Ceccherini a Da noi… a ruota libera: “Vinceranno gli ebrei”. Le scuse dopo la polemica

Le scuse di Massimo Ceccherini dopo la frase sugli ebrei a Da noi a ruota libera

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Giusy Donato

Lifestyle Editor

Ama scrivere e comunicare emozioni e punti di vista. È laureata in "Lingue e letterature straniere", ma da anni è nel mondo della scrittura.

Massimo Ceccherini è stato uno degli ospiti della puntata di domenica 10 marzo 2024 di Da noi… a Ruota Libera. L’attore, intervistato da Francesca Fialdini, ha raccontato anche le sensazioni dell’attesa per la cerimonia degli Oscar, che ha avuto luogo nel corso della notte seguente. L’artista ha detto la sua sulla possibile vincita del famoso premio da parte della pellicola Io Capitano di Matteo Garrone, candidato come miglior film straniero. La sua esternazione, a riguardo, però, ha alzato un polverone e, adesso, Massimo Ceccherini ha deciso di scusarsi.

Massimo Ceccherini, le scuse dopo l’esternazione sugli ebrei

Massimo Ceccherini è uno degli sceneggiatori del film Io Capitano di Matteo Garrone, candidato come miglior film straniero all’ultima edizione degli Oscar. Sulla possibile vittoria, l’attore ha detto la sua a Da noi.. a Ruota Libera di Francesca Fialdini, affermando che avrebbero vinto gli ebrei perché “Vincono sempre loro”. Quest’esternazione, però, non è piaciuta a molti e Massimo Ceccherini si è sentito in dovere di spiegare, come riportato da Adnkronos.

L’attore ha voluto porgere le sue scuse per la sua frase infelice, spiegandone il significato: “La colpa è mia che sono un imbianchino. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l’argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male. Io intendevo parlare di film, stavo giocando, stavo parlando di scommesse per scherzare e di film con quell’argomento. Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie”.

Sulla sconfitta subita dal film italiano ha aggiunto: “Un po’ di delusione c’è, è naturale, ‘Io Capitano’ rimane un film bellissimo, resta per me un sogno aver lavorato con un grandissimo regista come Garrone”.

Massimo Ceccherini, le dichiarazioni su “Io Capitano”

Massimo Ceccherini ha raccontato le emozioni dell’attesa della serata dei premi Oscar nel salotto televisivo di Francesca Fialdini. L’attore ha definito la pellicola in gara, Io Capitano, come un film favoloso e si è detto orgoglioso di averci preso parte: “Non disperate mai quando siete nei momenti difficili perché tutto nella vita può succedere, uno si può rialzare, fiero di essere qua, di aver lavorato con Garrone, che ha fatto questo film favoloso”.

La frase infelice, che ha fatto scaturire, in seguito, le sue scuse, è nata come un pronostico sulla possibile vittoria del film: “Sappiate che il film nella cinquina è il più bello, solo che non vincerà forse perché vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre”.

Massimo Ceccherini ha svelato cosa gli è rimasto di quest’esperienza creativa e quanto è stata profonda l’esperienza di scrittura della sceneggiatura: “Per me è stato un’esperienza tutto, fin dall’inizio, perché avendo avuto l’onore di scrivere questo film con Matteo, noi abbiamo scritto il film sentendo storie di molti ragazzi. Quindi, al di là del film noi passavamo giorni interi con questi ragazzi. Ti si aprono dei mondi, perché comunque, io per lo meno nella mia ignoranza, ero sempre abituato che vedevamo ai telegiornali sbarcare, purtroppo morire, ma mai li vedi, è difficile vederli parlare, raccontare le loro storie… Sono rimasto amico con molti”.

La reazione della comunità ebraica

Massimo Ceccherini ha affermato una frase controversa nel corso della sua partecipazione all’ultima puntata di Da noi.. a Ruota Libera. L’esternazione dell’attore è stata fermamente condannata dalla comunità ebraica: “È gravissimo e inaccettabile… Affermazioni razziste come queste non possono cadere nel silenzio, perché silenzio e indifferenza sono l’anticamera della violenza antisemita, inammissibili soprattutto sulla Rai”.

A esporsi sono stati Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma, e Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano che, come riportato da Ansa, hanno letto nella dichiarazione dell’attore degli stereotipi della propaganda antisemita: “Solita allusione alle lobby ebraiche, concettualmente non diversa dalla propaganda che in qualsiasi stagione storica e a qualsiasi latitudine ha preceduto persecuzioni e violenze nei confronti delle nostre comunità. Ci auguriamo che la conduttrice, Francesca Fialdini, non abbia colto le parole pronunciate da Ceccherini solo perché stava formulando una seconda domanda. Se invece le avesse sentite e avesse deciso di non intervenire, sarebbe doppiamente grave”.