Era da un po’ che Arisa non si sedeva nello studio di Verissimo. Silvia Toffanin l’ha accolta al meglio e grande è stato il calore del pubblico. La cantante ha un nuovo singolo e ha spiegato di star vivendo un periodo positivo.
Non mancano però le ombre che riguardano il privato, delle quali ha parlato nel corso dell’intervista. Ha soprattutto spiegato d’essere cresciuta molto e aver cambiato prospettiva su alcuni temi, soprattutto in ambito strettamente femminile.
Delusioni d’amore
Nel corso delle interviste, Arisa è generalmente molto onesta e disposta ad aprirsi. In questo caso ha spiegato d’essere single ma d’avere nei pensieri una persona in particolare. Lei vede ogni relazione come quella che durerà per sempre e, infatti, è sempre impegnata perché alla ricerca di quell’unico, ha spiegato. Come dimenticare il suo annuncio per la ricerca dell’anima gemella.
In passato è stata molto delusa, tanto in amore quanto in ambito amicale: “Quando ero più giovane, sono stata delusa più dagli amici. Crescendo, invece, più dai miei amori. Sempre per l’idea che mi ero fatta di loro, perché il problema dell’amore è l’aspettativa. Mi sono sentita sfruttata ma è un rischio per tutti quello che fanno il nostro mestiere. Non sai se stanno con te perché vogliono te o ciò che rappresenti”.
Ha ammesso d’aver vissuto storie bellissime, che le hanno sempre lasciato qualcosa, ma nessuna di fatto è durata quanto avrebbe voluto.
Quanto è difficile amarsi
Ci sono state varie fasi delicate nella sua vita. Momenti decisamente lunghi nei quali faticava ad accettarsi e amarsi. Fortunatamente oggi è tutto diverso ma questo cambiamento passa da azioni quotidiane.
“Ogni sera mi abbraccio e quando vado a letto mi ripeto che sono un fiore. Bisogna rimboccarsi le maniche. Arrivi a un punto in cui dici basta e cerchi di amarti. È difficilissimo, anche se potrebbe essere la cosa più facile al mondo”.
Tutto questo l’ha portata poi a parlare del rapporto con i suoi genitori. Inizialmente aveva precisato che sua madre e suo padre faticano a convivere con i suoi stati d’animo. Non può dunque rivolgersi a loro quando si sente colma di pensieri negativi.
Silvia Toffanin le ha poi chiesto se fossero stati i suoi genitori a insegnarle a volersi bene. L’espressione della cantante ha di fatto risposto prima ancora di pronunciare qualsiasi parola: “Non si sono amati poi tanto. Lavorano da una vita senza sosta. Mio padre si è fermato un po’ soltanto adesso per un’operazione. La loro giornata però è incentrata sul lavoro e il sacrificio. Per loro vivere è quello”.
È qualcosa di insito nella loro generazione. Noi invece siamo quelli che devono comprendere, scrivendo un libro diverso, guardando al passato anche con benevolenza, ma apprendendo dallo stesso.
Oggi però il suo rapporto con i genitori è ben diverso rispetto a quello che era un tempo. I due sono tornati un po’ bambini e sentono molto l’esigenza di trascorrere del tempo in famiglia. Dopo tanto buio, dunque, la luce in fondo al tunnel per Arisa si vede eccome.