Re Carlo, la svolta a sorpresa nel processo di Harry: è tutto finito

Re Carlo e Harry non si incontreranno più. Il Principe non tornerà a Londra. Il processo in cui era coinvolto si è concluso a sorpresa

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 22 Gennaio 2025 07:00Aggiornato: 22 Gennaio 2025 17:52

Re Carlo non si intromette nelle questioni legali di suo figlio Harry. Non vuole e non può in quanto Sovrano. Ma per il Duca del Sussex il processo intentato contro il News Group Newspapers stava prendendo una brutta piega. Ma c’è stata una svolta a sorpresa.

Harry, le scuse di Murdoch e il risarcimento

La battaglia legale di Harry contro il News Group Newspapers di Rupert Murdoch, editore del The Sun, è terminata prima dell’inizio ufficiale del processo. E a favore del secondogenito di Re Carlo.

News Group Newspapers ha rilasciato a Harry delle “piene e inequivocabili scuse” per aver hackerato il suo telefono e aver violato la sua privacy, riconoscendo le azioni “illegittime” degli investigatori privati ​​assunti dal Sun. Questa è stata la prima volta in cui l’editore ha ammesso un illecito collegato al tabloid. Harry avrà diritto a un risarcimento milionario.

Inoltre, l’editore si è scusato per l’intromissione nella vita privata della madre di William e Harry, Lady Diana.

Si è quindi conclusa la vicenda legale di Harry che avrebbe dovuto testimoniare in Aula il prossimo febbraio. Una svolta insperata e una conclusione anticipata a sorpresa della battaglia in tribunale che ha visto il Principe impegnato per anni.

Re Carlo, nessun incontro con Harry

Il processo si è aperto a Londra martedì 21 gennaio. Ma Harry non si è presentato e nemmeno sarà obbligato a tornare in Inghilterra tra un mese. Dunque, non ci sarà occasione per Carlo di incontrare il suo secondogenito che non vede ormai da un anno, ossia da febbraio 2024 quando il Principe si precipitò in Inghilterra dopo aver appreso del cancro del padre.

Il Re si è mantenuto distaccato rispetto al secondogenito che ha aperto altri contenziosi col tribunale britannico. Infatti non vuole essere coinvolto nelle faccende legali del figlio, perché si troverebbe in una posizione scomoda. Come padre ovviamente tenderebbe a proteggerlo ma come Sovrano ha degli obblighi verso il suo Paese. Perciò, deve mantenersi distaccato e non influenzare in alcun modo i giudici.

Harry, in tribunale non si mette bene per lui

Fino a ieri per Harry la situazione in Aula non era favorevole. Il Duca del Sussex ha fatto causa al News Group Newspapers per avere raccolto illegalmente delle informazioni su di lui, sostenendo che i giornalisti e gli investigatori privati ​​della società lo avevano preso di mira.

Si trattava di uno dei tre casi legali, tra cui quello sulla sicurezza, che coinvolgono Harry e che sono in corso presso i tribunali inglesi.

Il processo relativo al gruppo editoriale di cui fa parte anche il Sun si pensava durasse per diverse settimane prevedendo che il Duca avrebbe testimoniato in Aula. A presiederlo è il giudice Fancourt, lo stesso che nel 2023 stabilì che Harry non poteva presentare un reclamo relativo alle intercettazioni telefoniche, accogliendo la richiesta del News Group Newspapers di ritiralo perché emesso troppo tardi.

Il giudice ha anche rifiutato di consentire al Duca di basarsi su un presunto “accordo segreto” tra la Famiglia Reale e alti dirigenti che lavorano per il magnate dei media Rupert Murdoch come parte della sua richiesta.

Poi, lo scorso maggio, ha stabilito che le accuse mosse contro Rupert Murdoch non potevano essere utilizzate in tribunale. Gli avvocati di Harry avevano sostenuto che la contestazione da parte del News Group Newspapers alla sua richiesta era un tentativo di andare oltre il presunto accordo, che secondo loro gli aveva impedito di intentare la causa.

Harry e Lord Watson sono gli unici due ad aver portato avanti la causa contro il gruppo editoriali mentre altre personalità note hanno trovato un accordo risolvendo alternativamente il contenzioso. E, vista la conclusione del processo, il Duca e Lord Watson hanno fatto la scelta giusta.