suo primo film da regista. Lei avrebbe voluto mostrargli il suo film ma lui, memore del passato, era interessato unicamente a una notte di fuoco.
La padrona di casa non riesce a crederci ma la Giorgi va rapidamente in difesa del premio Oscar: “L’ha detto da signore. Era una battuta”. Storie che hanno dell’incredibile, segno di una vita vissuta al massimo da parte di una diva del nostro cinema.
La risposta a Melania Rizzoli
Non solo di uomini ha parlato Eleonora Giorgi. Nel corso della sua intervista ha anche fatto riferimento a Melania Rizzoli. Ospite di Belve, quest’ultima aveva confessato a Francesca Fagnani come suo marito Angelo Rizzoli avesse di fatto cancellato dalla sua vita il matrimonio con l’attrice.
Il rapporto era inesistente dal 1984, al tempo dello scandalo P2. Rizzoli ha poi svelato come l’uomo non la volesse al suo funerale. Un desiderio confessatole ma poi non rispettato. Eleonora Giorgi si presentò e la vedova Rizzoli non fece nulla per impedirlo, ha raccontato.
“Non conosco la signora, non ci parliamo e non ci vediamo. Mio marito ha ottenuto l’annullamento di quel matrimonio, che l’ha cancellato. Lui ha ritenuto il suo atteggiamento non idoneo e non giusto”.
La riposta della Giorgi dura pochi secondi, definendo quelle parole un vero e proprio attacco, ingiusto e violento: “Non l’ho meritato, perché non le ho fatto nulla. Fra l’altro spero diventeremo amiche”.