Re Carlo in difficoltà: la sua speranza prima dell’incoronazione

La stampa e i valletti reali pressano Carlo per prendere una decisione per escludere Harry e Meghan da tutto, ma il Re è incline al perdono

Re Carlo sta vivendo i primi mesi del suo regno con grande difficoltà, pressato non solo dagli impegni ufficiali e dalla necessità di dare forma e valore al suo operato, all’ombra dell’indimenticabile Regina Elisabetta, ma anche dai continui problemi familiari. Di certo, il Principe Harry e Meghan Markle rappresentano l’ostacolo più grande da superare, poiché si trova a metà tra il ruolo di Sovrano, che deve difendere con le unghie e con i denti l’istituzione della Corona, e quello di padre, pronto a perdonare tutto e a riconciliarsi con suo figlio. Quale dei due l’avrà vinta?

Re Carlo in difficoltà: chi sono i suoi (cattivi) consiglieri

Tra l’incudine e il martello: è questa la situazione attuale di Re Carlo, pressato dai media e dai suoi consiglieri reali a intraprendere una linea dura contro il Principe Harry e Meghan Markle. A riferirlo il giornalista inglese Dan Wooton che parla di un piano d’attacco di Buckingham Palace frenato dal Sovrano.

“A Palazzo sono tutti pronti per una linea aggressiva contro Harry e Meghan” ha spiegato il giornalista ospite in un salotto televisivo. “Carlo, però, continua a bloccare qualsiasi mossa, speranzoso di una riconciliazione con suo figlio e sua nuora prima dell’Incoronazione”.

Nonostante la sua idea, il Re è continuamente pressato da chi lo circonda, che gli intima di rispondere mediaticamente ai Duchi di Sussex per distruggerli, di escluderli dalla cerimonia e di privarli dei loro titoli. Scelte auspicate da quella stampa e quei valletti reali tanto attaccati dalla coppia nel loro documentario di Netflix.

Gli inglesi, invece, sono divisi: se da una parte ci sono gli accanitissimi sostenitori della Corona che vogliono un Carlo agguerrito e senza pietà verso suo figlio, dall’altra c’è una grossa fetta di sudditi che provano un grande affetto per Harry, e che lo vede ancora come quel bambino che camminava a testa bassa dietro il feretro della madre.

A pagarne le spese è, dunque, solo il Sovrano, spinto in una precisa direzione, ma pronto a prenderne un’altra.

La speranza di Re Carlo

Il grande giorno è fissato per il 6 maggio, e il Re non è intenzionato affatto a escludere suo figlio e sua nuora dall’Incoronazione: “Carlo è triste, non è arrabbiato, per gli ultimi avvenimenti” ha spiegato Dan Wooton.

“Lui non teme né il documentario né l’autobiografia di Harry, e per molti sta sbagliando a farlo.” La sua speranza è quella di risistemare le cose, la stessa che avrebbe qualunque padre con i propri figli, ma spesso ci si dimentica che, le dinamiche che avvengono nella Famiglia Reale, non sono differenti da quelle comuni, solo ingigantite.

Tutti contro il Re a Palazzo, nessuno lo teme, anzi, tutti cercano di fargli cambiare idea, non capendo che un gesto estremo, come strappare ai Sussex il titolo, o escluderli dalla cerimonia di maggio, distruggerebbe definitivamente il rapporto padre-figlio, già difficilmente costruito dopo la morte di Diana. Harry e William non hanno nascosto di aver dovuto lavorarci molto, Re Carlo non è stato il padre perfetto durante la loro infanzia, anzi, è stato molto assente. Ora che le cose sono cambiate, questa è l’ultima mossa per riparare questo legame.