Polemica a Ballando con le Stelle, una frase di Mariotto scatena Terzi e pubblico

Giovanni Terzi torna a scatenarsi contro i giudici di Ballando con le Stelle, e nello specifico Guillermo Mariotto. Le frasi del giudice in settimana non sono passate inosservate

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Ogni anno si ha la netta sensazione che Ballando con le Stelle abbia assoluta necessità di un caso, di un confronto-scontro che generi un villain, o quasi. Generalmente la figura “cattiva” è da rintracciare nel bancone dei giudici. La luce è stata puntata spesso su Selvaggia Lucarelli, ma ora sembra proprio che il testimone sia passato a Guillermo Mariotto.

Nel corso dell’ultima puntata del celebre programma condotto da Milly Carlucci, sui social gran parte del pubblico si è schierata contro di lui. Certe parole sono state ritenute inaccettabili. C’è addirittura chi ne vorrebbe l’immediato allontanamento. Una questione della quale si tornerà a parlare di certo, ma spieghiamo per bene cos’è accaduto nel dettaglio tra il giudice e Giovanni Terzi.

Giovanni Terzi contro Mariotto

Prosegue lo scontro tra Giovanni Terzi e Guillermo Mariotto. Il giudice ha portato l’accesa discussione all’esterno del programma di ballo, fin nello studio di Storie Italiane. Parlando del compagno di Simona Ventura, ha infatti dichiarato: “Se sei malato in questo modo, perché venire a Ballando a paventare la malattia?”.

Parole che sono state trasmesse anche nel corso della puntata del 18 novembre dello show di Milly Carlucci. La risposta di Terzi non si è fatta ovviamente attendere: “Non è possibile che una persona dica una cosa del genere. Come si permette? Sarò qui fino a quando il pubblico lo vorrà, portando con me il mio messaggio, quello dell’importanza della ricerca scientifica”.

Al termine dell’esibizione, Terzi è tornato sull’accaduto: “Hai fatto una cavolata. Non c’è niente da fare e non lo ammetti. Ora vuoi parlare di ballo ma nelle altre trasmissioni parli d’altro”.

Il pubblico è quasi tutto dalla parte di Terzi. C’è chi chiede l’allontanamento di Mariotto e, in generale, di Milly Carlucci. Certe frasi non possono passare, ecco il pensiero generale online. Il tutto mentre il giudice parla chiaramente di un tentativo di manipolazione degli spettatori: “Eccoci. Ci siamo, pubblico. Lui si attacca ad altre cose. Ha capito che con i telespettatori funziona il vittimismo”.

Un confronto/scontro che è destinato a durare, considerando come l’intera giuria si senta attaccata dalle sue parole. Nella puntata dell’11 novembre, infatti, Selvaggia Lucarelli gli aveva detto: “Se qui come ballerino in un programma di intrattenimento. Non sei portatore di un messaggio importante”. Mariotto aveva poi aggiunto: “Durante la clip dormivo. Se vuoi mandare un messaggio, ci devi mettere un po’ più di cazzimma”.

La malattia di Giovanni Terzi

Giovanni Terzi aveva già sollevato la questione nella puntata dell’11 novembre di Ballando con le Stelle. La sua coreografia mirava a lanciare un messaggio che, a suo dire, i giudici hanno volutamente ignorato. Avrebbe voluto che l’esibizione fosse motivo di riflessione, per quanto breve dati i tempi televisivi. Nulla di tutto ciò è avvenuto, con Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto, Ivan Zazzaroni e Fabio Canino che gli hanno anche dato un punteggio basso.

Nel 2021 il compagno di Simona Ventura ha svelato di soffrire di una malattia rara, la dermatomiosite amiopatica. Una patologia che attacca i polmoni, la cui cura farmacologica ha generato nuovi problemi, come il diabete. Per tale motivo è particolarmente sensibile al tema della ricerca medica, che ha tentato di promuovere a suo modo a Ballando con le Stelle.

“Di fronte a messaggi importanti, di cui credo d’essere portatore, non c’era neanche l’attenzione di guardare a quanto accadeva. Non accetto che ci siano risolini oppure che ci siano persone che non guardano delle cose così importanti. Nella clip precedente c’erano dei medici che fanno ricerca, quella che mi ha permesso d’essere qui e che 12 anni fa non c’era”.