L’amore si fa meglio di mattino o alla sera? Una domanda che sembra banale, perché è vero che far l’amore fa bene sempre, ma ci sono momenti in cui il corpo è più predisposto. Lo dice il bioritmo e la produzione fisiologica di alcuni ormoni, che rendono il corpo più ricettivo e pronto. Poi c’è la testa, i pensieri e lo stress della giornata e allora il momento ideale non è poi così tanto diverso per uomini e donne.
Cosa dice il corpo
Parrebbe essere il mattino il momento in cui il corpo è più accogliente e ricettivo, pronto al piacere. Non è solo questione di avere la testa libera dai pensieri e dallo stress della giornata, ma è il corpo che comanda e guida. È proprio nelle primissime ore del mattino infatti che l'organismo produce il testosterone, un ormone importante sia per le donne che per gli uomini, che determina lo sviluppo della libido e partecipa al desiderio. Il testosterone è erroneamente associato al solo corpo maschile, eppure, anche se in quantità minore rispetto agli uomini, le donne lo producono nelle ovaie e nelle ghiandole surrenali. Le donne, così come gli uomini, ne hanno bisogno per mantenere stabile l’umore, i livelli di energia e il desiderio sessuale appunto. La produzione di testosterone segue il ritmo circadiano: raggiunge il picco nelle prime ore della mattina, tra le 6.30 e le 7.30, e poi cala durante il giorno. Questo è il motivo per cui fisiologicamente il momento migliore per fare sesso è il mattino.
Al mattino è meglio
Cominciare la giornata con un rapporto sessuale, se appagante, è un buon modo di iniziare. Sono tanti i vantaggi: si riduce lo stress e alleggeriscono le tensioni; favorisce il buon umore e l'ottimismo fin dal risveglio. Inoltre, grazie al rilascio di endorfine, fare sesso al mattino pare avere un effetto antidolorifico, e secondo alcuni studi è un buon modo per tenere unita la coppia, che condivide un momento piacevole positivo per tutta la giornata. Poi c'è la testa. E se è vero che il piacere non può prescindere dalla mente, allora non esiste momento migliore di quello del mattino, ancora libero dai pensieri, dallo stress e dai problemi. Una mente libera permette di lasciarsi andare davvero, godendo di ogni istante e gesto.
La notte per conciliare l'eros
Non tutti però sono dello stesso parere, e per alcuni il risveglio è davvero un momento difficile, da ritardare il più possibile, senza troppa condivisione o contatto. Nel 2015 Paul Kelley, professore dell’Oxford University’s Sleep and Circadian Neuroscience Institute, ha parlato di "tortura" per definire tutte le attività umane avviate prima delle 10 di mattina. Secondo Kelley, sono le ore serali le migliori per fare sesso, grazie al rilascio di ossitocina, l'ormone che favorisce rilassamento. Lo psichiatra Marc Schwob ha individuato intorno alle 22 il momento migliore per conciliare i due eros. Meglio ancora, afferma Schwob, l’ora ideale per gli amanti sarebbe tra le 17 e le 19, con la digestione del pranzo terminata, energia a disposizione, tono muscolare e capacità respiratorie all’apice. Sconsigliato invece il sesso dopo i pasti, quando l'organismo è impegnato nella digestione e propenso alla siesta più che alla sessualità.
Cosa piace agli italiani
Ma, corpo a parte, agli italiani cosa piace? Secondo un sondaggio di qualche anno fa, realizzato dal tour operator SpeedVacanze.it su un campione di mille uomini e mille donne tra i 24 e i 48 anni, gli italiani la notte vogliono dormire. Il 62% degli uomini e il 53% delle donne preferiscono il sesso la mattina, magari appena svegli. Il motivo? La sera si è troppo stanchi e stressati. In base al sondaggio solo l'11% degli uomini e il 6% delle donne scelgono il pomeriggio come momento di piacere, prima di farsi vincere dalla stanchezza. Un'abitudine consolidata, visto che il 68% degli uomini e il 54% delle donne fa sesso al risveglio anche in vacanza, preferendo uscire durante il giorno e la sera. La stanchezza determina anche il giorno della settimana preferito dagli italiani per scambiarsi effusioni amorose: il 70% degli uomini e il 59% delle donne non ha dubbi nel dichiarare che è il week end il momento migliore per concedersi. Escluso il fine settimana, il lunedì sembra avere la meglio sugli altri giorni lavorativi, quando si è ancora freschi e non troppo assorti.
Quando si riesce
C'è il corpo, la teoria e la volontà e poi c'è il quotidiano. La sfera sessuale all'interno delle relazioni è un pilastro che ne determina la tenuta. L'insoddisfazione all'interno della coppia è uno dei principali motivi di chiusura e per questo, anche sforzandosi a volte, è necessario trovarlo quel magico momento per l'eros. Le coppie ne sono consapevoli, per quello alla fine il sesso si fa quando si riesce. Non stupisce, poi, sapere che la coppia cambia e stravolge completamente le abitudini intime e sessuali con l'arrivo dei figli. Ci sono gli ormoni della neo mamma che remano contro, ci sono le preoccupazioni per il nuovo arrivato, c'è un nuovo equilibrio da ricreare e gli spazi da riguadagnare. Il tempo diventa un incastro strategico in cui la sopravvivenza prende il sopravvento a discapito del piacere. Allora il momento per il sesso è quello che ci si riesce a ritagliare. In ogni caso il corpo parla, e ad ascoltarlo lui lo sa bene quando è il momento migliore per il piacere.