Di questo Festival di Sanremo 2023 ricorderemo tante cose: la musica, i duetti, gli abiti delle co-conduttrici, la prima volta in tv di Chiara Ferragni, le polemiche e i colpi di scena. Ma c’è qualcosa che davvero ha fatto la differenza, un monologo che ha reso quel palco crudelmente reale: quello di Chiara Francini sulla maternità.
Ospite di Mara Venier a Domenica In, l’attrice è tornata a parlarne, dato il clamore suscitato, e ha spiegato le motivazioni che l’hanno portata a scegliere proprio quel tema su un palcoscenico così importante.
Chiara Francini a Domenica In: “Perché ho parlato di maternità a Sanremo”
Dopo l’ampia pagina dedicata alla scomparsa di Maurizio Costanzo, Domenica In ha lasciato spazio a un paio di interviste, ad Elodie e a Chiara Francini. Mara Venier è stata subito diretta con l’attrice toscana, chiedendole il perché ha scelto la maternità, avvenuta e mancata, come tema del suo monologo all’ultimo Festival di Sanremo.
Chiara, molto emozionata rivedendo quei momenti, ha spiegato la sua idea: “Io volevo portare qualcosa che fosse vero, e che mi rappresentasse” ha raccontato sottolineando quanto queste parole parlino dell’essere donna, soprattutto oggi, con la paura di non riuscire a prendere tutto, che si tratti della carriera o della famiglia. Ha messo a nudo le sue paure, simili a quelle di altre donne che non hanno ancora messo al mondo una vita.
“Ci sembra di perdere altro, si fa carriera e a un certo punto si pensa che non facendo un figlio c’è qualcosa di sbagliato: non sono giusta, non sono adeguata. Tutto il monologo parla di questo senso di colpa che rimbomba dentro fin dal primo vagito”.
La naturalezza con la quale la Francini ha portato questo tema sul palco è stata la sua potenza: “Credo sia stato così accolto perché andava a toccare delle corde che tutte noi donne suonano dentro” ha concluso la co-conduttrice di Sanremo 2023.
Il monologo sulla maternità di Chiara Francini sul palco del Festival
Un valore aggiunto al Festival di Sanremo è certamente dato dai monologhi delle co-conduttrici: in questi anni Amadeus ha portato all’Ariston donne diverse, forti, con storie da raccontare e esperienze da condividere. Il discorso di Chiara Francini sulla maternità, che non sempre arriva nella vita di una donna, è quello che ha raccolto maggiori consensi nell’edizione 2023.
Le nude verità portate sul palco dall’attrice hanno toccato molte donne, mamme e non mamme, desiderose di un figlio, oppure no.
“Quando un’amica ti dice che è incinta e tu non lo sei mai stata, non sai mai che faccia fare, c’è come qualcosa che ti esplode dentro, un buco. E mentre accade tutto questo, tu devi festeggiare, perché la gente incinta è violenta e vuole solo essere festeggiata. E non c’è spazio per la tua paura, per la tua solitudine. Tu devi festeggiare. Come l’albero di Natale che tengo acceso tutto l’anno in salotto, del tutto insensato”.
Chiara, con forza e dolcezza al tempo stesso, racconta la maternità che arriva e ti cambia la vita per sempre, e l’assenza di un figlio, che può avere lo stesso effetto. Ha parlato di chi non riesce a concepirlo e di chi, quel figlio, non lo vuole o lo ha rimandato per troppo tempo per altre priorità.
“Perché se un figlio non possiamo averlo – ha aggiunto l’attrice nel suo monologo – la maternità delle altre è una coltellata, un dolore che si ripete ancora e ancora, ad ogni annuncio, ad ogni foto social delle nostre amiche. E se un figlio invece non lo vogliamo la maternità altrui ci mette di fronte a mille, inevitabili, interrogativi, che si possono riassumere in uno solo: sarò io quella sbagliata?“.