Andrea Rizzoli: “La mia ultima apparizione in tv”. Perché si prende una pausa

Andrea Rizzoli, ospite a La Volta Buona da Caterina Balivo, ha annunciato di volersi prendere una pausa dalla televisione

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 25 Aprile 2025 09:46

Andrea Rizzoli, primogenito di Eleonora Giorgi, ha preso la sua decisione: non apparire più in televisione. Torna così a concentrarsi sul suo lavoro di autore, sceneggiatore e produttore di contenuti: una scelta maturata nel corso delle ultime settimane, dopo la scomparsa dell’amata mamma il 3 marzo. “Non voglio diventare io stesso un contenuto”, ha detto a La Volta Buona, il programma condotto da Caterina Balivo.

Andrea Rizzoli annuncia la pausa dalla tv a La Volta Buona

Ospite da Caterina Balivo a La Volta Buona nella puntata di giovedì 24 aprile, Andrea Rizzoli, alla domanda della conduttrice in merito alla sua ultima apparizione in tv, ha replicato di non voler diventare un contenuto. Il primogenito di Eleonora Giorgi ha spiegato di volersi prendere una pausa, dalle interviste, dalle ospitate. Da un mondo che del resto è diverso dal suo, che vive dietro le quinte.

Sono stato felicissimo di aver promosso il libro e di aver potuto parlare di mamma però io faccio l’autore, lo sceneggiatore, produco contenuti, non voglio diventare io stesso un contenuto. Io non vorrei diventare come l’ospite in casa che dopo alcuni giorni puzza. La gente ha un ricordo bellissimo di mamma Eleonora, noi figli abbiamo fatto quello che lei ci ha chiesto fino alla fine, credo che adesso ognuno deve tornare ai propri mestieri“. Ma ha aperto una possibilità al ritorno in televisione, tra un anno, per commemorare sempre la mamma. “Voglio però dare spazio anche ad altre storie. Ci sono professionisti molto più abili di me, io faccio altro”.

Il premio mancato a Eleonora Giorgi

Nel corso della puntata, Rizzoli ha anche parlato del premio mancato a mamma Eleonora. Eppure, da donna intelligente e forte, si è reinventata: quando non è stata più chiamata, ha sofferto, ma si è anche aperta alle novità, ad altre esperienze, come alla televisione e ai social media, cambiando ed evolvendosi insieme ai tempi. “Un David alla carriera le sarebbe molto piaciuto. Il discorso del premio, però, è una cosa che inizia e finisce all’interno del ‘circolino‘ di quelli che fanno cinema. Il vero successo è quello di essere ricordati dal pubblico, di emozionare le persone”, ha aggiunto il figlio.

Anche Clizia Incorvaia aveva detto a Verissimo che il suo dolore più grande è stato quello di essere abbandonata dal cinema. Parole che trovano riscontro anche nel ricordo di Ornella Muti: “Io penso che Eleonora sia stata davvero penalizzata, aveva diritto ad avere di più dal cinema e dalla tv. È un’attrice che ha vinto Nastri d’Argento, una donna di cultura. Noi italiani non abbiamo memoria. Mi dispiace molto per lei. Non so se ne soffrisse, ma è una questione che fa riflettere. Non le è stato restituito ciò che lei meritava. Spero solo che lei, adesso, abbia il posto che si merita”. Eleonora Giorgi, da donna indipendente qual era, come ha affermato il figlio stesso, rimarrà per sempre nei nostri cuori, anche se non ha mai ricevuto quel fatidico premio: per i suoi ideali, per i film iconici, per la sua dignità, che l’ha accompagnata fino alla fine.