A Harry e Meghan, ultimamente, sembra non andarne bene una. Il secondogenito del re, spronato dalla moglie americana, ha scelto di deporre la coroncina e darsi alla carriera da imprenditore, senza tuttavia essere in grado di far fiorire i propri affari. Naufragato il podcast e in bilico i documentari, la coppia ex royal ha lanciato una campagna di rebranding, compreso un nuovo sito web che, però, non sarebbe stato approvato dalla compianta sovrana (e nonna) Elisabetta.
Nel nuovo sito Harry e Meghan tornano Duchi di Sussex
A visitare il nuovo sito lanciato da Harry e Meghan Markle, sussex.com, sembra quasi di trovarsi dentro la pagina web ufficiale di un monarca. Nell’homepage, davanti a una grande foto che mostra la coppia intenta a sorridere e applaudire il cielo, svetta lo stemma reale e sotto si legge: “L’ufficio di Harry e Meghan, il Duca e la Duchessa di Sussex”. Prima lasciano il palazzo, ripudiano la famiglia e adesso ci ripensano a tornare a sentirsi duca e duchessa.
Nell’homepage, ma non nelle biografie, dove i furbi imprenditori digitali dimenticano di inserire le nobili origini (per lui) e i nobili traguardi (per lei). Harry si autodescrive come un “filantropo, veterano di guerra, sostenitore della salute mentale e attivista dell’ambiente”. Nessun accenno all’essere stato cresciuto a Buckingham Palace dalla principessa più famosa del secolo scorso.
Markle si racconta “femminista, paladina dei diritti umani e della parità di genere”. Scorda di essere nuora dell’uomo che regge il Regno Unito sulle sue spalle e passa una bella spugna anche sulla sua carriera d’attrice. Quella che gli portò successo, denaro e indipendenza (alla faccia del femminismo).
La regina Elisabetta non sarebbe d’accordo
Chissà cosa avrebbe detto la defunta Regina Elisabetta di fronte a un tale spudorato affronto. La sovrana, a seguito della cosiddetta Megxit, aveva vietato a nipote e consorte qualsiasi appropriazione del brand Sussex Royal. La pagina su Instagram (da quasi 10 milioni di follower) fu tolta dal dominio degli sposini e il loro primo sito web Archewell fu chiuso poco dopo l’apertura proprio per volere della Regina.
Presi da pensieri ben più importanti, con Re Carlo a combattere un tumore e Kate da poco fuori dall’ospedale, la royal family non si è espressa sull’ultima iniziativa del figliol prodigo. Ma, riporta la stampa inglese, pare che i collaboratori del Re monitorino attentamente i contenuti del nuovo sito e sono pronti a imporne la chiusura se lo stemma reale dovesse tornare a essere usato per fini commerciali.
Harry e Meghan ribattono
La famiglia non si è espressa, ma la stampa sì. E Harry e Meghan con lo scarso riserbo che li contraddistingue, hanno subito risposto alle accuse. Il titolo Sussex è loro e ne fanno quel che pare a loro, è il sunto del comunicato stampa. Un gnégné bell’e buono, insomma. Tempismo perfetto. Chi non vorrebbe occuparsi di una roba del genere mentre ha la salute a rischio?