Conferenza Stampa Sanremo 2024: i casi Geolier e John Travolta

Amadeus è riuscito ancora una volta nel suo miracolo targato Sanremo: la serata dei duetti è da record

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 10 Febbraio 2024 12:36

L’ultima serata del Festival di Sanremo è infine giunta. È dunque tempo di conferenza stampa di rito, con Fiorello al centro del gran tavolo, essendo il co-conduttore dell’ultimo atto di questa edizione. Tornerà a essere mattatore a tutto tondo.

Si parte, come al solito, con delle statistiche, che in quest’ultima edizione condotta da Amadeus sono esaltanti. Record su record, portando a casa anche l’enorme apprezzamento dell’Ad Roberto Sergio. In termini di share, al di là dell’apprezzamento registrato su social e giornali, si parla del 67.8% nella serata delle cover. Un vero e proprio trionfo. Un risultato che batte quello registrato nel 1987 da Pippo Baudo, ora al secondo posto.

Siparietto con Roberto Bolle

Non solo Fiorello sul palco stasera, al fianco di Amadeus. Spazio anche per Roberto Bolle, attesissimo. Ha avuto modo di parlare nel corso della conferenza stampa, esprimendosi per primo, considerando la necessità di correre in sala prove.

Non ha voluto svelare cosa farà durante la finale, ma Fiorello gli ha strappato un sorriso. Gli ha infatti chiesto se avesse delle sneaker ai piedi. Un chiaro riferimento a quanto accaduto con John Travolta, con il sospetto di pubblicità occulta. Pericolo scampato, con il celebre ballerino che ha mostrato le proprie scarpe, nel divertimento generale.

Il gran finale di Fiorello

Un Fiorello chiaramente emozionato per quello che sarà un passo d’addio. Dopo anni al Festival di Sanremo al fianco dell’amico Amadeus, intende chiudere col botto. Ci sarà probabilmente spazio a un po’ di improvvisazione, alla quale dà una grande importanza.

Ciò è accaduto anche durante il ballo con Lorella Cuccarini che, ha spiegato, non lo aveva ancora visto così truccato. Ha quindi faticato a riconoscerlo, fino a quanto non se lo è ritrovato di fianco. I due hanno così iniziato a ridere, sbagliando un po’ i tempi, divertendosi e divertendo.

Il mattatore ha poi scherzato in merito alla vicenda Travolta, sottolineando come in un Festival in cui nulla di clamoroso è accaduto (in negativo), ci si è attaccati a quel singoloe vento: “Se questi sono i numeri di share, però, io il ballo del qua qua lo rifaccio”.

Per la prima volta, inoltre, Fiorello sarà anche presentatore. Potrà lanciare alcuni artisti, anche da solo sul palco, in assenza di Amadeus. Una presa di responsabilità che, tra il serio e il faceto, un po’ gli regala una dose d’ansia. A ciò si aggiunge anche l’emozione d’avere sua moglie e le sue figlie in teatro.

Sanremo 2024; la scaletta della finale

  • Renga e Nek;
  • Big Mama;
  • Gazzelle;
  • Dargen D’Amico;
  • Il Volo;
  • Loredana Bertè;
  • Negramaro;
  • Mahmood;
  • Santi Francesi;
  • Diodato;
  • Fiorella Mannoia;
  • Alessandra Amoroso;
  • Alfa;
  • Irama;
  • Ghali;
  • Annalisa;
  • Angelina Mango;
  • Geolier;
  • Emma;
  • Il Tre;
  • Ricchi e Poveri;
  • The Kolors;
  • Maninni;
  • La Sad;
  • Mr. Rain;
  • Fred De Palma;
  • Sangiovanni;
  • Clara;
  • BNKR44;
  • Rose Villain.

