Amanda Lear è tornata a raccontarsi a Domenica In: come sempre tra grande sicurezza e pungente ironia. A 86 anni, dopo una vita che sembra un romanzo scritto da più autori, la musa di Salvador Dalì ha concesso un bilancio che sorprende per lucidità, dolcezza e – soprattutto – leggerezza. Una leggerezza che non è mai superficialità, ma la libertà di chi ha già fatto pace con il passato e non ha paura di guardare avanti.
L’eredità di Amanda Lear, la rivelazione a Domenica In
Come sempre schietta e senza filtri, Amanda Lear a Domenica In ha rivelato di non avere paura della morte e ammesso di non avere chissà quale eredità nonostante la sua intensa e lunga carriera.
“Ho solo una piccola casa in Provenza, non ho niente. Io sono una spendacciona, spendo tutto in shopping. Quando sarò morta sulla mia tomba scriveranno: ‘no more shopping’. Compro di tutto: borse, abiti, ciglia finte. La mia vita oggi sono i miei gatti”, ha dichiarato. Amanda non si preoccupa dei lasciti materiali: il suo patrimonio vero sembra essere la sua storia, i suoi incontri, le sue amicizie.
La vita della Lear procede così adesso, tra la passione per la pittura e progetti professionali: “Oggi la pittura è per me terapeutica”, ha detto per poi scherzarci su: “Ma è difficile trovare modelli, non si vogliono spogliare. Lancio un appello. I maschi anche se sono esibizionisti si vergognano”.
Nell sua vita intensa e appassionata non sono mancata i momenti più complessi: “Ero spesso triste, impaurita…Poi è cambiato tutto”. Ed è stato decisivo l’incontro con Salvador Dalì: “Lui ha capito che ero molto depressa, pensavo che la vita era brutta e che a 25 anni la mia vita da ragazza era finita. Non ero felice. Ci ho messo un po’ di tempo a farmi passare la depressione. La depressione è una reazione chimica del cervello: bisogna sforzarsi a vedere tutto positivo. Lui ha fatto di tutto per rendermi felice”.
Mentre sull’altro amore della sua vita, David Bowie, ha dichiarato: “Una volta truccato era molto affascinante. Da struccato era magrolino, bianco, aveva un occhio sì e uno no. David mi ha spinto a cantare, io allora facevo la modella”.
Amanda Lear, Ornella Vanoni e la frecciata a Fabio Fazio
Tra una confidenza e l’altra, Amanda Lear ha ricordato a Domenica In anche Ornella Vanoni, recentemente scomparsa e sua amica da sempre.
“Mi è dispiaciuto tanto. – ha fatto sapere – Anche se non ci vedevamo spesso, mi chiamava, era venuta a Parigi a vedermi a teatro. Lei sapeva parlare il francese. Vederla sparire mi ha fatto male. Vedo sparire tanti amici”.
Poi non è mancata una stoccata a Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio in cui la Vanoni era ospite fissa: “Non mi è piaciuto il modo in cui veniva presa in giro in quel programma dove era ospite di recente, non l’ho trovato dignitoso. La sua è stata una grande carriera di tutto rispetto”.
Mara Venier è intervenuta difendendo il salotto di Fazio: “Le faceva bene stare lì, si divertiva tanto”. La Lear non ha però cambiato idea: “Lei si divertiva, ma era presa in giro”.
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