A Tiziano Ferro non sono piaciute le dichiarazioni che Mara Maionchi ha rilasciato sul suo conto a Belve. Dichiarazioni registrate che hanno fatto prontamente il giro del web tramite una serie di anticipazioni. A pochi minuti dalla messa in onda dell’ultima puntata del programma di Francesca Fagnani, il cantante di Latina ha replicato sui social network non nascondendo un certo livore per la situazione.
Belve, la risposta di Tiziano Ferro a Mara Maionchi
A Belve Mara Maionchi ha definito Tiziano Ferro un irriconoscente: la discografica ha seguito l’artista agli inizi della sua carriera producendo con il marito Alberto Salerno i suoi due primi album. “Tiziano non ha pensato che sia io sia mio marito lo abbiamo aiutato a essere quello che in parte è, ma questo non è importante: non è obbligo avere della riconoscenza”, ha detto la Maionchi.
Parole che hanno mandato su tutte le furie Tiziano Ferro, che ha replicato via Instagram: “La prima cosa che ho insegnato ai miei bambini è dire “grazie”, la seconda è dire “scusa”. Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? – ha scritto il musicista – Perché adesso?”.
E poi: “Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni? Ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema”.
Il 44enne ha aggiunto: “Ho digitato “Tiziano Ferro Mara Maionchi” e sono uscite circa 55.000 voci contenenti entrambi i nostri nomi. Potrei postare miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet del mio album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web, in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto (il marito di Mara Maionchi, ndr) in tanti posti del globo”.
Infine: “Però mi limiterò a postare questo video (un filmato in cui abbraccia Mara Maionchi al termine di una performance, ndr). Magari sono uno stolto ma a me questo sembrava un abbraccio di cuore. Che peccato, che tristezza“.
Francesca Pascale a Belve, le parole su Silvio Berlusconi
Durante la puntata di Belve – l’ultima di questa stagione – è stata ospite anche Francesca Pascale, che ha parlato a lungo del suo rapporto con Silvio Berlusconi. “È stato il mio primo uomo. Ho sempre trovato Berlusconi straordinario, meraviglioso. Anche fisicamente. Ognuno ha i suoi gusti, i miei sono perfetti”, ha detto.
“A lui devo la totale gratitudine, non solo per la possibilità che mi ha dato di raggiungere i miei sogni. Berlusconi è stata la persona più importante. È stato il migliore amico, il padre che avrei voluto, l’amante perfetto, il fidanzato un po’ meno. È stato anche il mio maestro. Non ho sentito la differenza di età di 49 anni, fino alla fine del nostro rapporto, che è sempre stato felicemente aperto. Io ovviamente guardavo il suo cellulare, fogli…”, ha spiegato Francesca Pascale.
“Le cene che ha ritenuto di fare, con belle donne o meno, ha sempre continuato a farle. Nonostante le sue frequentazioni, non è mai mancato il rispetto nei miei confronti. Io non avevo bisogno di andare da altre parti. Non ho mai nascosto la mia bisessualità a Berlusconi, non sono diventata lesbica dopo… Lui è sempre stato un grande liberale, mi diceva che anche lui era un po’ lesbica… Non avevo esigenza di sposarmi con Berlusconi”, ha aggiunto Francesca. “Ho cercato di stargli accanto provando ad essere me stessa. Sono stata prepotente? Sono stata una rompicoglioni pazzesca, insopportabile”.
Piero Chiambretti a Belve, tra vita privata e intimità
Anche Piero Chiambretti ha parlato a lungo a Belve della sua vita privata. “Provai un menage a trois, eravamo due ragazzi e una ragazza. ma io vedevo solo la faccia di lui. Già non ci riuscivo perché non ero.. teso, capisce? Ti butti e pensi di vedere una donna, ma vedevo solo Molletta (il suo amico, ndr.) e anche spostandomi vedevo sempre lui. Alla fine ho detto ‘ragazzi fate voi’”.
Un’altra volta, invece, “erano gli anni ’70 e avevamo un amico, Guru, che ci portava a fare dei ritiri a Bardonecchia. Avevo confessato che ero in un momento di difficoltà sessuale e si è offerto di aiutarmi. Ci siamo messi tutti in un prato e mi fece sedere sopra una ragazza, qualcosa si mosse ma il suo ragazzo si arrabbiò e mi mise le mani addosso”.
Il conduttore ha poi ricordato la madre Felicita, scomparsa per Covid, alla quale era molto legato: “Ho proprio una sensazione che non riesco a capire, ma è quella di averla accanto. Anche in questo momento, mi sembra che sia qui. Non so perché lo penso, perché non sono uno di quei mitomani, anzi, io non credo quasi a nulla… però io la sento qui. Vorrei che mia figlia avesse qualcosa di mia madre”.