I fischi a Geolier

“A me dispiace sempre quando sento dei fischi verso qualcuno. Geolier è un talento e se è risultato primo, è stato votato. Nella storia di Sanremo il pubblico ha già rumoreggiato ma i fischi li ho trovati veramente non giusti, nei confronti di un ragazzo di 23 anni”.

Ecco le parole di Amadeus, che si è detto profondamente dispiaciuto. Non ha avuto modo di parlargli da quel momento in poi. Si è però reso conto dal suo sguardo che quanto accaduto lo abbia colpito fortemente.

In sala stampa il tema è stato affrontato in due occasioni, parlando di attacco contro Napoli. Commenti violenti, che affondano le radici in un odio regionale e in una rabbia che vediamo sfogata in maniera atroce, spesso, allo stadio.

Amadeus ha spiegato di non leggere mai alcun commento su di sé e consiglia di fare lo stesso a Geolier: “Chiunque vincerà stasera, lo avrà meritato”. Interessante però la presa di posizione della Rai, che si è detta al lavoro nella valutazione del problema gravoso dei commenti offensivi, rudi, violenti, razzisti e non solo. Si tratta però di una “materia delicata”, spiegano, che richiederà l’individuazione dei giusti modi per una moderazione corretta.

I sospetti su Geolier

Così come accaduto con Mahmood e Ultimo, si ha l’idea che si stia creando una sorta di confronto/scontro tra tifoserie. Una giornalista ha quindi chiesto alla Rai le statistiche esatte delle votazioni, al fine di capire chi ha votato un dato artista.

Non soltanto fischi e sedie vuote in sala alla vittoria di Geolier, ma anche una certa perplessità in sala stampa. L’addetta ai lavori ha dunque dubitato che il carico di voti per lui fossero giunti proprio dai giornalisti in quella stanza: “Vorremmo capire le percentuali di voto. Capire la regolarità dei voti a Geolier e in che misura arrivano, se sparsi nel corso della serata o in massa in un certo momento”.

Tutto ciò suggerisce, come sul web, la necessità di indagare a fondo sulla materia, al fine di essere certi che non siano in atto irregolarità. Tutte le statische saranno rese note nella giornata di domenica 11 febbraio, così che tutti potranno avere un’idea più chiara di quanto avvenuto.

Ciò che si respira è un certo malumore, con Amadeus che ha provato a stemperare i toni, dando però sostegno a un altro giornalista, che ha paragonato tutto ciò alla violenza verbale da stadio. Sul web si scrivono commenti come “napolecani” e i dubbi sostenuti anche dalla stampa non fanno che dare manforte a certi hater.

Nel frattempo, viene ricordato nel corso della conferenza, i numeri degli ascolti su Spotify per Geolier sono alquanto chiari. Quasi 6 milioni di ascolti mensili, frutto soprattutto della passione dei fan che vivono nell’area di Milano e provincia. Alle spalle Roma e soltanto al terzo posto Napoli. A porre la parola fine è proprio la Rai, che ha spiegato come non sia stata evidenziata alcuna irregolarità, ad oggi, sul processo del televoto.

Caso John Travolta

Si è tornati poi a parlare di John Travolta e del sospetto di pubblicità occulta sul palco di Sanremo. La Rai ha già fronteggiato un caso del genere, con Amadeus e Chiara Ferragni finiti nei guai, e non intende ripetere lo stesso errore.

Stavolta, però, si reputa totalmente parte lesa e sottolinea questo: “In seguito ai contatti che ci sono stati con la società che rappresenta John Travolta, Rai ha chiuso questo contratto. Senza alcun riferimento a sponsor ma con un rimborso spese. Non dirò quanto, perché non si può svelare. Ad ogni modo è una cifra molto bassa”.

In nessun caso si è parlato di sponsorizzazioni e in questo parlerebbero gli incartamenti. La società intende ora cautelarsi. Si è pronti a far causa a John Travolta, qualora fosse necessario per difendersi, qualora fossero evidenziate delle irregolarità.