Come viaggiare con i sex toys: tutto quello che devi sapere (senza imbarazzo)

Tutte le informazioni utili per viaggiare serenamente con i tuoi sex toys, dalla scelta alla disposizione in valigia: ecco cosa devi sapere per partire senza rinunce

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Alfonsa Sabatino

Lifestyle e Sex editor

Da anni ricopre la professione di giornalista pubblicista e ufficio stampa, come freelancer. Di recente, sta esplorando il mondo dei podcast, per dare nuova forma ai suoi approfondimenti. Per DiLei si occupa di sessualità, benessere e lifestyle.

È tempo di partenze, ma non di rinunce. Anzi. La vacanza è il tempo dello svago, della lentezza, il periodo in cui ci si concede maggiori attenzioni e coccole. L’estate è un momento per essere disinibite/i, e di grande appagamento per la sessualità e il piacere, che si viaggi in coppia o in solitudine alla ricerca di nuove esperienze. Per questo nel bagaglio non possono mancare i nostri sex toys preferiti (e i contraccettivi!). Vediamo qualche consiglio per scegliere al meglio evitando situazioni spiacevoli o imbarazzanti.

Analogici o vibranti

Sembra una scena da film, eppure pare sia successo davvero: una valigia in treno o in aereo che inizia a vibrare, attirando l’attenzione e la curiosità di tutto lo scompartimento. I sex toys sono oggetti molto delicati e basta una leggera pressione per attivarli.

Per il viaggio cerchiamo di custodirli in modo sicuro, nella valigia o nella borsetta e possibilmente dentro alla loro scatola, sia per evitare che si rompano (come per esempio nel caso delle palline vaginali in vetro) che per escludere attivazioni involontarie. Se non ci sono problemi per i sex toys analogici e senza batterie, prestiamo attenzione a quelli vibranti, a cui conviene togliere le pile prima del viaggio. Nel caso dei modelli ricaricabili con USB conviene sceglierne uno con la levetta di blocco.

I sex toys in aereo

La questione diventa un pochino più complicata in aereo, al momento del controllo valigie se si viaggia con solo bagaglio a mano (in alternativa la soluzione più comoda è mettere il toy disattivato nella valigia in stiva). Gli addetti alla sicurezza guardano tutto il contenuto della borsa ai raggi X e il vibratore potrebbe dare nell’occhio.

Se il materiale e la forma non sono considerati “potenzialmente pericolosi” non ci sono problemi; ma se il sex toys è elettronico nella teoria dovrebbe essere tolto dalla borsa e messo in una vaschetta a parte insieme a PC, tablet e altri dispositivi. Una volta passato dai raggi X non ci dovrebbero essere problemi. Invece, se la forma dell’oggetto è contundente, potrebbe essere previsto il sequestro. Anche fruste, manette e altri attrezzi per il BDSM difficilmente passano i controlli.

La scelta giusta

Per il bagaglio a mano allora conviene scegliere materiali non duri, come il silicone ad esempio, da preferire a metallo, acciaio, vetro o legno, per non rischiare di perdere il nostro giocattolo ancora prima dell’arrivo a destinazione, e anche per evitare imbarazzanti spiegazioni e contrattazioni ai controlli.

Per le timidissime, l’ideale è scegliere forme discrete e insospettabili: in commercio ci sono toys piccolissimi (ma comunque appaganti) a forma di rossetto, di cuori o ciliegie. Meglio quindi i tascabili, leggeri e compatti, con forme eleganti e discrete, a volte con un design talmente chic da non sembrare nemmeno sex toys! È il caso di ORATM 3 di LELO un dispositivo elegantissimo che simula il sesso orale: impermeabile, tascabile e “insospettabile” in valigia è l’ideale per avere sempre il piacere a portata di mano (e di viaggio).

sex toys in viaggio
ORA™ 3 by Lelo, il sesso orale in formato tascabile

 

Impermeabili e ricaricabili

Vacanza al mare? Godiamocela fino in fondo, ma assicuriamoci per il Sex toy sia impermeabile. Basta leggere sulla confezione o sulle istruzioni: via libera se la dicitura riportata è waterproof; attenzione invece se si parla di toy water resistant, perché va bene sotto la doccia ma non resiste alle immersioni. Per i Sex toys elettronici verifichiamo che siano facilmente ricaricabili: la ricarica con USB è comoda e facile ad esempio, o portiamo delle pile di scorta che non si sa mai.

Lubrificante

Il lubrificante può essere un alleato indispensabile per la sessualità, specialmente per le coppie omosessuali, in caso di secchezza vaginale o nell’utilizzo di alcuni toys. È possibile comprare il lubrificante quasi ovunque nel mondo ormai, ma se siamo in viaggio verso una meta remota o se abbiamo una marca preferita a cui non vogliamo rinunciare, ricordiamo che si tratta di un liquido e che quindi ai controlli in aeroporto deve essere estratto dalla borsa e comunque non superare il 100 ml, come per qualsiasi altra crema non solida. Attenzione anche alla chiusura del tappo per evitare fuoriuscite spiacevoli.

Luogo che visiti, norme che incontri

Oltre a questi piccoli accorgimenti, il consiglio è quello di scegliere sempre toys di qualità, possibilmente certificati a marchio CE e comunque garantiti nella qualità e nell’utilizzo. Danneggiamenti e problemi durante l’utilizzo potrebbero essere particolarmente fastidiosi in viaggio, oltre che essere una minaccia per il benessere e per il gioco. Ancora uno scrupolo prima di partire: date una lettura alle leggi e normative del Paese di destinazione. Il mondo islamico proibisce i giocattoli erotici, così come alcuni paesi asiatici, e a quel punto meglio evitare cercando altri modi di divertirsi e provare piacere.

Nessun imbarazzo

Una premessa è indispensabile, anche se in chiusura. Nessun imbarazzo se ai controlli ci chiedono spiegazioni sul contenuto della borsetta, se all’addetto ai raggi X scappa una risatina o se in pieno treno la valigia inizia a vibrare. Scegliere di provare piacere e di portarlo in vacanza non è un problema nostro, ma di chi ancora se ne sconvolge o vergogna. Essere consapevoli di quello che piace e non rinunciarci è indice di grande maturità e amor proprio. Rispondiamo con un sorriso deciso e sicuro, o con un occhiolino, e che la vacanza abbia inizio!