Vitiligine, gestirla meglio e conoscerla per andare oltre i falsi miti

La vitiligine non riguarda solo la pelle e negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti per permettere ai pazienti di gestirla

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Redazione

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Pubblicato: 29 Maggio 2025 16:49

La vitiligine è ancora spesso considerata solo una condizione estetica, mentre si tratta di una vera patologia cronica autoimmune, frequentemente associata ad altre comorbidità, quali disturbi della tiroide e diabete. Oltre a questo, sono ancora molti i falsi miti legati a questa patologia. La campagna “Vitiligine: è tempo di essere liberi” – promossa da Incyte Italia con il patrocinio di APIAFCO Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza – punta a sfatarli e a promuovere una corretta informazione su questa condizione.
Il mondo della vitiligine sta cambiando e molte barriere – fisiche e psicologiche – possono cadere, anche grazie a una maggiore consapevolezza delle persone che ne sono affette e dei loro familiari.

Nuove opportunità

Negli ultimi anni le nuove terapie hanno trasformato la gestione della vitiligine, aprendo nuove possibilità per i pazienti. Eppure, ancora oggi, molte persone sono rassegnate all’idea di non poter gestire questa condizione.

“Ad oggi esistono diverse opzioni terapeutiche e, ovviamente, ogni soluzione va valutata in relazione all’estensione e alla localizzazione della vitiligine. – commenta la Prof.ssa Maddalena Napolitano, Direttore U.O.S.D. Dermatologia Allergologica A.O.U. Federico II – Esistono diverse tipologie di trattamenti, dai più noti come la fototerapia a quelli di ultima generazione che agiscono al livello topico. I nuovi trattamenti sono dei JAK inibitori. Il JAK è quella proteina che serve per trasmettere il segnale all’interno delle cellule; e così il trattamento basato sui JAK inibitori blocca questo segnale, facendo in modo che il processo di distruzione dei melanociti (le cellule responsabili del colore della pelle) venga bloccato”. “Questi trattamenti con JAK inibitore usati per la vitiligine sono creme. – prosegue la Prof.ssa Napolitano – Si tratta di terapie sicure, altamente tollerate”.

Per conoscere e informarsi sulle nuove opportunità è importante che i pazienti parlino con uno specialista in dermatologia nei centri di riferimento.

In collaborazione con Incyte

Le indicazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a scopo informativo e divulgativo e non intendono in alcun modo sostituire la consulenza medica con figure professionali specializzate. Si raccomanda quindi di rivolgersi al proprio medico curante prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata e/o per la prescrizione di terapie personalizzate.