Chi è Wendy van Wanten che ha sedotto il Principe Laurent del Belgio

Tutto quello che c'è da sapere sulla soubrette che nel 2000 ha avuto un figlio segreto dal fratello di Re Philippe

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

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Confermato un segreto che circolava da un quarto di secolo, tra voci e mezze verità: Clément Vandenkerckhove, figlio della showgirl Wendy van Wanten, è in realtà erede del Principe Laurent del Belgio. La conferma ha inevitabilmente scosso il Paese: il Principe e la soubrette hanno avuto una relazione “appassionata” durata sette anni e conclusasi lo stesso anno in cui lui si è fidanzato con la sua attuale moglie, la Principessa Claire.

La storia del figlio segreto del Principe Laurent del Belgio

Il Principe Laurent del Belgio, fratello minore di Re Philippe e dunque cognato della Regina Matilde, ha annunciato di essere il padre biologico di Clément Vandenkerckhove. La notizia è stata divulgata in una nota ufficiale, in cui il fratello del monarca ha sottolineato che la sua decisione è stata motivata da “un senso di gentilezza e rispetto per le persone coinvolte” e che è il “frutto di un percorso condiviso”.

Clément è figlio della cantante e modella fiamminga Iris Vandenkerckhove, conosciuta professionalmente come Wendy van Wanten, diventata molto popolare negli anni ’90 per le sue apparizioni in programmi televisivi. La relazione tra lei e il principe, sbocciata dopo un incontro ad una sfilata di moda a Parigi, è stata fonte di speculazioni per decenni.

Il giovane è nato nel 2000, qualche anno prima che Laurent sposasse Claire Coombs, la sua attuale moglie, dalla quale ha avuto altri tre figli. Da allora, le voci sulla possibile paternità del Principe si sono rincorse per anni, rafforzate da dettagli come il nome della residenza di Laurent, Villa Clementina, che per molti è sempre stata più di una semplice coincidenza.

Clément, insieme a sua madre, ha sempre taciuto sull’identità del padre biologico che, a quanto pare, conosceva bene. Addirittura nel 2021 il ragazzo ha negato in tv che Laurent fosse suo padre. “È una bella storia, ma le storie sono solo storie”, ha assicurato all’epoca. Contemporaneamente Wendy van Wanten non ha mai perso occasione per alimentare il mistero.

Nel 2020, ad esempio, ha condiviso una fotografia con la Principessa Delfina dopo la sua vittoria in tribunale, scatenando una nuova ondata di commenti circa il suo legame con la royal family.

Il precedente di Delfina Boel, figlia segreta del Re

Non è la prima volta infatti che la famiglia reale belga si trova ad affrontare un riconoscimento tardivo di paternità. Nel 2020, la Corte d’Appello di Bruxelles ha dichiarato Delfina Boël figlia legittima di Re Alberto II, padre di Laurent, dopo un lungo procedimento legale e test del Dna. Da allora, Delphine – nata da una relazione extraconiugale del vecchio sovrano – detiene il titolo di Principessa del Belgio e il cognome Sassonia-Coburgo-Gotha.

Tornando alla vicenda di Laurent, un portavoce ufficiale ha dichiarato che l’annuncio è una questione personale senza implicazioni legali immediate. Pertanto, per il momento, non si prevedono cambiamenti nello status del ragazzo all’interno della famiglia reale.

L’ammissione, tuttavia, rappresenta un gesto senza precedenti nella vita del Principe, considerato la pecora nera della sua famiglia. La sua natura anticonformista e le sue dichiarazioni spesso controverse lo hanno ripetutamente posto sotto i riflettori dei media.

Con questa confessione, mette a tacere una voce che circolava dalla fine degli anni ’90 e che, secondo alcune indiscrezioni, aveva persino causato tensioni con suo padre, l’allora Re Alberto II, che non approvava la relazione con la cantante e modella Wendy tanto da fare il possibile per allontanare la donna dal figlio.

Laurent del Belgio
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Laurent del Belgio

Chi sono Wendy van Wasten e suo figlio Clement

Per oltre quattro decenni, Wendy van Wasten ha incarnato il fascino del sex symbol fiammingo, fondendo il glamour della modella, il canto soul e la presenza televisiva carismatica in una carriera che sfugge a facili categorizzazioni. Eppure, sono le sue recenti rivelazioni personali ad averla riportata alla ribalta mondiale, sottolineando una vita costellata di romanticismo, resilienza e intrighi reali.

Wendy van Wanten oggi
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Wendy van Wanten oggi

Ha cresciuto il figlio con impegno e determinazione insieme al suo compagno Frans Vancoppenolle, conosciuto in un programma televisivo e che Clément chiamava papà. Anche se il giovane è sempre stato circondato, fin dalla sua nascita, da una sovraesposizione mediatica e dal peso di un’identità irrisolta.

Una volta ha raccontato di come un insegnante abbia appeso ritagli di giornale sul suo presunto padre nei corridoi della scuola, costringendo il patrigno a intervenire per proteggerlo. Questo ha lasciato un segno profondo in un bambino che, da adulto, si è descritto come sensibile e molto attaccato alla madre.

È appassionato di auto sportive, un hobby che condivide con Laurent, e sui social media lo si può vedere alla guida o in posa accanto a veicoli di grossa cilindrata. Coltiva anche un interesse per i cavalli, trascorrendo spesso del tempo in un centro ippico ad Affligem. Professionalmente, ha lavorato presso una concessionaria Opel a Deinze, un’esperienza che gli ha permesso di avvicinarsi alla sua vera passione.

Per quanto riguarda la vita privata, Clément è fidanzato con la venezuelana Guada. Dal 2023 vivono insieme ad Aalter, vicino alla madre di lui. La stessa van Wanten ha sottolineato nelle interviste che suo figlio è un ragazzo affettuoso e protettivo nei confronti della sorella minore Estelle, frutto della sua relazione con Vancoppenolle.

Dopo che Laurent ha annunciato la sua paternità, Clément ha rotto il silenzio in un documentario trasmesso sul canale fiammingo VTM, dove ha parlato apertamente per la prima volta delle sue origini. “Tutti sanno chi è mia madre. Pochi sanno chi è mio padre . Ero appena nato e la gente già parlava di me. Mio padre non ha fatto nulla di male, mia madre non ha fatto nulla di male. Voglio poter vivere normalmente e non dover sentire continuamente: ‘Sai davvero chi è tuo padre?’. Parlare oggi mi aiuta a chiudere questo capitolo e ad andare avanti”.

Wendy van Wanten, da parte sua, ha pubblicamente sostenuto il coraggio del figlio. “Se fosse dipeso da me, probabilmente non ne avrei mai parlato. Ma lo faccio per lui, perché me l’ha chiesto e perché capisco. Forse sono stata ingenua a pensare che potessimo tenerlo segreto “, ha ammesso la cantante, che ha chiarito di non aver mai avuto dubbi sulla paternità del suo primogenito.

“Non ho mai preso la pillola e suo padre lo sapeva. Non c’era nessun altro. Clément è nato da un amore sincero: non è stato un figlio indesiderato”.